Ti dirò tutto quello che so...

5K 302 19
                                    

P.O.V Ash

Eccoci qui.

Davanti alla porta della presunta casa di questi ex sovrani di Hollywood.

Spero solo che quel drogato di Ryan non ci abbia dato delle informazioni sbagliate o giuro che lo vado a cercare!

Blake è a fianco a me e credo stia tremando. In passato ha sofferto di ansia quindi è più che giustificata.

-Ora o mai più capo- Mi incita Mason.

Ordino alle matricole di stare fuori con Charlie mentre noi cerchiamo di fare il nostro lavoro. Se non usciremo fra meno di un'ora Charlie verrà a cercarci.  

-Io rimango fuori con Charlie! Non c'è la faccio Ash scusami.- Mi avvisa Blake. Non posso obbligarla a entrare con me se è convinta di non poter sopportare. Le bacio la fronte e la lascio andare.

Mi fissa cercando il conforto che non posso darle oggi. Siamo sulla stessa barca. Gira le spalle e raggiunge gli altri che rimarranno fuori a afre da palo.

Sospiro e con mano tremando busso al citofono di questa villa immensa, anche più grande di quella di papà.

Mi sento mancare l'ossigeno quando la voce metallica si fa spazio nell'aria.

-Chi è?-

-Salve signora siamo degli amici dei fratelli Cross- Mi invento una stronzata al momento così almeno ci faranno entrare, anche perché ha risposto una donna.

-Oh, okay. Vi apro- Solo il fatto che questo è l'indirizzo giusto mi fa salire qualche bricioli di speranza in più. Il cancello si apre lentamente, attraversiamo il giardino il religioso silenzio e arriviamo fino al portone di ingresso.

Ci apre presumo la stessa donna che ha risposto al citofono.

-Oh ma quanti siete? Venite dentro che il signor Cross vi raggiungerà tra poco- Devo dire che è una nonnina abbastanza simpatica. Avrà i suoi settant'anni ma è comunque bella arzilla. Ora vorrei solo capire a chi si riferiva quando ha detto "signor cross".

La donna ci guida in un salotto enorme e ci fa accomodare sul divano di pelle nero a L. E' tutto davvero molto moderno, basato sulla scala dei grigi e il bianco.

Gli altri continuano a stare in silenzio e a guardarsi in torno spaesati. Lancio un ultima occhiata in giro prima di voltarmi.

-Allora! E voi chi sareste?!- Domanda un omone più che dopato e completamente tatuato alla fine della scala a chiocciola che porta al piano di sopra.

-Signore hanno detto di conoscere lei e suo fratello- Lo informa la vecchietta un po' impaurita.

-Bhè strano, perché io non conosco loro.- Dice lui divertito. La donna invece sembra confusa e ci guarda come a chiedere spiegazioni.

Avere davanti l'uomo che conosce la verità mi fa diventare ancora più impaziente.

Uno dei fratelli, anche se non so chi dei due, si siede di fronte a noi sopra al tavolino e ci studia per qualche secondo. Intimorisce un po ma non mi spaventa.

-Daphne offri qualcosa a questi ragazzi!- Ordina sempre alla stessa donna che penso sia la domestica.

Lui sgattaiola velocemente in cucina e ci lascia da soli.

-Bhè allora? Dite di conoscermi, ma io non conosco voi. Volete spiegarmi cosa sta succedendo?- Si sporge in avanti proprio verso di me. Come se avesse capito che il capo sono io.

Voglio essere come te! (Terzo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora