Zero sentimenti!

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P.O.V Ash

Mi ha disubbidito spudoratamente! Sa benissimo che odio che si faccia riconoscere dagli altri, nel mio locale per giunta!

Per non parlare di Angel. Appena è entrata mi è diventato duro ma cazzo lei non è la Angel che ho conosciuto. Mi piaceva di più quella ragazzina bionda e insignificante che viene nella mia stessa scuola.

"Ti piaceva eh?!"

Porca puttana! No non mi è mai piaciuta Angel in nessun senso. Ora smetti di rimbombarmi nella testa che stasera voglio rilassarmi!

"Certo come no. Se la piccoletta non ti piacesse il tuo amichetto la sotto non si sarebbe risvegliato."

Dio stai zitto!

"Ti stai zittendo da solo idiota. Ammetti che la biondina ti attizza e che le daresti volentieri una botta. Su Ash tanto di cosa hai paura?!"

Non ho paura di niente ma ora lasciami in pace!

Finalmente!

Ora godiamoci la serata.

Sbatto la porta del mio ufficio alle mie spalle e la chiuso a chiave. Voglio stare tranquillo stasera e divertirmi.

Raggiungo i ragazzi che sono tutti seduti al nostro tavolino privato. Le matricole non ci sono, sanno cosa devono fare. Mi siedo accanto a mia sorella che non mi degna di uno sguardo. Se la sarà presa di sicuro per quello che le ho urlato prima, ma deve imparare. Rimango un suo superiore nonostante la nostra parentela.

-Vedi di non rovinarmi la serata Blake e sorridi.- Le sussurro per non farmi sentire dagli altri.

Non ascolta come suo solito, ma si alza e trascina Seth in pista a ballare con lei. È ancora presto ma la gente comincia ad arrivare. Fra meno di un ora il locale sarà strapieno e il mio piano potrà dare inizio.

Angel è seduta sui divanetti di fronte a me. Dire che è in imbarazzo sarebbe un eufemismo.

-Nervosa bimba?- Le domando divertito.

-Un po e non chiamarmi bimba Ash!- Hey hey qualcuno ha tirato fuori gli artigli.

-Da quando sei così temeraria eh angioletto? Sta attenta a come ti rivolgi a me o ti sbatto fuori- La minaccio, ma sempre divertito. Non vorrei che si mettesse a piangere qua dentro data la sua estrema fragilità.

-Da quando ho deciso che non sarò la santa del tuo clan. Ordina da bere che mi sto annioando.- Sputa acida la bionda. Mentre parla accavalla le gambe e quello che vedo non mi dispiace per niente. Blake l'ha convinta a mettersi addirittura il perizoma. Devo dire che mia sorella in fondo ha fatto un bel lavoretto alla suora di clausura.

-Hahahaha va bene piccola ma vacci piano che tu non sei abituata all'alcool. E a proposito: nonostante sia una bella visuale, copriti!- Le sorrido malizioso e lei diventa un peperone mentre si tira giu il vestito. Vorrei scoppiare a ridere, ma mi trattengo per non metterla ancora più a disagio.

Chiamo il barista che in attimo raggiunge il tavolino e prende le ordinazioni.

-Portami due rum e coca e una vodka lemon.- Il tipo sparisce e noto angel che guarda stranita.

-Per chi è il terzo drink?- Domanda incuriosita. Si vede che la bimbetta era una di casa e chiesa.

-Hahahaha per me bambola. Tu vedi di non bere troppo velocemente. Per stasera già ti sei spinta abbastanza oltre- Le dico io accendendomi uno spinello.

-Posso fare un tiro?-

What?!

Il fumo mi va di traverso e mi lascio sfuggire qualche colpo di tosse. Ho capito bene?

Voglio essere come te! (Terzo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora