Chris

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Dopo aver fatto un buon colloquio agli uffici della Tower, una piccola casa editrice devo dire che sono molto soddisfatta.
Devo soltanto prendere chiamate, annotare, fissare appuntamenti e selezionare i vari manoscritti nelle varie categorie prima di consegnarli.
Devo ammettere che è anche ben retribuito.
I ragazzi che lavorano con me sembrano simpatici ed anche il capo non è male.
È gentile, forse anche troppo.
Camminando verso casa di Mel  constato che il traggitto è molto piu breve a piedi soltanto 15 minuti rispetto ai tre quarti d'ora che ho impiegato in taxi per colpa del traffico, prendere la macchina sarebbe inutile.
Arrivata nell'androne del palazzo mentre attraverso il grande atrio mi assale un ansia incredibile. Matt.
Per quanto mi sia rifiutata di pensarci é stato un pensiero fisso per quasi tutto il tempo.
É sbagliato. Quello che ho fatto non ha senso. Insomma non lo conosco nemmeno. L'unica cosa di cui non ho bisogno é una relazione in questo momento della mia vita.
Arrivata al piano mi blocco appena fuori dal suo appartamento.
Non posso fare a meno di fermarmi a fissare la sua porta mentre cerco di aprire la mia.
Eppure lo ha detto anche lui... senza amore e solo con il sesso le cose sono meno complicate. In fondo sarebbe una valvola di sfogo.
Avvampo al pensiero di ció che é successo in quell'appartamento poche ore fa.
Apro la porta e... sorpresa!
Matt, Jhon e Mel stanno preparando la tavola per la cena. Perfetto.
Entro sfoderando il mio sorriso più falso in assoluto.
MAI UNA GIOIA in questa vita, grazie sfiga per non lasciarmi mai sola.

<< Salve. >>

Mel mi viene incontro mentre jhon mi saluta con un sorriso ed un cenno della testa.

<< allora? com'é andata? >>

dice mentre mi abbraccia.

<<Bene. Il posto è mio. Inizio lunedì.>>
Inizia a battere le mani euforica. Credo che i bambini siano meno entusiasti di lei.

<<visto? Ti troverai bene. Steven e una persona a modo, e molto gentile.>>

<< si. l'ho notato>>

Dico ridendo.

<<Dai. ho preparato la cena, ti piacciono le lasagne? A loro si visto che si sono auto invitati>>
Disse Mel indicandoli.
Mi giro nella loro direzione e vedo Matt che non mi degna neanche di uno sguardo.

<< Mel il vino? >>

Urla Jhon praticamente immerso nel frigo.
Mel si porta una mano alla testa.
<< Cavolo. Il vino! l'ho dimenticato. >>

Mi rimetto la borsa in spalla e poi dico:
<< Vado io. Ci metto un attimo. >>

<< ok. Grazie mille. É colpa sua. Mi da mille cose da fare poi dimentico tutto. Anzi... ti accompagno. >> dice andando a prendere la borsa.

Matt si alza di scatto, prende telefono e chiavi.

<< La accompagno io. Mi serve anche una cosa per me al supermercato che ho dimenticato. >>

Vedo Mel guardarlo male mentre incrocia le braccia.
Che la mia supposizione sia giusta? Mel sospetta qualcosa? Oddio sarebbe un disastro se scoprisse che...

Scuoto la testa per allontanare quel pensiero. E poi quest'uomo prima non mi ha degnata di uno sguardo ed ora vuole accompagnarmi al supermercato?
E cosa più grave ci sarà imbarazzo da vendere.
Meglio di no!

<< grazie ad entrambi ma vado da sola, sono adulta. >>

Mel tira un respiro di sollievo mentre noto che anche Jhon la guarda insospettito.

<< ok fai come vuoi. Io ci vado lo stesso per prendere quel che mi serve. >>
Prende ed esce sbattendomi praticamente la porta in faccia. Ma è un vizio?
Guardo Mel faccio spallucce poi esco, mentre lei rimane a fissarmi.
Mi avvio verso l'ascensore e per un piccolo momento penso di prendere le scale quando lo vedo li fermo ad aspettare.
Per qualche secondo rimango come un ebete a fissarlo.
Con quelle spalle larghe, il braccio appoggiato al muro quei jeans così... perfetti per lui che gli disegnano un sedere da urlo. Quest'uomo mi fà un brutto effetto.
Decido in un attimo. Scale! Decisamente scale.
Mi affretto ad aprire la porta che porta alle rampe ed inizio la mia eterna discesa.
Nonostante la mia fobia per gli ascensori non riuscirei mai a salire tutti questi piani a piedi, morirei d'infarto all'istante.
Inizio a scendere, e due piani più sotto sento una porta scattare.
Bene almeno non faró questa discesa da sola.
I passi si fanno sempre più veloci e vicini, ed il mio cuore manca di un battito.
Non mi dire che...

LA MIA PAZZIA SEI TU!  (COMPLETA... in Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora