Incontri d'estate.

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di tessa1728

di tessa1728

ATTENZIONE :
QUESTA STORIA È STATA SCRITTA DA ME MA IDEATA E CO-REALIZZATA CON UN MIO AMICO, PARTE DEI MERITI VANNO ANCHE A @GENNARO, DETTO CIÒ, BUONA LETTURA.

"Avete preparato tutti le valigie?"
"Si Harry, smettila di fare la mamma della situazione, lasciati andare ogni tanto. Siamo in vacanza!" Louis esasperato rilasciò un sospiro assai rumoroso, alzandosi dal divano.
"Stavo solo chiedendo, nel casso ne combinaste una delle vostre , non voglio perdere l'aereo a causa vostra. Voglio davvero andare in Spagna."
"E ci andrai" esortò Zayn. Si avvicinò a passi svelti e sottili per abbassarsi in seguito sulle sue ginocchia, posizionandosi vicino al so amico riccioluto che era seduto che era seduto sull'altra poltrona nella stanza.
"Io avrei un modo per farlo sciogliere" Sorrise lui sornione.
"Sarebbe? " Chiese subito l'amico infastidito ma interessato allo stesso tempo.
"Una scommessa" Alzò e abbassò ripetutamente le sopracciglia al di sopra del suo largo sorriso.
"Che tipo di scommessa? " Niall sembrò risvegliarsi dallo Stato di trance in cui si trovava
"Non so.. Spagna, belle ragazze, capisci cosa intendo? Andremo in un villaggio pieno di giovani e non credo che l'unica cosa che tu voglia fare tutta la vacanza sia andare al mare e mangiare paella, giusto?"
"Cos'hai in mente? "
"Devi portarti qualcuna a letto, ma non una botta e via, devi trovare una ragazza a cui far credere di essere davvero preso e illudermi di essere speciale, tanto staremo li per due settimane. Ci esci, fai il carino, le racconti un sacco di balle e una volta arrivato il momento... La lasci stare."
"Questa è una vera crudeltà. " Intervenne contrariato Liam.
"Oh ma andiamo, sarà per poco. Una volta che ce ne saremo andati, dalle qualche giorno e si sarà scordata anche il suo nome. "
Il riccio accennò un sorriso compiaciuto e strinse la mano a Zayn in segno di approvazione.
"Ci sto"
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All'hotel
"MA GUARDA CHE POSTO! " Esclamò una volta arrivati, Louis.
"Vai già a caccia? " Ironizzò Zayn.
"Nah, prima possiamo le valigie"
Recatisi rispettivamente nelle loro camere, si presero la serata per riprendersi dal viaggio... Si sarebbero divertiti domani. "

(Y/N) 'S PART:

Non ho idea di come io sia finita qui, ma so so che è qui che devo essere.

"Oooh, ci sei?" Chiese il mio amico sventolandomi la mano davanti

"Scusa tanto... Pensavo. "
"A cosa? "
"È solo che... Questo posto è così noioso ultimamente e non facciamo più nulla di carino con il gruppo. "
"Hai ragione, ti va se contatto gli altri e cerco di organizzare qualcosa? "
"Sarebbe grandioso, ti ringrazio. " Disse sinceramente buttando fuori un grosso sospiro.

-I ragazzi-
"Niall, smettila di mangiare come un porco! La cucina sta chiudendo! " Lo ammonì Lou.
"Fino a quando non chiude, io mangio. "
Liam sbuffò rumorosamente e si alzò dal tavolo per andarsene. Erano li da più di un'ora ed ormai erano gli unici rimasti.
Sparecchiando i tavoli, il cameriere si avvicinò al loro e con molta gentilezza chiese di poter sparecchiare.
Gli occhi smeraldo del riccio scrutarono per qualche secondo il viso del ragazzo e un'espressione di stupore si dipinse sul suo volto :"Evans?"
A sua volta il viso del ragazzo si illuminò non appena lo riconobbe :"STYLES? Da quanto tempo!Che ci fai qui?"
"Sono in vacanza, tu invece?"
"Sono qui solo per l'estate , volevo lavorare in Spagna questo anno. Per quanto rimanete?"
"Due settimane."
"E' grandioso!Se volete posso consigliarvi dei posti dove divertirsi, ci sono tante belle ragazze e tanta musica."
"Dimmi di più..." Esortò Zayn strisciando vicino al ragazzo , causando una risata generale.
"Qui è sempre pieno di feste, eventi....la cosiddetta "movida". E' impossibile annoiarsi. Se volete stasera ce ne è una in spiaggia e posso farvi conoscere i miei amici, stacco alle 22.30"
"Perfetto, ci vediamo stasera all'uscita , grazie" Disse Harold dandogli una pacca sulla spalla per congedarsi e andarsene insieme agli altri.
"Niall preparati, stasera non sarai affamato!" Urlò Zayn scatenando una risata generale.
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-Alla festa-
"Ce l'abbiamo fatta !" Esclamò (Y/N)
"Vedi che non siamo poi cosi asociali" Affermò la sua amica.
"Per una volta" Sbuffò lei.
"Mamma che lagna!Zitta e andiamo!" La trascinò con lei dal resto del gruppo.
"Hey (Y/N)! Come va?"
"Evans, dove ti eri cacciato?Sei finito su "Chi l'ha visto", sai?" Scherzò lei.
"Ha,ha, ha...Spiritosa.Sono stato solamente impegnato con il lavoro."
"Tu lavori troppo." Intervenne la sua amica.
"Sono qui per questo." Ridacchiò. "Lasciate che vi presenti un mio carissimo amico. Mi sono permesso di invitare lui e i suoi amici, spero non vi dispiaccia. Styles, vieni qua."
Il diretto interessato concesse un ultimo sorriso ai ragazzi con cui si trovava per dileguarsi e si avvicinò a loro.
In quel momento accadde qualcosa: i loro occhi si incontrarono e il tempo parve fermarsi per quella che sembrava un'eternità. Nei suoi occhi verde smeraldo lei riusciva a scovare una serenità e una sicurezza che a lei bramava da tempo, mentre in quelli di lei, lui percepiva qualcosa che non era in grado di decifrare e che non risultava abbastanza chiaro. Qualcosa che avrebbe dovuto scoprire...
"N/Y, questo è Harry, Harry lei è Y/N."
"Un bellissimo nome per una bellissima ragazza."Le baciò il polso della mano continuando a fissarla intensamente, mentre lei abbassò, leggermente presa alla sprovvista, lo sguardo sull'inaspettato gesto del ragazzo.
Una volta lasciata la sua mano, rimasero li senza dire una parola, si lanciavano solamente tanti pensieri , mentre il loro amico rimaneva a guardarli incredulo e gli amici i H. sorridevano come degli idioti: la trappola era scattata.
Evans smussò la tensione e chiese:"N/Y non ci presenti i tuoi amici?"
"Certo, scusami . Loro sono i miei amici e lei è la mia amica (H/N) "
"Mi scuso anche io, sono a mia volta qui con i miei amici...Ragazzi venite!"
Una volta arrivati, Niall si presentò gentilmente , seguito da Liam, mentre Zayn la squadrò bene prima di dire il suo nome. Louis la prese alla sprovvista, abbracciandola.
"Ciao nuova amica, so che mi starai già simpatica" confessò tirando fuori poi un risolino, Liam lo allontanò subito e si scusò a posto suo."Scusalo è già brillo. "Lou a quell'affermazione scoppiò a ridere e Harry roteò gli occhi e si rivolse a Liam:"Portalo via per favore , non ci facciamo riconoscere come al solito, ora arrivo." Il suo sguardo tornò ancora ua volta sulla fanciulla dallo sguardo innocente mentre lei si sentiva incapace di dire o fare qualsiasi cosa.
"Mi allontano per un po', non sentire troppo la mia mancanza" Le ammiccò Harry prima di dirigersi dai ragazzi per vedere come stesse Louis.
"(Y/N) ti va di giocare a alcol poker? "
"In realtà sono astemia. Ma continuate pure, andrò a prendere una boccata di aria fresca, tornerò tra una ventina di minuti. " Annunciò allontanandosi e isolandosi nella parte della spiaggia nascosta alla festa, dietro a una piccola casa, dove si sedette a gambe incrociate per stare più comoda ed osservare il panorama che le si presentava davanti:il mare scuro come la pece durante la sera, il cielo costellato, tutte quelle stelle così Unite e solitarie allo stesso tempo, le ricordavano tanto se stessa. Nonostante formassero una costellazione, ognuna di loro aveva un posto ben preciso e rimaneva in uno spazio definito, ad una certa distanza dalle altre stelle, forse per paura di cosa sarebbe accaduto se si fossero unite.. Era quello che faceva lei; era in un gruppo del quale si sentiva parte ma con cui non avrebbe mai varcato determinati limiti, lei era così piena di luce, pronta ad esplodere da un momento all'altro, e nessuno meritava di vederla davvero, quella luce era riservata a qualcuno di speciale, e sentiva che quel posto appartenesse già a qualcuno, non sapeva chi.
"Hey, sei scappata perché ho detto che sarei tornato presto? " Ironizzò il riccio affiancò a lei, riportandola alla realtà.
La timidezza che era in lei tornò a galla non appena realizzò quando lui le fosse seduto vicino.
"N-no... Assolutamente, e poi credevo che qui non ci venisse nessuno oltre me. "
"Non me ne parlare, non riuscivo più a sopportare Louis, continuava a saltare ripetendo di essere una farfalla, è stato tremendo.. " Disse portandosi una mano alla fronte esasperato, provocando una piccola risata della ragazza.
"Si trasforma sempre in farfalla durante le feste? "
Quella domanda fu sufficiente per scatenare un'irrefrenabile risata del riccio che per il dolore si portò la mano che aveva sulla fronte allo stomaco.
"Sei ubriaca anche tu per caso? " Chiese ridendo ancora.
"Io sono astemia. "
Lui alzò le sopracciglia incredulo :"Sul serio? "
"Mai stata più seria. "
"Devi esserne grata."
"Di cosa? "
"Di non far parte del gruppo dei coglioni. "
"Tu ne fai parte? "
"Io sono il primo" Scherzò lui.
"Smettila" Disse lei sorridendo.
"Se serve a farti sorridere così allora no. "
Lei arrossí e abbassò lo sguardo.
"Ho detto qualcosa di sbagliato? " Chiese con un tono di preoccupazione nella voce.
"Nulla" Sussurrò lei.
"Allora guardami. Non mordo, giuro. "
Lei rialzò lo sguardo incatenando i suoi occhi in quelli di lui e di nuovo il tempo sembrò fermarsi.