Capitolo 24

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Dedico questo capitolo a _deby19_, che oggi compie gli anni. Sei una delle prime amiche che mi sono fatta qui su Wattpad, ti voglio bene. Ciao :3

Eileen's pov
"Direi, che come minimo potreste presentarvi." disse secco, Victor.
"Sono Yahiko Okita, capitano e capocannoniere della squadra. La ragazza accanto a me, invece, si chiama Yuri Kimizu." finì, indicando una ragazza dai capelli castani, raccolti in una coda.

Victor's pov
Okita.
Soji aveva lo stesso cognome.
"Victor? Okita. Questo cognome non ci è nuovo." osservò Riccardo.
Annuii. "Soji Okita."
"Esattamente. Sono un discendente del clan Okita, lo stesso del quale faceva parte Soji Okita, il famoso samurai della Shinsengumi." sorrise orgoglioso il nuovo arrivato. "E sembra che voi lo conosciate."
"Tsk. Che sfacciato. Hai intenzioni di darti ancora tante arie?" sbottai, irritato.
Ci fissammo per diversi secondi, e poi lui parlò: "Siamo lo Shinsengumi Team. E siamo qui per sfidarvi, quindi iniziamo."
E detto ciò, posizionò la palla sul dischetto del centrocampo, pronto a partire.
Indietreggiai, prendendo posizione anche io.
Eileen era ferma a guardarmi, con uno sguardo triste.
La ignoraii.
Qualsiasi cosa ci fosse stata tra quei due, lei ora era mia.

Eseguito il calcio d'inizio, Yahiko cominciò a correre in direzione della porta.
Arion provò a driblarlo, ma senza risultato.
Gabi usò la Cinta di nebbia, ma nemmeno quella fu sufficiente.
Così decisi di entrare in azione.
Lo raggiunsi in poco tempo, posizionandomi davanti a lui, per impedirgli di proseguire.
"Tu di qui non passi." dissi freddamente.
"Vogliamo vedere?" mi sfidò il ragazzo.
La rabbia mi pervase, e gli corsi in contro, per poi entrare in scivolata per rubargli la palla.
Dopo averla recuperata, scattai nella metà campo avversaria, dirigendomi verso la loro porta.
Se il loro capitano sapeva darsi da fare, non erano poi così tanto dei pivelli.
Scartai l'idea di usare la stoccata micidiale, sperando di riuscire a fare gol con un'altra.
"Rovesciata micidiale!"
Il portiere ghignò. E quello non era mai un buon segno.
"Scudo di Poseidone!"
Un'onda gigantesca apparve davanti a lui, e bloccò il mio tiro.
Strinsi i pugni.
Non era abbastanza, dovevo dare di più.
Non avrei permesso a quel ragazzino di portarla via da me.
Yahiko intercettò la rimessa da fondo campo del portiere, ed io ero troppo distante per riuscire a prenderla.
Eileen era ancora rimasta a fissarmi, con il solito sguardo.
"Aitor, fermalo!" gli urlò Arion.
Il celeste annuì, usando la sua tecnica, ma venendo sconfitto.
Il moro si preparò al tiro.
"Catana del maestro!"
La palla venne scaraventata in porta, seguita da una scia verde smeraldo.
Mark riuscí a pararla senza problemi, e il moro sembrò infastidito.
Gli passai accanto, e gli ricordai: "Non siamo la squadra più forte del Giappone per niente."
"Tsk."
Si allontanò, tornando nella sua metà campo.
Feci segno al portiere di passarmi la palla. Lui annuì, facendo quanto gli avevo chiesto.
Eileen cominciò a correre al mio fianco, pregandomi di passarle la palla. Dopo vari ripensamenti, gliela passai.
Lei aumentò la velocità, preparandosi per calciare con la sua super tecnica.
"Ombra leggendaria."
Yahiko, che in quel momento si trovava accanto a me, sgranò gli occhi, ammirando la potenza della rossa.
Le sorrisi, ma lei mantenne uno sguardo impassibile. Quello sguardo così vuoto mi fece male.
Mi passò accanto senza rivolgermi la parola, mentre io rimasi immobile, incapace di muovermi.
La partita proseguiva, e di lì a poco, il primo tempo sarebbe finito.

