So sick...

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-Vuoi rispondermi al telefono?-
-Hey-
-Possiamo vederci?-
-Ho bisogno di chiarire le cose.-
-Mi dispiace...-
-Hey (Y/N)...-

Messaggi e messaggi inondavano la casella di lei da ormai due giorni, la serata al ristorante era finita uno schifo e l'atmosfera anche con i ragazzi diventò pesante, Louis cerco di chiamarla ripetutamente non appena tornò a casa dalla serata ma come era certo che fosse, lei non rispose.
Se ne stava li, seduta sul suo letto con le ginocchia al petto a guardare un punto fisso e a pensare e ripensare a quanto velocemente sia passato il tempo dalla prima volta che aveva incontrato louis, dal loro primo bacio, la prima notte che avevano fatto l'amore, il giorno in cui lui ha conosciuto i suoi genitori, a tutti i momenti belli trascorsi uno in compagnia dell'altro...Anche i momenti peggiori insieme erano i migliori, solamente perché lui faceva parte della sua vita, ed era sempre meglio che non averlo affatto.
Si ricorda di come lui le regalava i suoi sorrisi più sinceri, di come cercasse di farla ridere quando piangeva o aveva il muso, nonostante lui non stesse bene, o quando lui la faceva rimanere male.
Ripensava a come lui fosse completamente aperto con lei, a quando le raccontava ogni singola cosa che gli passava per la mente, anche la più piccola e insignificante, a quando era sempre la prima a conoscere tutto di lui e a sapere se qualcosa non andasse e se c'era qualche problema, è così amaramente ironico pensare a questa situazione; lui neanche le rivolge più la parola.
È diventato freddo, insensibile, schietto, chiuso in se stesso...E tutti quei baci e quei momenti di cui nessuno era a conoscenza oltre loro che servivano per mantenerla viva, erano svaniti, e tutto ciò la uccideva.
Louis era stato il suo primo e vero amore e il non sapere che cosa gli stesse succedendo la logorava da dentro, voleva essere parte della sua vita ma lui non glielo permetteva.
Lui invece, cercava solamente di non darle un peso, di non ferirla, ma così facendo, non si rendeva conto di allontanarla ogni istante sempre più.
Tristemente amareggiata, quando vide i messaggi e ricevette la sua chiamata per la centesima volta, ignorò nuovamente il tutto e bloccò il telefono dopo aver messo una delle canzoni più toccanti e personali per lei; So sick di Ne-Yo.
La musica iniziale colpì il suo cuore come un pugnale, poco a poco disgregandolo:
"Devo cambiare la mia macchina delle risposte

adesso che sono solo
perchè proprio ora mi sta dicendo che noi
non possiamo parlare a telefono

e io so che questo non ha senso
perchè tu sei uscita dalla porta
ma è il solo modo che ho per sentire ancora la tua voce

(è ridicolo)
sono passati dei mesi
e per qualche ragione io
non riesco a dimenticare noi due
sono più forte di così
(il troppo è troppo)
niente più passeggiate
con il capo abbassato
sto così male, sono triste
piangendo per te

E sono così stanco delle canzoni d'amore
così stanco delle lacrime
così esausto di volerti ancora qui
ho detto che sono stanco delle canzoni d'amore così tristi e lente
quindi perchè non spengo la radio?

Devo fissare il calendario che ho
perchè ora è sul 15 luglio
il giorno da quando non ti ho più
non ci sono più anniversari
sono così arrabbiato per i pensieri che ho per te
e per i ricordi che ho di te
e per come ogni canzone mi ricordi te mi ricordi
quello che eravamo

C'è un motivo se sono così stanco delle canzoni d'amore
così stanco delle lacrime
così esausto di volerti ancora qui
ho detto che sono stanco delle canzoni d'amore così tristi e lente
quindi perchè non spengo la radio?

(lasciatemi solo)
lasciatemi solo
(stupide canzoni d'amore)
non fatemi pensare al suo sorriso
nè al mio primo figlio
sto lasciando scivolare tutto
spegnendo la radio

[Immagina1D] (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora