Giornate no...

7.8K 332 36
                                    

P.OV Blake

È da quando siamo rientrati dalla ricezione che questo Kevin o come cazzo si chiama continua a lanciarmi frecciatine. Alla terza volta gli ho fatto il dito medio provocandogli una risata soffocata per non farsi sentire dal prof. Mi stanno già sul cazzo sti due.

Vorrei saperne di più su questo clan, e soprattutto...chi è il capo?! Vorrà mettersi contro mio fratello? O sa già che questo è il nostro territorio?

Anche Ash si sarà fatto le stesse domande e sono sicura che ora come ora abbia anche le risposte.

Finalmente l'ultima campanella suona, è il suono più bello del mondo! La fine delle lezioni!

Recimolo tutta la mia roba ed esco dall'aula, quando una pressione mi blocca il braccio. Cazzo!

-Stai scappando per caso?- Merda ancora occhi verdi!

-Io non scappo coglione! Di solito sono gli altri a scappare- E' in effetti è vero.

Mi guardo intorno per assicurarmi che Ash o quelli del clan non siamo nei paraggi o succederebbero i casini.

-Eppure sembra che hai paura bambolina- Mentre io evito di guardarlo in faccia, lui cerca un contatto con i miei occhi. Dio che nervoso!

-Sparisci imbecille o di meglio da fare!- Strattono il mio braccio che mi stringeva ancora nella sua preso e lo sorpasso dandogli una spallata. Brutto pezzo di merda, burino, rincoglionito, mongoplettico!

Bello si, ma intelligenza zero a quanto ho visto!

-Se mi cerchi sai dove trovarmi bellezza!- Mi dice ad alza voce dietro le mie spalle per farsi sentire. Decido di ignorarlo e basta per ora, se mi darà ancora fastidio parlerò col clan.

Ash pretende rispetto da tutti, anche da mamma e papà e qualche volta questo lo porta ad esagerare, quindi meglio evitare. Ma quando c'è n'è bisogno meglio dirgli subito cosa sta succedendo prima di farglielo scoprire da solo. Oltrepassato il cancello saluto Angel che è in sella con Brok, probabilmente l'accompagnerà a casa prima di venire al ritrovo. Ash invece ha già messo in moto, mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia prima di indossare il casco.

Partiamo seguiti dagli altri e andiamo al nostro punto di ritrovo. Non è nulla di che infondo, è solo un cortile con sette garage abbandonati, però tutti pieni di attrezzi e aggeggi per auto e moto. Da quel che ne sappiamo una volta una gang temuta da tutta la California veniva qui. Al piano di sopra c'è anche una casa e devo dire che è in ottime condizione, ma io personalmente non ci sono mai entrata.

Ognuno apre il proprio garage e ci parcheggia le moto all'interno. Mamma e papà non hanno la minima idea di chi siano i loro figli. Penso che se lo scoprissero, mamma morirebbe d'un colpo e papà penso che farebbe morir noi d'un colpo invece.

Una volta pronti ci sediamo in cerchio e parliamo degli ultimi eventi.

Ash accenna al fatto che domani usciranno di prigione Seth, Drew e Harry. Inoltre dovranno accompagnarci anche in riformatorio a prelevare Charlie, un altro del clan. È il più piccolo e quindi minorenne, non è stato messo in carcere con gli altri ma la pena e la causa è la stessa. La sera invece dovremmo rivederci per aggiornarli. Brok tira fuori l'argomento del nuovo clan, Ash subito si irrigidisce.

-Per ora non possiamo fare nulla. Dobbiamo aspettare che gli altri escano di prigione così saremo in di più e poi molto probabilmente non sapranno neanche chi siamo. Per questo dobbiamo mettere le cose in chiaro fin dall'inizio. Ho la sensazione che quei quattro che ho visto abbiano tutt'altro che buone intenzioni qui. Voglio che appena i ragazzi usciranno andrete dritto da quei quattro pidocchi e gli facciate capire le cose come stanno qui, nel mio territorio!-

Voglio essere come te! (Terzo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora