Il baule pt.2

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P.O.V Ash

Alzo il coperchio di quel baule e vorrei non averlo mai fatto.

Altre foto, lettere e una tuta da moto. sopra c'è scritto Mamba...

Non capisco. Cosa c'entrano i Mamba?!

Blake mi guarda sconcertata e io non so che dirle.

Mason sta leggendo delle lettere e dal suo sguardo capisco che non è nulla di bello.

-Ash!- Mi porge un foglio in ottime condizioni e dal suo stato direi che non risale a pocchissimo tempo fa in confronto alle altre.

"Hunter ti tengo d'occhio! Tu e tutta la tua famiglia non sarete mai salvi. Ricordati cosa mi avete fatto tu e la tua ragazza? Bhè io non l'ho dimenticato e sto aspettando ancora vendetta. Tua figlia somiglia molto alla mamma e da come si comporta coi suoi amici direi che è un osso duro. Per non parlare di Ashton, potrebbe benissimo lavorare per me. Pensaci fratello"

Mi manca l'aria!

Lettere di minaccia rivolte ai miei genitori...

Cazzo! Conoscono me e Blake porca puttana come abbiamo fatto a non accorgercene!

Blake tra un po scoppia a piangere. Non avrei immaginato che la cosa potesse essere così grave.

Perché mamma non ci ha avvertiti!

Maledizione!!!

-CAZZO!- Urlo e tiro un pugno al cartongesso della parete con la mano già ferita. Emetto un lamento ma sopporto il dolore e lascio perdere.

-Dobbiamo andare a Hollywood il prima possibile Ash! Partiamo domani?! Non c'è la faccio più a vivere nell'ombra.- Dice Blake in preda a un attacco di panico.

-Neanche io...si partiamo domani. Va a preparare la tua roba! Mason chiama gli altri e avvertili del cambio di programma- Lui obbedisce e ci lascia soli nella stanza. Blake si alza per abbracciarmi e se ne va in camera sua.

Domani partiremo. Mamma e papà lo sapranno solo domani. Non possono impedirci di partire.

Afferro una di quelle foto e vedo mamma col pancione su una moto, sorridente. Un'altra con papà. Una con zio Evan, zia Zoe e zio Ty. Ma in nessuna foto vedo la tuta che abbiamo trovato e non ne capisco il senso. Forse non sarà la sua...lo scopriremo domani!

Richiudo il baule e ci rimetto il lucchetto. Mamma non deve sapere che lo abbiamo aperto.

Mentre i ragazzi si preparano per domani io dovrei chiamare Angel, ma credo sia meglio di no adesso. Sono sicuro che mi convincerebbe a portarla con noi e io non voglio assolutamente.

Dovrò starle lontano una settimana, non è la fine del mondo.

Le parlerò domani quando saremo arrivati.

Stanotte dormiremo al ritrovo così domani partiremo in perfetto orario. Se non troveremo traffico dovremmo arrivare in due ore in moto.

Blake scende le scale con un borsone in spalla. Io invece mi porterò quei pochi vestiti che ho al ritrovo.

-Perfetto. Andiamocene da qui!- Le metto un braccio intorno alle spalle e ce ne andiamo.

Mason è già in moto ad aspettarci.

P.O.V Blake

Non posso credere a quello che ho visto! Mi sento male al solo pensiero. Ma non riesco a togliermi dalla testa quel logo sulla tuta. I Mamba sono sempre stati nemici dei BlackSoul, o almeno così narra la leggende su di loro.
Mi sembrava troppo aspettare altri giorni prima di partire. La faccenda si sta facendo fin troppo seria e io e Ash vogliamo sapere cosa c'entrano i nostri genitori. Spero solo che questi Cross sappiano davvero darci delle risposte o sarà stato tutto inutile.

Ash è scosso quanto me dopo aver letto la lettera di minaccia. Credo sia più che evidente che facevano parte di una gang, crediamo i BlackSoul, e che abbiamo ricevuto minacce negli ultimi tempi per una torto che hanno fatto a qualcuno.

