[Immagina-Zayn]pt2

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(Y/N) e il bel ragazzo moro dal fascino inspiegabile non si parlavano ormai da mesi.

Si vedevano ogni giorno a scuola ma non si proferivano una parola, si scambiavano solo sguardi distanti.
Tra qualche giorno ci sarebbe stata la festa di fine anno a scuola e non si può negare che entrambi nutrissero la speranza di incontrarsi e chissà, magari chiarire le cose.
***
Il ballo era ormai cominciato da ore , (Y/N) e le sue amiche si trovavano in palestra insieme al resto della scuola che ballava con la musica  in sottofondo.

La povera ragazza non riusciva a togliersi dalla testa ciò che era successo, erano passati mesi e mesi, eppure lei continuava a pensare a come sarebbe stato se non fosse stata cosi testarda.
<<Hey (y/N) che succede? >> chiese Cloe.
<<Già, sembri cosi triste....E poi stavamo parlando di cosa è successo a Cloe ieri e neanche stavi ascoltando. Questa idiota ha fatto una figuraccia....>> Jenny si mise a ridere beccandosi le occhiatacce della sua amica ma smise non appena vide che (y/n) non stava ridendo.
<<Pensi ancora a lui?>> La ragazza rispose debolmente con un cenno di testa e un sorriso spento, la festa era cominciata da tanto ormai e di lui ancora nessuna traccia.
<<Non preoccuparti di lui!>> Squittì Cloe.<<Oggi  si festeggia il ballo scolastico e tu ti ritrovi qui, bellissima, con addosso questo splendido vestito, seduta su una sedia a pensare a quell'idiota che ti ha spezzato il cuore!>> Jenny tossi e diede una gomitata a Cloe sussurrandole: <<C'era davvero bisogno di ricordarglielo?>> 
Cloe appena capito di aver detto la  cosa sbagliata portò le mani alla bocca e cominciò a scusarsi ripetutamente con (y/N)
La ragazza cominciò a ridere per la buffa reazione dell''amica e le disse di non preoccuparsi, non era di certo colpa sua.
Le sue amiche decisero di lasciarla un po' di tempo da sola e andarono a ballare con i loro accompagnatori. 
(Y/n) si mise le cuffiette e cominciò a sentire la sua musica, era l'unica cosa che la faceva stare meglio e che faceva scomparire tutti i problemi . Quando si metteva le cuffiette tutti coloro che le stavano attorno sparivano e si sentiva cosi leggera, il dolore era rimpiazzato dal suono, un suono piacevole che rispecchiava ciò che sentiva in quel momento.

" I'm not superman, I can't take you're hand and fly you anywhere you wanna go. I can't read your mind like a billboard sign and tell you everything you want to hear oh...I'll be your hero. Cause I ..."

<< Posso essere ciò di cui hai bisogno?>> La ragazza alla sua vista rimase paralizzata e si tolse le cuffiette, era anche più bello di come se lo ricordasse .
Lui le sorrise dolcemente aspettando una sua risposta. Perchè era qui? Lui non era arrabbiato? Non era occupato?
<<E di cosa ho bisogno?>> 
<<Di un eroe che la salvi da questa noia di ballo, quindi se la signorina vuole seguirmi...>> Sorrise divertito e protese la mano verso la bella ragazza.
Lei esitò per un po' ma poi prese la sua mano e lo segui fuori dalla scuola e notò che il suo bellissimo sorriso non si spegneva neanche per un secondo.
Continuò a guardare le loro mani unite e non potè far  a meno di arrossire. Dove la stava portando?
<<Eccoci arrivati. >> Annunciò il moro guardando subito (Y/N).
<<Zayn cosa ci facciamo qui? Sai che se ci becccano noi...>> Il bellissimo ragazzo rise e le mise un dito sulla bocca <<Stai tranquilla, non potrei mai metterti in difficoltà. Qui non corriamo rischio.>> Ed è solo a quel punto che la ragazza si accorse di ciò che lui aveva organizzato.
C'era un tavolo apparecchiato in mezzo a quel giardino, delle candele e dei petali di rose che ricoprivano  la scia fino al tavolo, era tutto stupendo. (y/n)  ne fu felice ma cercò di non passare a conclusioni affrettate, non prima di chiedere delle spiegazioni al moro.
<<Credevo fossi arrabbiato con me...>> Abbassò la testa e scalciò il vuoto con le sue scarpe alte.
<<Inizialmente lo ero, ma non ho resistito a lungo.>>  Rispose lui.

<<Credevo fossi occupato, avevo capito che ti stessi sentendo con un'altra ragazza. >>
Lui le alzò il mento e la guardò dritta negli occhi:<<Mi dispiace, ho mentito. Ero cosi arrabbiato con te che non sapevo più cosa dire o fare. Sarebbe stato impossibile per me dirti addio, non chiedermi perchè, ma so che con te è diverso, non è come le altre. Non è passato un giorno senza che io avessi notizie di te, Cloe e Jenny mi tenevano sempre aggiornato, e anche se non ci siamo parlati per mesi, non ci ho mai rinunciato davvero.>>

(Y/N) alzò la testa e sorrise , lo strinse forte forte inalando il suo profumo, sussurrandogli quanto fosse stupendo tutto ciò che aveva fatto per lei.

<<Mi dispiace di essere stata cosi cocciuta, era come dicevi tu. Ho lasciato che ciò che pensavano gli altri avesse più importanza di ciò che penso io.>> 
<<Non è importante, davvero. So quanto sei stata male anche tu in tutti questi mesi, so che ti dispiace e so che avevi solo paura di essere ferita. Ma ora sono qui, davanti a te, a chiederti di riprovarci.>>
Non seppe cosa dire, cosi non disse niente. Lo osservò, mentre le poneva una coroncina in testa, in quel momento dire che fosse felice era poco.
<<Sei bellissima principessa.>> Sussurra al suo orecchio.

<<Non sono una principessa...>>
<<Per me lo sei. >> Disse e la baciò lentamente, lasciando che il bacio si approfondisse di più e infine le morse il labbro.
Anche lui era felice, finalmente  si sentiva completo.
Finalmente, dopo la morte di Jodie, la sua ragazza, e  dopo aver provato ripetutamente  a dimenticarla uscendo con tutte quelle ragazze, aveva trovato di nuovo l'amore, e stavolta non lo avrebbe lasciato scappare.





[Immagina1D] (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora