Capitolo 3 (R)

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Mi sveglio in un letto con le lenzuola insanguinate,ma il sangue non è mio. Sono in una stanza buia,senza finestre e con solo una luce che va ad intermittenza. Sento freddo,quindi mi rannicchio su me stessa per farmi calore. Inizio a piangere,quando sento un chiavistello che scatta e lo scricchiolio della porta aprirsi. Non mi giro neanche, inizio a tremare dalla paura e dal freddo che non riesco a combattere. Sento delle braccia avvolgermi. Di scatto mi giro e mi ritrovo faccia a faccia con un ragazzo bellissimo. Occhi verdi e capelli biondi. Non so perchè, ma mi sento protetta insieme a lui. Dopo un pó che mi sono scaldata gli chiedo:
-chi sei?- dico con tono calmo.
Lui non risponde,allora decido di riformulare la domanda.
-come ti chiami?-
-jason- risponde.
-io mi chiamo....-
-shhh- mi interrompe lui.
-lo so giá come ti chiami-
-cosa ci faccio io qui?- dico.
Ad un certo punto, sento un enorme botto e la porta cade a terra. Sopra di essa c'é un ragazzo con gli occhi neri e i capelli più neri della pece. Entra e sbatte fuori Jason. Si avvicina piano piano. Io sono terrorizzata.
-chi.....chi sei?- dico con una voce spezzata dalla paura.
-sono il tuo peggior incubo!- si avvicina ancora di piú a me,stavolta con un sorriso malizioso sulla faccia.
Mi salta addosso e i suoi occhi diventano rossi. Vedo i suoi denti allungarsi come lame,mi prende i polsi e inizia ad annusare l'aria.
-il tuo sangue ha un odore buonissimo!-
Poi sento un dolore allucinante al collo. Mi ha trafitto con i suoi denti! E sta bevendo il mio sangue! Cerco di dimenarmi,ma lui è piú forte di me. Poi vedo tutto appannato e poi buio totale.

Lui Il mio inferno (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora