Mi sveglio con un profumino di pancakes che mi invoglia ad alzarmi.
Harry è ai fornelli "buongiorno piccola" dice senza guardarmi.
"Buongiorno" sorrido anche se non può vedermi e mi siedo al tavolo. "Sai cucinare bene?" Gli chiedo ancora un po assonnata.
"Questo lo deciderai tu" mi porta un piatto con i pancake e un bicchiere di spremuta d'arancia.
"Ti sei svegliato prima per farmi la colazione?- lo guardo sbalordita- non dovevi, ora mi sento ancora più un intrusa" mi copro il viso con le mani.
"Hey, non sei un peso, se è questo che credi" posa una mano sulla mia gamba nuda e mi sorride. Mi irrigidisco.
Prima guardo la mano sulla mia gamba poi lui, che continua a fissarmi con i suoi grandi occhioni verdi.
Inizio a mangiare e il silenzio diventa sempre più imbarazzante con quella mano piazzata lì."Vado a vestirmi" annuncia alzandosi e baciandomi la guancia.
Quando toglie la mano sento come un senso di vuoto e poggio istintivamente la mia nel punto dove mi stava toccando.
Sospiro e penso a lui.
Chissà cosa starà facendo Louis. Per mia decisione me ne sono andata ma adesso sento il bisogno di averlo al mio fianco, ma non ne capisco bene il motivo.
Forse perché è stato il primo e unico amore della mia vita.Corro nella mia stanza, prendo il telefono e digito velocemente il suo numero che ormai so a memoria.
Squilla ma nessuno risponde. Al sesto squillo perdo le speranze in una sua risposta.
Forse sto correndo troppo, non sono ancora abitua a non averlo in mezzo ai piedi.
"Jennifer?!" Mi chiama Harry.
Esco dalla stanza e me lo ritrovo a pochi centimetri. È semplicemente perfetto. "Ti stavo cercando" sussurra incrociando le braccia attorno alla mia vita "pensavo te ne fossi già andata" sorrido abbassando lo sguardo.
"E dove potrei essere andata?"
"Da lui" mi prende un morso allo stomaco a sentire parlare di Louis proprio da Harry.
Voglio fargli cambiare idea, voglio fargli capire che non tornerò da Louis anche se mi manca come l'aria. Senza pensarci rompo la distanza tra noi e ,alzandomi sulle punte, faccio combaciare le labbra.
Mi irrigidisco quando sento che lui vuole qualcosa di più, fa scendere le mani fino al mio sedere stringendolo nelle gradi mani. Sorride nel bacio e mi prende in braccio portandomi nella sua stanza. Mi butta sul letto e si mette su di me a cavalcioni cominciando a svestirsi. Prima toglie la maglia mostrando i molti tatuaggi sul petto, sull'addome e sulle braccia. Poi scende da me e si leva i jeans rimanendo in boxer, che nascondo poco la sua erezione.
Mi aiuta a togliere la camicia da notte cosicché entrambi rimaniamo in intimo.
Mi fa alzare le braccia e comincia a baciarmi il petto, scende arrivando fin sopra l'elastico delle mie mutande.Mi faccio quasi schifo da sola. Mi sto facendo scopare da Harry nello stesso modo in cui faceva Louis, a differenza che il secondo mi ama, credo.
Allora interrompo tutto, alzandomi e scansandomi dal suo copro. Scendo dal letto e mi rimetto il pigiama.
"Scusa Harry, ma non me la sento per niente..." Faccio per andarmene ma lui si mette davanti la porta"Se tu non te la senti non è un mio problema.." Dice chiudendo a chiave e spingendomi nuovamente sul letto.
"Cosa vuoi? Levati" grido quando si mette a cavalcioni su di me, bloccando ogni mio movimento. Prende entrambi i polsi con una sola mano, l'altra libera la fa passare sotto il vestito entrando nelle mie mutande. Senza indugi mi penetra con un dito facendomi sobbalzare, mi irrigidisco e lui lo capisce subito "lasciati andare piccola" sussurra al mio orecchio.