Non sappiamo chi visto che la lettere era anonima ma penso che mamma e papà lo sappiano bene.
E ora che ci penso, sia io che Ash abbiamo notato che negli ultimi giorni stanno sempre fuori casa...
Avendo del personale al Tatto la loro presenza non è sempre richiesta.
A questo punto ho il dubbio che loro non andavano a lavoro, bensì da altre parti, tenendo noi all'oscuro.

Ora voglio solo partire e sapere come sono andate veramente le cose. Mi sono stancata di vivere nell'ombra e anche Ash.
Una volta dentro al ritrovo, Seth come immaginavo non mi rivolge ancora la parola.
Cazzi suoi!
Ovviamente non ho neanche intenzione di andare andare a fare quei maledetti controlli. So già cosa mi diranno quei fottuti medici!
Mason ha già avvertito tutti che la data della partenza è stata spostata anche domani che tutti si stanno preparando le proprio cose.
Io sono già pronta.
Controllo che le moto siamo pronte per il viaggio e faccio il pieno alla mia e a quella di Brandon che sono quasi a secco.
Ash è sparito da un po e decido di andarlo a cercare.
È nel suo box che parla al cellulare. Non resisto che mi metto ad origliare. Infondo è mio fratello.
Da quello che si stanno dicendo capisco che sta discutendo con Angel.
Anche io mi sarei incazzata al posto suo perché Ash doveva dirglielo prima che non le avrebbe permesso di venire. Ma sono d'accordo sul fatto che è meglio che lei rimanga qui.

Una volta terminata la chiamata lancia il telefono dall'altra parte della stanza. Per fortuna cade sul divano di fronte se subire tanti danni.

-Che ti ha fatto di male quel telefono?!- Gli domando ironica.
Vorrei strappargli un sorriso...ma fallisco.

-Sapevo che sarebbe stato difficile, ma non pensavo così tanto!- Ammette senza guardarmi.
-Ashton è sempre difficile! Anche se non fossimo in una situazione del genere sarebbe stato complicato. Ma lei ti vuole bene e non puoi negare di volergliene anche tu. È solo offesa perché non l'hai avvertita prima. Vedrai che le passerà.- Lo consolo mentre gli poggio una mano sulla spalla.
-Menomale che ci sei tu sorellina- Dice.
Si alza e mi abbraccia velocemente lasciandomi sorpresa.
-Ci sarò sempre per te, lo sai- Sussurro fra i suoi capelli.
-Lo so. Ma adesso ho bisogno di te più che mai. Non sappiamo cosa scopriremo da quei due fratelli ma sono convinto che la cosa non ci piacerà!-
Lo so che ha ragione, ma per oggi voglio vedere solo il lato positivo.
-non ci pensare per ora. Domani vedremo come organizzarci.-
Mi stacco dall'abbraccio e per la prima volta in tutta la mia vita, vedo la paura negli occhi di mio fratello...
Uno sguardo agghiacciante che farebbe tremare chiunque...

-Ash!- Seth irrompe nella stanza distraendo entrambi.
-Cosa succede Seth?-
- Noi siamo pronti. Come avete pensato di fare con i vostri genitori?- Domanda ovviamente rivolgendosi a Ash è non a me! Mi sta facendo infuriare.
- Non gli diremo nulla fino a quando non partiremo. Dopo gli diremo che passeremo la notte fuori. Sono sicuro che sapendo delle minacce rivolte anche a noi non ci lasceranno partire. Non possiamo far saltare tutto!- Seth annuisce e mi rivolge un occhiata fuggente che mi fa tremare le gambe.
Sembra che lo abbia ucciso con una pugnalata! Perché si comporta così?! Forse si sente in colpa per il "quasi bacio"?
Che stronzata!


Voglio essere come te! (Terzo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora