Lui Il mio inferno (IN REVISIONE)

Capitolo 15 (R)

Sono qui,per la prima volta davanti allo specchio.
Ho sempre pensato di farlo,ma per paura non ci ho mai provato.
Perché non provare per la prima volta?
Tanto ormai non posso più morire,quindi non succederebbe niente.
Prendo il tagliacarte che ho rubato nella stanza di quel coglione di Josh.

È un taglierino con un diamante incastonato nel manico.
È affilatissimo.
Incomincio ad incidere un taglio sul polso,il sangue inizia a fuoriuscire dalla pelle,la ferita si rimargina in pochi secondi,lasciando solo un segno.
Ne faccio un altro, è come se il dolore che provo scorresse via dalla mia pelle sottoforma di sangue.
Ne faccio altri,fino a che non mi stanco.

Sento bussare.
Josh:ehi? Cosa combini li? C'è un fortissimo odore di sangue!
E adesso cosa dico?
Così mi viene in mente la prima cosa che potessi dire.
Io:non sono del giusto umore!
Josh:neanche io! Il tuo sangue mi manda alle stelle,cosa hai?
Io:secondo te cosa può avere un'adolescente RAGAZZA?
Josh tentenna un attimo, poi ride.

Io intanto pulisco tutto il sangue che era colato nel lavandino,lavo i polsi e....
Cavolo! Ho ancora i segni,ed ho le maniche corte.
Apri l'acqua della doccia,e poi richiudila. Chiedi una felpa a Josh e dici che te la sei dimenticata.
La mia coscienza,per una volta ha avuto un idea brillante.
Apro l'acqua e la chiudo.
Io:Josh? Sei ancora li?
Josh:si.
Io: ho fatto una doccia, ma mi sono dimenticata la felpa nell'armadio, la puoi prendere tu?
Josh:ma fanno ottocento gradi di fuori!
Io:ahahah! Che assurdità! Lo sanno tutti che i vampiri non soffrono ne freddo ne caldo!

Josh:e questa quando te l'ho detta?
Io: l'ho letta in un libro!
Josh:quale?
Io: Twilight!!
Josh:quel libro fa schifo!
Io:come osi? È bellissima! Un amore fra un umana ed un vampiro,ma poi lei viene trasformata in vampira. E loro vivono felici,hanno una figlia e...
Josh:ed ora basta! Apri la porta,ho la felpa.
Tiro fuori solo una mano,in modo da non far vedere i segni appena impressi.

Prendo la felpa,ma appena sto per chiudere,lui blocca la porta ed entra.
Josh:a quanto pare non hai fatto la doccia!
Io:em,la stavo per fare!
Josh:perché non sei voluta uscire?
Io:ho le mie cose.... Cavolo! Appena senti odore di sangue vai di matto!
Josh:infatti,lo sento. Hai un buon odore.
Io:Bhe! Ora esci?
Josh:no.
Io:cosa?
Josh:resto qui,mentre fai un bagno.
Io:No!!! Tu ora te ne vai,e non ritorni!
Lo faccio uscire.

Apro l'acqua della vasca,e la riempio di schiuma. Mi spoglio e mi ci infilo dentro,la schiuma copre tutto.
Sento bussare.
Io:cosa vuoi?
Josh:entrare!
Io:hai finito di essere un pervertito?
Sento un tonfo.
Io:ti prego. Dimmi che non lo hai fatto veramente!
Josh:girati.

Mi giro e Josh è ad un palmo del mio naso.
Io mi scanso.
Io:cosa vuoi ancora? E perché hai sfondato quella cazzo di porta?
Lui ride.
Io:cosa hai da ridere?
Josh:il fatto che sei coperta di schiuma,tranne in una parte.
Io:dove?
Josh:non lo dico,per me è pur sempre uno spettacolo! Non pensavo fossi così!
Io:Josh!!!!! Vattene!!!!
Josh:non ci penso nemmeno!

Gli tiro dell'acqua, e quello è il mio passo falso.
Allungo il braccio e tiro l'acqua addosso,ma lui mi afferra il braccio.
Josh:e questi?
Beccata! Accidenti!
Io:cosa?
Josh:questi segni!
Non rispondo.
Josh fiuta l'aria.
Arriva fino al cassetto del mobiletto e lo odora.
Cazzo! Mi sono dimenticata di pulire il tagliacarte!!!
Apre il cassetto.
Ecco,per me è la fine!
Cerca e trova il tagliacarte,lo prende.
Josh:e questo?
Ho lo sguardo verso il basso.

Josh:da quanto?
Io:oggi.
Josh:perché?
Io:volevo provare cosa si prova. È da tanto che ci penso.
Josh sospira.
Se ne va. E sento che chiude la porta della camera.
Io resto da sola,di nuovo.

Grazie per le 1000 e passa di visualizzazioni!!!! Non mi sarei mai aspettata così tanto successo!!!! Sono davvero felice!!! Grazie!!!! Ci tengo a precisare che l'autolesionismo non è MAI la soluzione ai vostri problemi, capisco che la vita è dura e complessa, se avete problemi importanti rivolgetevi sempre ad un adulto, che sia la vostra professoressa, vostra madre, vostra sorella o cugina. L'importante è che vi rivolgiate a qualcuno, potete anche scrivere a me in privata, non sarò molto brava a dare consigli, ma posso sempre dare una mano. Ci sono e ci sarò sempre per voi.

Vostra Valentina.