Eileen's pov
L'arbitro fischiò la fine della prima parte della partita. Non ero affatto stanca, al contrario di qualche membro della squadra che aveva già il fiatone.
E avevo corso molto più di loro.
Ma c'era un'altra cosa che mi tormentava.
Andai dall'allenatore. Un uomo dai capelli violacei con un accenno di barba, che, da quanto mi era stato detto, si chamava Percival Travis.
"Mi scusi, avrei bisogno di chiederle una cosa." dissi sicura.
Lui mi guardò, come se stesse aspettando che dicessi quanto dovevo.
"La mia è più una richiesta. Deve sostituire Victor con Shawn. Non è in condizioni di giocare. È troppo distratto da Yahiko."
"Non ho intenzione di sostituirlo. Vorrà dire che giocherai anche al suo posto se necessario."
Quell'uomo era irremovibile.
Mi allontanai, irritata, tornando nella mia posizione in campo.
Non avevo bisogno di bere. Stavo benissimo.
Il blu continuava a guardarmi.
Io lo ignorai.
L'uomo anziano che faceva da arbitro fischiò di nuovo, invitando entrambe le squadre a tornare in campo.
Posizionai la palla sul dischetto di centrocampo, e mi ritrovai Yahiko davanti.
"Ora comincerò a fare sul serio. Mi aspetto lo stesso da te. Mi hai deluso prima. Quel tiro non era molto potente per i tuoi soliti standard." ghignò lui.
A quelle parole mi irrigidii.
"Yahiko non farlo. Loro non sono abbastanza forti." urlai preoccupata.
"Quella che mi interessa sei tu. Voglio giocare un po' a calcio con te." continuò lui, tranquillo.
Deglutii a forza.
Ero pronta, ma dovevo pensare a proteggere un'intera squadra.
Con il calcio d'inizio, la palla entrò in mio possesso, ma , a causa della mia distrazione, uno dei centrocampisti della Shinsengumi riuscì a driblarmi.
Lo raggiunsi, sperimentando la mia nuova tecnica.
Mi posizionati di fronte a lui e lo fissai.
Un ombra apparve alle mie spalle, terrorizzandolo.
"Illusion."
E detto ciò, la palla era di nuovo in mio possesso.
Nella metà campo opposta, il moro mi aspettava con un ghigno stampato in volto.
Respirai a fondo, per poi prendere velocità, e saltare.
Gurē no hyō.

Victor's pov
Di nuovo quella pantera.
Yahiko imitò le stesse mosse di Eileen: cominciò a correre, per poi atterrare nelle sembianze del suo totem.
Un lupo bianco.
I due si scambiarono delle occhiate, ma Eileen fu in grado di superarlo, diretta verso la loro porta.
E la palla finì in rete.
Il signor Veteran fischiò, e la palla venne riposizionata a centrocampo.
Yahiko e la ragazza dai capelli castani si guardarono.
Scattarono in avanti, sbaragliando la difesa e arrivando velocemente davanti alla porta.
Calciarono la palla davanti a loro, che rimase in aria.
La ragazza lanciò la palla in aria, e questa si duplicò.
Poi, con la potenza di entrambe le gambe, Yahiko la calciò in porta.
"Armata del clan!" urlarono entrambi.
Mark non ebbe il tempo di reagire, che la palla finì in rete.
Quel gol segnò la fine della partita.
Guardai Eileen.
Era strana.
I suoi capelli erano diventati neri, e gli occhi erano più rossi del solito.
Incuriosito, guardai anche il moro.
Anche in lui era cambiato qualcosa.
I suoi occhi, erano rossi.
Sorrise compiaciuto, avvicinandosi a me.
"Se siamo riusciti a farvi un gol, non siete poi così imbattibili."
E dopo avermi dato una pacca sulla spalla, si allontanò insieme a tutta la squadra.

Spazio autrice:
Ehi, ciao belle.
So che è passato tanto, ma la scuola comincia a prendermi tanto tempo -.-"
Ma cercherò di tornare ad aggiornare ogni giorno. O ogni due.
Come sempre spero che questo capitolo sia scritto bene, e senza errori.
Siete fantastiche e grazie per tutti i bei commenti che mi lasciate, mi rendete sempre felice.
Gurē no hyō vuol dire pantera grigia in giapponese. :))

Gaia-chan (づ ̄ ³ ̄)づ

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