In questo momento vorrei solo essere tra le braccia di Louis.
"Perché fai così?" Dico tra un gemito e l'altro
"Perché voglio vederti godere" bacia gli angoli della bocca poi lecca le mie labbra. "Sei così bella Jenny" solo una persona può chiamarmi così.
Cerco di liberarmi quando sto per venire "vieni piccola" continua a pompare sempre più veloce finché non mi sciolgo e vengo sulla sua mano. Esce da me e ritorna a cavalcarmi.
"Adesso non scapperai quando ti libererò, anzi mi farai uno di quei pompini di cui spesso mi ha raccontato Louis e che io ho sempre desiderato" davvero Lou gli ha raccontato tutto ciò che gli ho fatto?
Lascia la presa sui miei polsi e si mette a sedere con la schiena poggiata alla spalliera del letto, se scappassi non succederebbe niente, ha chiuso la porta e si è tenuto la chiave. Mi pento di essermi fidata di lui ma mi sento costretta a dargli piacere.
Mi piego verso il suo bacino e gli abbasso i boxer, prendo in mano l'erezione e comincio a massaggiare. Un gemito esce dalle sue labbra. Senza pensarci troppo lo prendo in bocca e comincio a fare su e giù.
Quando sono a metà dell'opera sento qualcosa provenire dall'ingresso.
"Jenny!" Grida una voce lontana.No, non può essere.
Harry non se ne accorge quindi continuo il mio lavoro. Sento dei passi avvicinarsi e la maniglia muoversi, scatto velocemente a sedere, Harry sbarra gli occhi "che cazzo ci fai qui Louis? Come sei entrato?" Urla
"Cosa stai facendo alla mia Jenny Harry?" Sento che Louis è sul punto di piangere
"Io non ho fatto nulla, lei lo ha voluto " mi guarda
"Non è vero Lou-" la grande mano di Harry tappa la mia bocca.
"Jennifer! Cazzo Harry apri questa porta"
"Vattene o chiamerò la polizia" Harry mi stringe forte a se.
Le lacrime rigano le mie guance "no shh piccola non piangere" Harry cerca di tranquillizzarmi in modo dolce, è uno psicopatico!
"Harry giuro che sfondo la porta" il tono di Louis è arrabbiato ma noto anche un filo di preoccupazione.
Harry non risponde, resta a guardarmi. In pochi secondi Louis sfonda la porta, andando subito addosso ad Harry.
Io mi faccio da parte in un angolo e guardo quella scena pietosa dove Louis prende a cazzotti Harry e viceversa.
Quando entrambi sono stanchi, Louis si fa verso di me "Jenny" sussurra prendendomi le mani.
"Lou" lo guardo dritta negli occhi, mi scende una lacrima e d'istinto lo abbraccio. "Come facevi a sapere che ero in una brutta situazione?"
"Ho visto che hai chiamato, ma in quel momento non ero a casa, ho provato a richiamarti ma non hai risposto quindi mi è preso il panico pensando ti fosse successo qualcosa" mi stinge ancora di più a se "Amore mio" lo sento singhiozzare. "Vieni andiamo a casa." Mi prende in braccio e insieme usciamo dall'appartamento di Harry.
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Nuovo capitolo !!
Spero vi piaccia, è un po strano..
Grazie ancora per view e i commenti lo so che lo ripeto ogni volta e vi rompo xx
Vi amo tanto xLo so che Jenny vi sembrerà una strana tipa bipolare lol
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Maybe, I fall in love with you L.T.
FanfictionEro sua, non potevo farci niente. Mi maltrattava, ero come una schiava. La mia vita con lui era come una tortura e non potevo scappare a tutto ciò. Ma successe qualcosa un giorno, si accese qualcosa in lui.. La sua parte umana cominciò a prendere il...