Capitolo 45 (R)

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Pov Susie

Sono nella camera di Crystal, lei continua a torturarsi le mani, e fa avanti e indietro nella stanza.

Ora che la osservo per bene, ha i capelli color biondo cenere e gli occhi grigi, tendenti al celeste, sono splendidi!

Crystal indossa una vestito pomposo color rosa cipria, un lungo mantello color viola chiaro. Sono tessuti veramente pregiati, si vede molto bene. 
Ma il suo outfit veniva indossato centinaia di anni fa!!!

"Allora? Vuoi continuare a consumarti le mani, oppure parlare?"

Mi guarda e ride.

"Non è facile! Bhe, ecco, viene chiamato il "dimenticatoio" perché qui, ci vivono le persone che stanno a metâ tra la vita e la morte, più morte che vita. E tu resti lì, a guardare la gente che ami, andarsene via in lacrime, perché pensa che sei morta.
E tu sei incapace di fare qualsiasi cosa."

"Cioè fammi capire, io sono quasi morta?"

"In un certo senso si."

"E come faccio a tornare in vita?"

"Devi aspettare che il sacro giudice ti chiami."

"E ora chi è il sacro giudice?"

"È una persona che nota le tue azioni, e decide di rivelarsi, così ti farà delle domande e tu quando risponderai sinceramente, e riuscirai a convincerlo, tornerai in vita."

"A te si è mai rivelato?"

"No, per il momento ancora no."

Il suo sorriso è amaro, segno che aspetta da una vita.

"E nel frattempo che si fa?"

"Bhe, vivi la tua vita normalmente, solo che nessuno può vederti, ne sentirti, se alzi un oggetto nessuno lo vedrà."

"Quindi posso tornare sulla Terra, sotto...sotto forma di spirito?"

"Esatto"

"Crystal, tu da quanto tempo sei qui?"

"Non ricordo, sono quasi morta nel 1567 per colpa di una febbre strana, a quei tempi esistevano poche medicine, e così sono finita in coma."

Caspita! Sono tantissimi anni che è qui, quasi mezzo millennio!

Non posso capire quanto dolore possa provare, ma so che io non voglio finire così, non voglio restare qui per molto, altrimenti Josh si distruggerebbe dal dolore.

"Mi dispiace"

Povera Crystal, provo tanta compassione per questo personaggio. Insomma aspettare per tantissimi anni di ricongiungersi ai suoi cari, e non riuscire ad ottenerla, mi fa stare un male non credete?

Lui Il mio inferno (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora