L'ignoto spaventa anche i temerari

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P.O.V Ash

Mi sto demoralizzando a ogni nuova notizia. Ho sentito parlare di alcune leggende su questo Scooter, e diciamo che nessuna andava a finire bene.

Penso che quando tornerò a casa andrò in camera di mamma e papà a cercare qualche indizio in più. So che mamma scriveva un diario da ragazza, se magari lo trovassi tutte le mie domande troverebbero una risposta.

I ragazzi sono rimasti scioccati dopo tutto quello che gli ho detto stasera, ma ho bisogno dell'aiuto di tutti laro per poter espandere il mio territorio. Ora come ora sono solo temuto. D'ora in poi pretendo che chiunque sentirà pronunciare il mio nome o quello del mio clan dovrà scappare a gambe levate e non permettersi di guardarmi negli occhi. Voglio vedere il terrore nei loro sguardi e vederli tremare al sol pronunciare il mio nome o quello di mia sorella.

Sono ormai le tre di notte e Blake si è addormentata sul divano. La prendo in braccio e saluto tutto il clan prima di posarla delicatamente in macchina.

Mi siedo dal lato del guidatore e poggio la testa sul volante disperato. Quante cose non so. L'ignoto e l'ignoranza sono le uniche cose che mi spaventano.

-Blake scopriremo la verità a costo di arrivare fino a Hollywood per saperne di più.- Le stringo una mano e metto in moto. Sarà una lunga settimana.

P.O.V Blake

Il suono fastidioso della sveglie mi fa sobbalzare. Ma dove sono?!

Questa è camera mia...Ash mi avrà riportata a casa ieri notte.

Come tutte le mattine, mi lavo, mi vesto, trucco colazione e via. Ieri è arrivata la mia moto e per fortuna sembra come nuova.

Ash è già di sotto che sta tostando il pane visto che mamma e papà sono andati a prendere i nonni alla stazione del treno.

-Buongiorno principessa.-

-Giorno scemo, cosa mi hai preparato?- Dio che buon profumo.

-Cosa potrei prepararti se non pane e Nutella?! Hahahaha- Mi porge il piatto già pronto con dentro la mia eroina quotidiana.

-Dio ti adoro, sono buonissimi!-

Gustata fino in fondo la colazione salgo in moto e vado a scuola, di nuovo (che palle)! Oggi Ash non verrà per scontare la sospensione. Uffa!

Angel non c'è all'entrata, forse è già dentro dato che io faccio sempre tardi. Lascio perdere e vado dritta in classe anche se mi tocca sopportare la predica della prof per i miei continui ritardi.

Prima di sedermi al mio solito posto, noto quei due babbei fissarmi in continuazione e ridere fra di loro. Mi sta salendo la voglia di prenderli per le palle e trascinarli per tutto il corridoio.

Tiro fuori dallo zaino un libro di un'altra materie visto che mi sto scordata di prendere quello per quest'ora. Almeno così sembrerà che sto attenta alla lezione di questa balena.

Mi estraneo completamente dalla lezione e penso a tutt'altro. Guardo fuori dalla finestra più volte e cazzeggio su Facebook senza farmi beccare dalla prof per la maggior parte dell'ora.

Ancora assorta nel mio mondo dei sogni le urla della prof mi risvegliano.

-Morgan e Harris volete continuare e fare casino? Pretendo che mentre io spiego in classe non deve volare una mosca!- Sbraita il cetaceo.

-Ci scusi prof ma sa quando le lezioni sono pallose allora si cerca di fare altro.- La prende in giro Kevin.

La prof ribolle di rabbia e sbatte sulla cattedra entrambe le mani facendo tremare il pavimento.

-Ora basta! Non mi faccio mettere i piedi i testa da voi mocciosi. Harris cambia di posto immediatamente. Mettiti indietro affianco alla signorina Malik!-

Oh no...merda!

-Con mio grande piacere prof- Noto con disgusto il ghigno soddisfatto di questo lurido verme. Se pensa di sedersi vicino ame e rivolgermi la parola si sbaglia di grosso.

-Buongiorno bambolina- Ecco, lo sapevo.

-Senti Harris, vedi di non rompermi i coglioni altrimenti te li rovino io! Sono stata chiara?- Cerco di mettere in chiaro subito le cose fra me e lui, ma sembra non cogliere il segno.

-Wow piccola, volevo solo salutarmi. Non ti scaldare hahaha comunque sei bellissima oggi.-

Non arrossire.

Non arrossire.

Non arrossire.

-E' sei anche più tenera tutta rossa-

Porca *******

-Non provocarmi Harris!-

Lui sghignazza ma mi lascia perdere, finalmente!

P.O.V Ash

Oggi sono rimasto a casa ma Mason mi sta inviando messaggi dove mi dice gli spostamenti di Blake e delle occhiatacce che si sta scambiando con quel coglione di Brok. Se continua così sta segnando la sua fine!

Mi sto annoiando a morte dentro queste quattro mura, credo che uscirò a farmi un giro.

Una passeggiata di distrarrà di sicuro dai miei pensieri. Afferro le chiavi di casa ed esco, mamma e papà torneranno in tardo pomeriggio. Amano così tanto il loro lavoro che potrebbero passarci i giorni interi dentro quel tattoes. Gli ha portato un sacco di soldi quel piccolo sogno diventato realtà. Io e Blake abbiamo promesso che manderemo avanti il loro progetto. Porteremo al massimo splendore quel negozietto dove mamma ha rinchiuso i suoi desideri.

Appena mi incammino sul marciapiede verso il parco qui vicino mi accendo una sigaretta e mi alzo il cappuccio sulla testa.

Di sicuro è meglio passare così la giornata che stare ad ascoltare quattro imbecilli incompetenti che si sono comprati la laurea.

Mando un messaggio a mio sorella. Anche se non sembro uno sentimentale, bhè in fondo lo sono ma solo con lei. Infatti una giornata senza di lei è sempre strana.

#Piccola tutto ok? Dopo ti vengo a prendere io. Ps. Se quei coglioni ti toccano ancora dimmelo e gli spacco il culo!#

Mi siedo sulla prima panchina e per la prima volta nella mia vita...rifletto.

Mi guardo in torno e cerco un po di pace. Essendo mattina presto il parco è deserto, c'è un silenzio straziante. Eppure i miei pensieri sono così rumorosi.

Essere il capo mi porta solo stress, ma ne vale la pena se questo è il risultato. Il carico arriverà a breve per fortuna e ci faranno pagare di meno per il ritardo. Inoltre Mason e Seth hanno già trovato qualche ragazzo in gamba. Ma sarò io a giudicare le mie nuove signorine.

Continuo a guardarmi intorno. Un po di vento gelido mi scompiglia il ciuffo e le foglie fanno rumore sul prato. Una ragazza bionda si siede accanto alla fontana in mezzo al parco. Mi sembra di conoscerla...Angel?

Mi alzo e vado in contro alla bionda per assicurarmi che sia lei.

Prima di richiamarla un singhiozzo strozzato mi blocca. Bhè è lei non c'è dubbio...e sta piangendo.

Voglio essere come te! (Terzo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora