Haircut. Z//M.

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"Hey Bob! Come va?"
"Non c'è male. Solito taglio?"
Si guardò un attimo allo specchio indeciso.
"Nah, non stavolta. Voglio un taglio più fresco, leggero."
"Ci  penso io, tranquillo."
***
"Cosa cazzo hai fatto a miei capelli amico?!"
"Hai detto che volevi un taglio più fresco e leggero, ti ho accontentato. "
"É vero ma non ti ho detto di tagliarmi tutti i miei fottutissimi capelli!"
"Non fare così, stai una bomba."
Sospiro rumorosamente preso dalla rabbia ed esco da quel negozio sbattendo la porta.
Ora dovrei tornare a casa da (Y/N) in questo stato? Faccio pena! Credo che sia in grado anche di lasciarmi per quanto sia brutto il mio taglio!
Fanculo Bob.
Bob é un caro amico di famiglia da sempre, lo conosco praticamente da quando sono nato e un po' mi dispiace di aver reagito così, ma quando si tratta dei miei capelli sono molto permaloso, lascio toccarli solo alla mia ragazza e quando vado dal barbiere, non devono essere in un modo che non dica io, è per questo che sono così imbestialito, mi ritrovo con un "taglio", se così può essere definito, che mi ha praticamente privato dei miei bellissimi capelli che amavo tanto.
E ora? Piaceranno a (Y/N)? Lo spero davvero, non voglio sentirmi in imbarazzo anche con lei.
----A casa----
"Sono a casa!" Esclamo dal piano terra.
"Sono in camera da letto." Mi avvio a passi lenti verso la nostra camera da letto, salgo le scale e arrivo alla porta, aprendola lentamente con il capo chino.
"Com'è andata dal barbiere?" Chiede senza degnarmi di uno sguardo, troppo occupata a sistemare la stanza.
"Giudica tu stessa."
Si blocca e si gira nella mia direzione, non appena mi vede rasato porta le mani alla bocca:"Cosa ti è preso? Hai deciso di arruolarti?" Mi canzona avvicinandosi a me, roteo gli occhi e sbuffo.
"Spiritosa. È stato un incidente, avevo chiesto a Bob solo un taglio più fresco e leggero, e mi sono ritrovato praticamente pelato." Dopo la mia confessione,  lei comincia a ridere a crepapelle, tenendosi la pancia con la mano.
"Ti prego, sei troppo carino quando sei imbronciato." Mette le mani intorno al mio collo e fa combaciare le nostre fronti :"Non è così male sai? Mi piace. Ti da un'aria più sexy e adulta, si, credo proprio che mi piaccia tanto il tuo nuovo taglio."
Afferma osservandomi attentamente:"Ma da quando hai quello?" Chiede indicando il mio tatuaggio fatto qualche mese fa al lato della testa, con i capelli rasati si nota molto di più che con i capelli lunghi, anzi, con i capelli lunghi non si nota proprio per niente.
"Me lo sono fatto qualche mese fa..."
"E come mai io non ne sapevo niente?"
"Perché sapevo che saresti stata contraria."
"Infatti lo sono, ne avevamo già parlato e mi avevi detto che avresti lasciato stare."
"Ho cambiato idea." Sbuffa e si allontana da me, tornando a sistemare la roba.
"Fai come vuoi allora, parlarne è uno spreco di tempo."
Sbuffo e chiudo gli occhi, avvicinandomi cautamente a lei, prendendole i fianchi con le mani da dietro.
"Togliti." Mi dice fredda e tagliente.
"Non lo farò. Possiamo parlarne?" Si gira di scatto verso di me e mi guarda torvo.
"Oh, si...Parliamone! Così potrai ignorare quello che ti dico senza fregartene niente, un'altra volta."
"Sai che non è così, mi importa molto della tua opinione."
"Lo vedo."
"Ma vorrei essere io, se permetti, a prendere le decisioni per quanto riguarda almeno il mio corpo."
"Allora perché chiedi consiglio a me ogni volta se tanto non lo segui mai?"
"Voglio sapere quello che pensi. Scusami se cerco di renderti parte delle mie decisioni e della mia vita, ti chiedo consiglio perché mi interessa quello che hai da dire, ma con tutto il rispetto, credo che la decisione finale spetti a me." La guardo duro, sapendo che mettendola davanti alla verità non ha scappatoie.
Sospira e abbassa lo sguardo:"Va bene, hai ragione tu, scusami."
Sorrido dolcemente guardandola e mi avvicino a lei prendendole le mani per poi incrociarle con le mie e, con un gesto fluido, far scontrare i nostri petti.
"Quindi non sono tanto orribile così? " Chiedo tornando al discorso di prima e lei scuote la testa mentre tiene il labbro tra le labbra osservandomi.
"No, sei bellissimo così. Sei bellissimo con ogni taglio. Saresti bellissimo anche con un sacchetto d'immondizia in testa." Ridacchio alla sua affermazione ma mi sento felice dopo le sue parole.
"Menomale, credevo che mi avresti lasciato vedendo in che stato pietoso sono." Mi sento arrivare uno scappellotto dritto sul tatuaggio e ghigno.
"La tentazione era forte, ma ho resistito."
Le do una gomitata giocosa e rido insieme a lei, facendo combinare io stavolta le nostre fronti.
"Stronza." Sussurro a pochi centimetri dalle sue labbra, sento i nostri respiri mescolarsi e la voglia di baciarla farsi largo dentro di me.
"Ho imparato dal migliore." Risponde lei e senza darle tempo di dire altro, unisco le nostre labbra in un bacio che non ha niente di casto.
La conduco fino al letto fino a farla sdraiare e trattengo il mio peso sui gomiti per non schiacciarla, scendendo a baciarla sul collo, sento il suo respiro diventare irregolare.
Scosto la sua maglietta e faccio penetrare la mia mano sotto il tessuto, accarezzando la sua pancia, per poi arrivare al suo seno, stringendolo delicatamente.
Le sfilo quella dannata maglietta quando la senso ansimare al mio tocco e comincio a baciarle la parte tra il collo e il seno, scendendo sempre più giù.
"Sarà strano fare l'amore con te senza potermi aggrappare ai tuoi capelli quando ne ho bisogno..." Confessa timidamente.
La guardo e le sorrido baciandola lentamente: "Be', scopriamolo."

[Immagina1D] (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora