Larry..Oh, what?

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"Liam, dove sono i pantaloni che ti ho prestato ieri?" Louis continuava a girovagare per la stanza alla ricerca di quei famosi jeans.
"Credo che Harry li abbia messi a lavare."
"Da quando Harry è diventato la donna di casa?"
"Da quando ha cominciato a vedere quel programma...Come si chiamava? Ah, si "Case da Incubo", da quando lo vede si è fissato con l'ordine e la pulizia..."
"Che idiota. Lui e le sue stupide fisse..."
Lo sento ghignare e sento i suoi passi allontanarsi, fino a non sentirli più.
Grandioso.
"Hey Lou" Niall si siede sul divano carico di coca cola e pop corn che comincia a sgranocchiare.
"Credi di essere al cinema? Cazzo Niall, non mi sporcare la moquet, poi mamma Harry ne farà una strage!"
"Scusa, pulisco subito.." Promette, con la bocca piena di pop corn.
"Piuttosto, hai visto per caso dove potrebbero essere i jeans che aveva addosso Liam ieri?"
"I jeans colorati?"
"Esatto."
Sembra pensarci un po' su prima di darmi una risposta.
"Non ne ho la più pallida idea..." Sbuffo ma lo ringrazio comunque e mi fa un cenno prima che io lasci la stanza per andare a cercarli in camera di Zayn, è l'unica stanza mancante oltre quella di Harry.
E' facile frugare nella sua stanza, non c'è praticamente niente oltre il letto e l'armadio, anche se non credo ci sia ragione per cui i miei pantaloni debbano trovarsi nella stanza di Zayn, anche perchè non c'è praticamente mai e quelle poche volte che c'è dorme o ancora più raramente guarda un film con noi.
E anche qui...Niente.
Quindi mi rimane solo lui....

Busso una volta arrivato all'entrata "Harry, sono Louis. Posso entrare?"
"Entra."
Faccio qualche passo per entrare per poi vederlo senza la maglietta, con i suoi tatuaggi sparsi sul dorso in bella vista e disgraziatamente, arrossisco.
"Cosa c'è?" Chiede con quella sua voce profonda e roca, provoca le fantasie più assurdamente erotiche.
Scuoto la testa per tornare alla realtà e cerco di non dar a vedere la mia vergogna.
" Um...senti, ho perso i miei jeans. Hai presenti quelli colorati? Li ho prestati ieri a Liam, ma ha detto che molto probabilmente sono a lavare, ci hai pensato tu?"
Lo vedo riflettere perplesso e grattarsi la nuca, come fanno le scimmie....
"Se non erro, credo di averli stesi poco fa..."
Dalla mia bocca esce un leggero e genuino risolino
"Cosa?"
"Li hai stesi poco fa?" Lo guardo divertito "Cosa sei diventato? La casalinga del gruppo?" Cerca di mantenere uno sguardo offeso e arrabbiato ma non ci riesce e si unisce alla mia risata.
"Qualcuno lo dovrà pur fare..."
"Certo, ma ognuno per se, non mammina Harry per tutti."
"Ho a cuore la vostra igiene, non ne sei contento?" Ironizza reggendo il gioco.
"Nulla mi rende più felice." Stranamente, dopo quella frase i nostri sguardi si incontrano per un tempo che pare infinito e percepisco una strana connessione.
Rompo il contatto e gli lancio la sua maglietta che si trovava sopra la sedia che mi era affianco.
"Grazie dell'informazione.Ora rimettiti la maglietta, fa freddo." Gli ordino e faccio un passo indietro per uscire ma mi blocco quando sento la sua voce profonda richiamarmi.
"Lou...?"
"Si?"
"Comunque sei carino quando arrossisci..." Affermò, facendomi arrossire.
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"A TAVOLA!" Urla Daddy Liam dalla cucina, cosi mi affretto a scendere le scale, dopo aver finalmente fatto asciugare quei fottutissimi pantaloni e averli rimessi a posto.
Non presterò mai più niente a Liam.
"Arrivo!" Sento urlare all'unisono ai ragazzi, ovviamente il primo a presentarsi è Niall.
Mi aggrego e ridacchio quando vedo Liam tenere in mano una teglia bollente con il grembiulino e i guanti da cucina.
"Cosa ci ha preparato lo chef?" Chiede zayn ghignando.
"Ah non so, chiedeteglielo. Mi ha chiesto solo di dargli una mano." Svela e subito dopo intravediamo la figura di Harry uscire dal bagno.
"Scusate, ero in bagno. Ho chiesto a Liam di finire...."
"Mentre guardavo Toy Story..." Si lamenta Liam con il broncio.
"Ti ho già chiesto scusa, e poi non avremmo ancora mangiato se non te lo avessi chiesto."
"Già e poi di cosa ti lamenti? Lo hai registrato!" Enfatizza Niall e Zayn ride per l'espressione buffa di Zayn.
"Louis come mai sei cosi silenzioso?" Mi chiede Liam e vedo subito gli occhi di Harry trafiggere i miei come pugnali.
"Mi stavo godendo la scena comica, tutto qui."
"Ovvero?" Chiede Liam.
"Siete buffi." Affermo.
"Detto da uno che va in giro con i jeans colorati è un complimento." Afferma Harry.
"Che vorresti dire scusa?" Sento l'irritazione crescere ed entrare in contrasto con la strana sensazione che sento ogni volta che lo guardo.
"Be'...Diciamo che...Sono un po'...buffi."
"Tanto quanto un idiota che è ossessionato dal pulito che si mette a fare la casalinga a causa di un programma ancora più idiota!"
"Io almeno faccio qualcosa di utile, non vado a sputtanarmi in giro."
Faccio indietreggiare la sedia e mi alzo. "Fanculo Harry." Impreco per poi risalire le scale e chiudermi in camera mia.
Ma sanno cosa significhi l'ironia?! O sono troppo idioti per comprenderla? O forse LUI è troppo idiota per comprenderla. Chi si crede di essere? Lui va in giro con le all stars tutte rovinate e poi sono io sputtanarmi? Ma per favore.

