Voglio essere come te! (Terzo Volume)

Uniti come prima!

Una volta arrivati Ash mi dice di aspettarlo in macchina, anche perché non ci tengo per niente ad entrare e spero per me che mai ci entrerò nonostante il mio lavoro da spacciatrice. Ash sparisce dietro quelle mura di cemento spesso e io mi apro il finestrino per accendermi una sigaretta.

Dopo venti minuti buoni Ash esce seguito da Drew, Harry e Seth. L'ultimo che manca è Charlie ma lui è in riformatorio perché è ancora minorenne.

-Eccola la mia piccola. Dio quanto mi siete mancati!- Ecco il mio Seth sempre in forma nonostante due mesi in cella.

-Seth anche tu mi sei mancato un casino- Come sempre mi bacia la fronte sotto approvazione di Ash. Fra di loro scorre davvero buon sangue dopo che Seth mi salvò la vita. Da allora è come un secondo fratello per me.

Subito dopo mi salutano anche Drew e Harry.

-Finalmente fuori. Non se ne poteva più la dentro.- Drew tira un lungo sospiro e si accende subito una sigaretta godendosi l'aria pulita che si respira fuori da quel posto grigio.

-Ecco e se non volete tornarci la dentro vi conviene fare meglio il vostro lavoro e prestare un po più di attenzione. Ci siamo rotti il cazzo di pagarvi la cauzione per dei vostri errori di distrazione. La prossima volta che finirete dentro non contate su di me!- Concludo incazzata nera. Ho fatto questa sclerata perché è la prima volta che sono stati dentro così a lungo e io mi sono sentita male. Sto sempre male quando le persone che amo vanno via.

-Piccola scusaci, ti prometto che staremo più attenti e non capiterà più. Vero ragazzi?- Seth mi abbraccia e qualche lacrima solca il mio viso. Mi mancavano i suoi abbracci.

-Si non ricapiterà più Blake. Non metterò più piede in quel posto per i prossimo tre anni. Cazzo quelli pisciano agli angoli delle celle come cani!-

Alla battuta di Harry scoppiamo tutti a ridere e l'aria si alleggerisce un po. Ora voglio andare a prendere l'ultimo pezzo mancante e tornare a casa. Voglio la normalità che conoscevamo tutti prima che venissero arrestati.

-Ragazzi andiamo al carcere minorile! Voglio andare a prendere anche Charlie e tornare come prima. Poi vi aggiorneremo su quanto è accaduto ultimamente- I ragazzi annuiscono e noto con stupore Ash che mi guarda fiero. Ha sempre voluto che fossi una ragazza al carattere forte e indipendente. E credo che grazie a lui lo stia diventando.

Saliamo tutti in macchina. Ash alla guida come prima con Harry di fianco.

Io sono seduta indietro fra le enormi braccia tatuate di Seth e affianco a me Drew che mi sta raccontando com'è stato vivere la dentro. E traggo le mie conclusioni da sola: lì dentro, non fa per me!

Dopo un ora buona di autostrada siamo nel parcheggio del riformatorio. Purtroppo il primo carcere minorile più vicino era a un ora di strada da casa.

Ash e gli altri entrano a prelevare Charlie mentre Seth rimane con me in auto.

-Cosa mi racconti bambola? Qualcuno è riuscito a entrare nel tuo cuore di marmo in questi munghi mesi?-

Rido alla sua domanda. Di solito mi prendeva sempre in giro dicendomi che sono talmente fredda che i ragazzi scapperebbero da me. Bhè in effetti ha ragione. Non ho mai avuto un ragazzo, le mie sono tutte avventure di una notte. Non mi sono mai innamorata e nessuno si è mai innamorato di me, eppure sono sempre stata bene. Quindi non vedo la necessità di avere un ragazzo proprio ora.

-Hahahaha no no. Lo sai che le relazioni non fanno per me.-

-Oddio ancora con questa storia. Neanche io sono per le relazioni serie, ma almeno io ci ho provato. Prima o poi arriverà anche da te il principe azzurro e quando meno te lo aspetti sarai fottuta, baby-