Dormo un po' nel tragitto da casa di Harry a quella di Lou.
Eccomi qui, di nuovo con lui. Forse sarà stato il destino. Forse c'è speranza che possa cambiare veramente e amarmi come una persona normale."Jenny tesoro" sussurra picchiettando sulla mia spalla. "Siamo arrivati svegliati"
Socchiudo gli occhi e riconosco subito la facciata dell'edificio.
Entriamo insieme, mi metto seduta sul divano. Ho paura di dire o fare qualsiasi cosa. Mi sgriderà?
Non dice nulla anche lui, ma sparisce in cucina. Dopo minuti, che mi sono sembrati anni passati da sola in questa gelida stanza, torna con in mano due tazze di tè fumante.
"Ho pensato ti avrebbe fatto bene" dice poggiando entrambe le tazze sul tavolino, si allunga per prendere i telecomandi della tv e la coperta di pile dopo mi passa la mia tazza. "Serve a entrambi" ride.
Quanto mi è mancata questa bella sensazione. Quella che provi dopo che sei stato via per mesi e appena rientri senti l'odore familiare di casa. Calda e accogliente.
"Grazie Lu-papino" mi correggo per abitudine.
Mi guarda mordendosi l'interno della guancia "sai, non penso sia più necessario che tu mi chiami così.. Roba passata ormai" sorride soffiando sul fumo che fuoriesce dalla tazza e prendendo un sorso della bevanda.
"Non so, mi sono abituata a chiamarti così, penso che continuerò." gli sorrido.
Annuisce senza dire nient'altro, beve ancora il suo tè e io mi sento sempre più a disagio per via di tutto questo silenzio.
Non c'è mai stata tanta tensione fra noi, sono sempre stata libera (quasi sempre) di dire la mia su cose che non riguardassero 'le regole' quindi non avevo nessun problema a parlare con lui, ad aprire una conversazione. Ma adesso è strano, forse perché ora qualcun altro mi ha toccata.
Forse non sono più sua.
La cosa mi fa male, sento come se mi avessero pugnalato al cuore. So che non è così.
Sto per dire qualcosa ma lui mi precede "cosa vuoi vedere?" Chiede prendendo i telecomandi della TV
"Un film?" Rispondo con voce tremolante.
Si gira a guardarmi, sono sicura che se ne è accorto ma faccio finta di nulla e bevo l'ultimo goccio del mio tè."Okay" lascia un canale a caso dove trasmettevano 'Una notte da leoni'
Mi ricordo che questo film siamo andati a vederlo al cinema, io e lui.
Sento di starmi per addormentare, faccio una cosa carina e scivolo sulle ginocchia piegate di Lou.
Lui esista qualche secondo, poi mette un braccio attorno a me per stringermi a se, comincia ad accarezzarmi la testa e io mi addormento con un sorrisino sul viso.
Mi risveglio sul letto, un letto diverso il suo. Apro di più di occhi, la stanza non mi è affatto familiare. Lou non mi ha mai permesso di entrare in camera sua.
C'è una grande finestra con il balcone che da sul giardino sul retro.
Muovo un po la testa e lui è accanto a me.
Lo guardo dormire e penso sia un opera d'arte. Quando i muscoli della faccia non sono contratti ma rilassati si notano meglio tutti i suoi lineamenti.Mi alzo, noto di essere ancora con il pigiama di ieri..
Senza pensarci vado in bagno e mi butto sotto la doccia per sciacquare via ogni peccato. Ci sto circa quindici minuti lavo anche i capelli anche se mi scoccia molto asciugarli (cosa che non farò) mi avvolgo nell'asciugamano e vado in camera mia.
L'armadio è vuoto, ci sono solo un paio di mutante e nient'altro. Infilo queste poi torno in camera di Lou, spero no si arrabbi se prendo una sua felpa.
Appena la infilo il suo profumo è piacevole sulle mia pelle. Lui è ancora addormentato, non volendolo svegliare scendo e vado in salotto.
È tutto in ordine, la cucina pulita. Oggi è giovedì, non dovrebbe essere passata Patricia. Forse ha pulito tutto Lou ieri sera. È stato gentile da parte sua, magari sta veramente cambiano.
Prendo una tazza e ci verso del latte, dopo i cereali. Mi rimetto sul divano e comincio a mangiare aspettando che Louis si svegli.
Sto mangiando tanto in questi giorni, ci tengo alla mia forma, dovrò cominciare ad andare in palestra.
Sento dei passi veloci sulle scale, poi appare Lou con il fiatone sul ciglio della porta. "Oh, sei qui" sospira portandosi una mano sul cuore.
"Pensavi me ne fossi già andata?" Dico ridendo.
Mi guarda "si, in realtà si" mostra un sorriso sincero ed io non potrei chiedere di meglio.
Mi alzo dal divano, lui mi squadra da capo a piedi. Sta sicuramente per dire qualcosa sul fatto che io stia indossando la sua felpa, ma tiene tutto per se e non proferisce parola.
Mi aggrappo al suo collo e poggio le punte dei piedi sopra le sue "non voglio più lasciarti" sussurro baciandolo sull'angolo della bocca.
"Non riesco a vivere senza di te Jenny" mi cinge i fianchi e fa combaciare le nostre labbra. Le sue sono morbide come al solito, sento le farfalle nello stomaco. Adoro quando mi bacia così appassionatamente.
"Mi sei mancata" sussurra star un bacio e l'altro.
"Sono stata via meno di ventiquattr'ore" sorrido
"Te l'ho già detto, non posso vivere un attimo della mia vita senza di te. Adesso basta parlare."
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ecco il capitolooo
Spero vi piaccia, è.. Non lo so cos'è.
All'inizio pensavo di non scrivere più ma poi ho notato che a qualcuno interessa yeee sono felicia.
Votino e commentino? Dai susuLove you all. Xx
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Maybe, I fall in love with you L.T.
FanfictionEro sua, non potevo farci niente. Mi maltrattava, ero come una schiava. La mia vita con lui era come una tortura e non potevo scappare a tutto ciò. Ma successe qualcosa un giorno, si accese qualcosa in lui.. La sua parte umana cominciò a prendere il...