Passano ore prima che l'agonia che porto dentro si calmi, ma c'è sempre quel qualcosa dentro di me che continua a lacerarmi e non so come diamine farlo andare via, cosa devo fare? Ho una voglia matta di bere, ma non mi va di scendere giù e rischiare di incontrarlo.
Voglio controllare se nel minifrigo in camera mia ancora c'è rimasta qualche bottiglia.
Budini, gelati, coca cola, acqua, limonata...Uh, c'è rimasta una bottiglia di vino rosso...Mi accontento.
**
Non riesco a prendere sonno, in tv non c'è niente di interessante e mi sento ubriaco da far schifo, anche se in realtà non sto messo cosi male...Almeno credo.
Che cosa strana, io e Harry ci conosciamo da 5 anni, eppure quello strano sentimento cosi forte che provo quando lo penso o quando sono accanto a lui non è mai svanito da quando l'ho incontrato, anzi, è diventato sempre più forte e ne sono sinceramente spaventato...
Ogni notte vorrei dormire con lui, penso sempre a quanto sia rilassante la sua voce e a quanto vorrei sentirla mentre mi sussurra all'orecchio...
So anche perfettamente che e non sono solo io a percepire tutto ciò, sento come se anche lui lo sapesse benissimo, ma nessuno dei due apre mai il discorso.
I miei pensieri vengono interrotti dall'aprirsi della porta, immediatamente chiudo gli occhi e faccio finta di dormire.
Sento un sospiro e subito dopo un picchiettio alla porta "Louis...Sei sveglio?"
La sua voce di notte è ancora più roca...
"Spero tu stia vivamente facendo finta di dormire, perchè ho bisogno di parlarti."
"Puoi tranquillamente andartene, perchè io non ne ho bisogno." Non udo più la sua voce, solo i suoi passi farsi più vicini e il mio letto abbassarsi.
la sua mano fredda mi tocca il braccio lasciandomi brividi lungo tutto il corpo.
"Lou, ti prego..." Mi implora con voce più debole.
Cercando di ignorare il tornado che si sta scatenando dentro di me in questo preciso istante, mi giro verso la sua direzione e mi siedo sul letto. "Che vuoi? E' mezzanotte passata, non dovresti essere a dormire?"
Mi scruta attentamente per qualche secondo e mostra un'espressione preoccupata. "Hai bevuto?"
"Vai a dormire Harry." Faccio per rimettermi sotto le coperte ma mi blocca. "I tuoi occhi sono lucidi e gialli, e il tuo alito sa di vino."
"Non sono affari tuoi, cazzo. Cosa vuoi ancora? Non hai sonno? Lasciami da solo!"
"No, Louis. Non intendo lasciarti solo a deprimerti."
"Tranquillo, già fatto." Sospira pesantemente e mi prende le mani guardandomi negli occhi.
"Senti, mi dispiace per quello che ho detto prima,volevo scherzare ma a quanto pare la mia ironia non è stata capita, ma fraintesa. Non avevo nessuna intenzione di offenderti o farti stare male, scusa se ti ho detto quelle cose dopo essermi arrabbiato ma ti prego perdonami, non ce la faccio a stare in questa situazione con te. Odio i litigi, soprattutto se sono con te Louis."
Il cuore scalpita per uscire dal petto, sembra possa esplodere da un momento all'altro, suona come una dichiarazione, più o meno...Oppure sono solo io che mi sto facendo tutti questi problemi? Forse dovrei dirglielo?O forse peggiorerei solo la situazione? Ah, fanculo. Facciamolo.
"Cosa intendi con soprattutto con me?" Mi sono ricordato che le sue mani stavano stringendo le mie solo quando le ha tolte...
Si gira i pollici incapace di parlare, cercando di pensare a cosa dire e dopo quelli che sembrano ore, finalmente apre bocca: "Io..Io non lo so, mi sento cosi fragile e impotente quando litigo con te, come se qualcosa dentro di me si spezzasse e non si aggiustasse fino a quando non facciamo pace, però anche in quel caso c'è qualcosa che mi manca, ma non so cosa..." Abbassa lo sguardo e lo rialza subito dopo per vedere la mia reazione che è scioccata e sorpresa, ma allo stesso tempo felice perchè so di non essere il solo a sentirmi in questo modo.
Dopo il mio lungo silenzio, parla ancora, ma la sua voce questa volta è spezzata e posso benissimo notare i suoi occhi diventare lucidi, accendendo quel verde smeraldo che tanto amo osservare.
"Allora, mi perdoni? Ti prego..." Quando comincia a tirare su col naso e vedo qualche lacrima scendere, il mio cuore si spezza e la mia fragilità comincia a farsi sentire, sta cosi male solo per la litigata di prima...
Non ho bisogno di altro che mi confermi ciò che voglio sapere.
"Lou..." Sussurra disperato mentre gli asciugo le lacrime.
"Shh." Dico per poi aggrappare le braccia dietro il suo collo, avvicinarmi a lui per guardarlo fisso negli occhi, bramare quelle labbra rosse e carnose per poi finalmente baciarle con desiderio, lo stesso desiderio che avevo tenuto dentro per cinque lunghi anni.
Sento le sue braccia cingermi e ciò mi spinge solo di più ad approfondire il bacio, le sensazioni non possono essere descritte ma so che mi rendono felice e soddisfatto, dato che lui non mi sta in alcun modo respingendo, anzi...
Quando ci stacchiamo i nostri affanni sono evidenti e il nostro fiato si mischia mentre gli occhi dicono tutto quello che le parole non possono dire, eccetto per...
"Ti amo Harry."
"Ti ho sempre amato Louis." Confessa sorridendo , facendomi stampare un altro bacio sulle sue labbra.
"Posso dormire con te?" Mi chiede ingenuamente.
"Voglio che tu lo faccia."
E ci addormentammo cosi uno abbracciato all'altro, con la consapevolezza che da quel giorno in poi, non mi sarebbe più mancato nulla.

**
OKAY, SPERO VI SIA PIACIUTO, IO EVAPORO.
(Scusate, ho dimenticato di dire che il capitolo è dedicato a @figliadeilarry14)

-All the love xxx.

[Immagina1D] (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora