Un incontro d'estate Pt.2

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Lei distolse lo sguardo  per una seconda volta e  si morse il labbro, portando lo sguardo di fronte al mare, inalando l'aria pulita della spiaggia : stare a contatto con il paesaggio la rilassava.
"Non sei di molte parole a quanto vedo."
"Tu non sei uno a cui piace il silenzio invece." Affermò sdraiandosi sulla sabbia asciutta. La sabbia di quelle spiagge era come poche; cosi bianca e fine, neanche si percepiva la sua presenza.
Lui si sdraiò consecutivamente a lei e continuò a fissarla per un po' mentre lei a quel punto si ritrovò ad ammirare le stelle.
"Scusa, di solito  non sono cosi invasivo."
"Non scusarti, fino a quando non diventi una farfalla è tutto ok." Confermò con un sorrisetto divertito.
Sorrise anche lui e si alzò appoggiandosi  su un fianco :" Tu non sei di qui , vero?" Chiese lei incuriosita.
"No madame."
"Da dove vieni?" 
"Da Firenze."
"Davvero? Non sembri italiano."
"In realtà ho origini inglesi, la mia famiglia è di Holmes Chapel. Mia madre si è trasferita li dopo aver divorziato con mio padre e noi eravamo molto piccoli cosi...Abbiamo avuto modo di imparare propriamente la lingua e integrarci abbastanza in fretta. Per qualche strana ragione gli italiani amano l'inglese."
"Noi?"
"Io e mia sorella, Gemma. E' più grande di me. Che mi dici di te?"
"Cosa c'è di interessante? Io vivo qui, non mi sono trasferita dall'altro capo del mondo ne ho un fratello e una sorella...Sono una persona molto solitaria."
"Non l'avrei mai detto." Scherzò lui.
"Ma smettila." Gli diede una pacca sul petto.
"HARRY, VIENI A VEDERE, NIALL E' RIUSCITO A VINCERE LA GARA DI COCOMERI!"
"Gara di cocomeri?" Chiese divertita lei, mentre Harry sbuffò rumorosamente. " Scusami, meglio che vada, quando non ci sono io a controllare le cose va a finire male. " 
"Non preoccuparti." Lui abbozzò un sorriso e si alzò per poi andarsene lentamente, non volendo davvero lasciare la conversazione.
Lei rimase da sola , sentendosi in pace con l'universo in quel momento, ma non riuscendo davvero a svuotare i suoi pensieri. 
"Lo rivedrò di nuovo dopo oggi? Chi lo sa" Pensava
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Il resto della serata passò velocemente e Harry ebbe il compito di contenere la mandria imbizzarrita dei suoi amici ubriachi che ormai avevano dato spettacolo a tutti e non ebbe  modo di interagire più con lei. Una volta terminata la festa però, (Y/N) continuò a dondolarsi sul posto mentre i suoi occhi si posavano sul riccio che schiaffeggiava Louis per aver fatto l'ennesima cazzata. Deve esserci stato un qualche presagio dello sguardo di lei sul corpo del ragazzo perchè lui ricambiò lo sguardo e le abbozzò un sorriso mentre lei scosse la mano imbarazzata per salutarlo, per poi riabbassarla subito.
Lui si guardò dietro per un microsecondo controllando la situazione e lasciò per poco i suoi amici, correndo velocemente da lei:" Mi dispiace che la serata sia finita cosi." Guardò a terra dispiaciuto.
"Non è certo colpa tua.Comunque io sto andando..."
"Senti um..." Disse lui grattandosi la nuca " Sarebbe troppo affrettato se ti chiedessi di rivederci? Non ho neanche la sicurezza che ci rivedremmo..."
"Mi piacerebbe molto."
Da quel momento cominciarono a messaggiarsi e si videro sempre di più,rendendo le cose più serie ed ufficiose di quanto non fossero all'inizio.
Lui continuava a corteggiarla come se dovesse conquistarla da capo ogni volta, non c'era più una ragione ormai, Harry aveva dimenticato la scommessa e per lui passare del tempo con lei era diventato un'abitudine. Si vedevano di frequente, quasi ogni giorno, a volte lei usciva con i suoi amici e lui con il gruppo di lei.
Tutto sembrava andare a gonfie vele, questo perché (Y/N) non immaginava neanche lontanamente quale fosse la verità...

[Immagina1D] (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora