"Sai cosa voglio ora?"
Mi guarda con quello sguardo pieno di malizia. Pensavo stesse andando tutto bene, che dopo lo sfogo che ho avuto con lui oggi, potesse cambiare qualcosa. Mi sbagliavo.
Guardo il pavimento rivestito di moquette e sento le lacrime che voglio uscire, non ce la faccio. Oggi proprio no. Peccato che io non possa ribellarmi a lui.
Alzo lo sguardo per incontrare il suo, accora appoggiato alla porta, sul ciglio, con il suo solito sorriso.
Quando capisce che io sono pronta, inizia ad avanzare verso di me. Mi prende il viso a due mani "guardami" ordina poiché il mio sguardo è rivolta da un'altra parte.
Faccio come dice, e mi sciolgo nei suoi occhi azzurri "Adesso, spogliati" tiro un sospiro e mi alzo dal letto, spingendolo leggermente. Non se ne accorge, forse troppo concentrato nel prepararsi a torturarmi. Si toglie la giacca di jeans, che lascia delicatamente cadere sul pavimento, e si mette comodo al centro del letto. "Davanti a me" dice con tono più duro, quando nota che mi spoglio in un angolo.
Lo guardo qualche secondo. È un bel ragazzo. Forse la prendo troppo male questa storia di essere la sua bambolina, forse anch'io dovrei cominciare a divertirmi senza restare ferma a crogiolarmi nel dolore e nelle lacrime.
Prendo coraggio, e mi strazio davanti a lui. Inizio togliendomi la maglia, rivelando un reggiseno in pizzo blu, poi faccio scendere i jeans fino a terra.
Spalanca la bocca, e la cosa mi fa sorridere "non smetterò mai di dirti che sei bellissima"
Sposta il suo sguardo dal mio corpo ai miei occhi, che lo stanno attentamente fissando.
"Vieni da papino" sussurra.Cammino verso il letto, comincio a gattonare su questo fino ad arrivare perfettamente sopra Louis, che mi accarezza dolcemente la pelle.
"La tua pelle liscia, non ne sarò mai sazio"Allunga il braccio fino ad arrivare con la mano ai miei glutei. Li stringe, procurandomi dolore.
Inizio a giocare con lui.
Gli tolgo la maglia, poi i jeans "fai tutto quello che vuoi" sussurra quando lo guardo, con i suoi boxer alle mani."Okay papino"
Li tiro giù, fino alle sue caviglie, rivelando la sua erezione. La prendo in mano e il mio cuore inizia a battere più velocemente quando dalla sua bocca esce un gemito di piacere.
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Maybe, I fall in love with you L.T.
FanfictionEro sua, non potevo farci niente. Mi maltrattava, ero come una schiava. La mia vita con lui era come una tortura e non potevo scappare a tutto ciò. Ma successe qualcosa un giorno, si accese qualcosa in lui.. La sua parte umana cominciò a prendere il...