-Al ristorante-
<<Tuo zio è simpatico..>> Ammise la ragazza leggermente imbarazzata dalla situazione, ogni volta che qualcuno del catering si avvicinava al loro tavolo cominciava a parlare con Harry e lui si trovava a suo completo agio, ma lei si sentiva estranea alla situazione.
<<Tutta apparenza.>> Disse con tono infastidito.
<<Cosa vorresti dire?>>
<<Non è una cattiva persona, ma non è neanche il massimo della simpatia come sembra...>>
<<Capisco...>> Il riccio sospirò leggermente tornando a sorriderle: <<Parlami di te...>>
<<Che vuoi sapere?>>
<<Non posso voler sapere cose che non conosco. >>
<<Non so cosa ti aspetti che dica, la mia vita non è poi cosi interessante...>>
<<Andiamo, io scommetto che lo è invece.>> Sorrise leccandosi il labbro.
Arrossì imbarazzata ma allo stesso tempo continuò ad osservare le belle labbra del ragazzo; erano veramente rosse e carnose, veniva voglia di baciarle....
<<Terra chiama (Y/N). Ci sei?>> Disse sventolandole la mano davanti divertito e la ragazza scosse la testa vergognata.
<<Sono qui.>> Dalla bocca le usci una strana risatina nervosa e riprese il discorso di prima:<<Non so cosa ti aspetti che dica, mi chiamo (Y/N), ho 18 anni e vengo da Londra, studio giornalismo e reporting e in più frequento un corso pomeridiano di scrittura...>>
<<Uhh, quindi abbiamo una piccola intervistatrice?>>
<<Se vuoi metterla cosi...>>
<<E sentiamo , di quale ambito giornalistico ti occupi?>>
<<Un po' di tutto, fatti che avvengono in tempo reale, moda, gossip, mi occupo di qualsiasi cosa attragga la massa. E lei signorino Styles? Propositi a lungo termine?>> Ridacchiò e la guardò divertito un secondo prima di risponderle: <<Studio legge e giurisprudenza, mi piacerebbe diventare avvocato un giorno. >> La ragazza rimase spiazzata alla confidenza del bel riccio, si aspettava ben altro da un ragazzo cosi ...Semplice?
<<Allora Mr. Styles, ha difeso i diritti del suo cliente?>> Fece finta di avere un microfono in mano giocosamente come una vera giornalista e lo portò al viso del ragazzo che stette al gioco: <<Be', vede Signorina, l'avvocato è un lavoro abbastanza faticoso e non è facile vincere una causa, credo che il mio cliente debba aspettare ancora un po' per uscire di galera.>> Roteò gli occhi e sorridendole dolcemente la incitò a continuare: <<Quindi lei è un avvocato difensore?>>
<<Il migliore di tutti.>> Le fece l'occhiolino. <<E sono sicuro che un avvocato di cosi tanta stima dovrebbe avere al suo fianco una donna intraprendente come ad esempio...Una giornalista?>>
Arrossì e abbassò brevemente lo sguardo per poi incrociare nuovamente il suo: <<Mi avvalgo della facoltà di non rispondere, qualunque cosa dirò potrà essere usata contro di me e non parlerò se non in presenza del mio avvocato.>> Disse cercando il più possibile di essere seria scatenando la fragorosa risata del ragazzo.
<<Sono sicuro che possiamo rimediare. Allora, che ne dice dice di incontrarci al di fuori dell'ambito lavorativo? Mi piacerebbe passare del tempo con lei ed imparare a conoscerla.>>
Lei sorrise e rispose:<< Sarebbe un onore.>>
Passarono la serata a discutere del più o del meno, scoprì che Harry era davvero un ragazzo simpatico e si accorse che adorava passare del tempo con lui.
Cominciarono a frequentarsi e uscirono sempre più spesso, fino a quando finalmente, lui le propose di essere la sua ragazza e lei accetto.
Era sicura che da quel giorno in poi non sarebbe stata mai più sola.
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[Immagina1D] (#Wattys2016)
FanfictionImmagina sugli One Direction, ogni diritto è riservato.