22.

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'Louis Tomlinson,polizia'

Appena sento quella frase vado nel panico. Harry ha chiamato la polizia per far venire a prendere Louis.

'piccola'

In tutto questo casino non ricordavo di star ancora al telefono con quel pazzo idiota.

"Perché l'hai fatto? Perché?" Le lacrime rigano le mie guance e mi accascio per terra. "Non ti ho detto di farlo, adesso mi odierà. È tutta colpa tua vaffanculo." Riattacco e lancio il telefono dall'altra parte della stanza per poi uscirene e andare a cercare Louis.

Purtroppo sono in ritardo, quando scendo le scale sento Lou lamentarsi e chiedere per un avvocato. Vado in sala e lo vedo ammanettato che si dimena. Guardo le sue mani, i due uomini che lo stanno portando via e infine guardo i suoi profondi occhi blu pieni di emozioni puntati su di me.

"Tu.. " sussurra "perché mi hai fatto questo?" urla e posso notare gli occhi diventare lucidi "mi fidavo di te, non pensavo saresti mai arrivata a questo. Sei una sporca bugiarda. Io.. Io ti odio!"

Quelle parole mi spiazzano. Lui mi odia.
Continuo a guardarlo incapace di muovermi.. "Non sono stata io.." Sussurro.

Sul viso di Louis si forma in espressione interrogativa come se si stesse chiedendo chi abbia fatto questo.

In quel momento si spalanca la porta rivelando l'ultima persona che avrei voluto vedere in questo momento: Harry.

"Jennifer" dice venendomi incontro e abbracciandomi. Io sono ancora immobile incapace di reagire, con lo sguardo puntato su Louis.

Quest'ultimo rimane a bocca aperta quando mi concedo ad Harry, ormai stremata. "Io mi fidavo.." Sussurra ancora una volta.

Tutto d'un tratto riesco a riprendermi e a fare qualcosa. Mi rimetto in piedi e mi libero dalla stretta di Harry, vado verso i due poliziotti e cerco di liberare Louis.

"Per favore lasciatelo" imploro i due.

"Mi dispiace signorina, dobbiamo portarlo in carcere"

"Lasciatemi parlare con lui per l'ultima volta vi prego" quello più vicino a me mi guarda e capisce dal mio sguardo quanto sia disperata.

"Può seguirci in centrale e a quel punto le verranno concessi venti minuti di incontro" sospira "adesso dobbiamo andare, ci segua con a ruota" Detto ciò escono di casa facendo salire a forza Louis, nella loro auto.

Harry mi si avvicina sfiorando il mio braccio con una mano ma mi scanso "portami in centrale" dico secca cominciando a camminare verso la sua auto.

***

In trenta minuti raggiungiamo velocemente la centrale di polizia. Durante il viaggio Harry ha cercato di aprire una conversazione ma mi sono rifiutata di parlargli.

Quando entriamo vedo sulla destra una stanza con delle grandi finestre che affacciano all'intero dalle quali posso vedere Louis mentre parla con un poliziotto.

Mi dirigo velocemente al bancone informazioni per chiedere quando posso parlare con lui. Harry mi segue in silenzio.

"Aspetti la fine dell'interrogatorio, dopo la faranno entrare."

Passate un paio d'ore seduta su uno sgabello scomodo, finalmente l'uomo che stava interrogando Louis esce dalla stanza. Mi alzo velocemente andandogli incontro.

"Adesso posso entrare?"

L'uomo mi squadra dalla testa ai piedi poi annuisce. Sorrido ed entro.
Harry rimane fuori, ad osservare la scena attraverso la finestra.

Louis ha il viso rivolto verso il basso. "Non ho più niente da dirvi" sussurra in tono arrabbiato.

"Lou.. Sono io" sorrido e mi siedo difronte a lui.

Alza leggermente il capo per guardami, lo sento ridere e la cosa mi spaventa "Jenny" alza totalmente il viso per guardarmi bene "mia cara Jenny. Io mi fidavo, e adesso guarda dove sono finito." Si guarda intorno.

"Non è stata colpa mia Louis.. Te l'ho detto" guardo Harry fuori poi riporto la mia attenzione su di lui.

"Harry.." Ride in modo inquietante.

"Io ti amo Louis.." Me ne esco dopo un paio di minuti. Lui alza lo sguardo verso di me sorridendo leggermente.

"Anche dopo tutto quello che ho fatto?" Dalla sua voce traspare la preoccupazione e la speranza.

"Si.." Abbasso lo sguardo sorridendo "non avrei mai pensato che sarebbe successo tutto questo" mi guardo intorno gesticolando e sospiro.

"Ti amo anch'io piccola" posa una mano sulla mia facendomi sobbalzare leggermente dalla sedia. "P-puoi promettermi una cosa?" Chiede balbettando.
Annuisco, incapace di fare altro.
"Mi prometti che quando uscirò da qui sarai ancora lì ad aspettarmi?"

Lo guardò dritta negli occhi, cerco di sorride ma non ce la faccio. Una lacrima riga la mia guancia. "Te lo prometto" sussurro prima che l'agente di polizia interrompa questo momento.

"Mi dispiace tempo scaduto" annuncia rimanendo sulla porta.

"Ti amo Lou, ti amerò per sempre"

"Anch'io piccola Jenny"

Quello fu l'ultimo suo sorriso che vidi.

_______
omg.

Ora, mi dovete dire voi cosa fare.
In teoria questa sarebbe la fine, però ho anche un altro finale in mente.
Voi che ne pensate?
Volete che continui o va bene così?

Vi amo xx

Maybe, I fall in love with you L.T. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora