Matt

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Appena la vedo lì ferma mi pietrifico all'istante.
Ma allo stesso tempo sento divampare dentro di me una rabbia mai provata prima, lei era mia è adesso addirittura avrà un figlio da un altro.
<< bene sei qui!>> esclamo con freddezza.
<<visto che hai sentito tutto non devo spiegarti niente.>> mi fissa paralizzata
<<lasciala in pace!>> Mel va verso di lei.
<<certo che la lascio in pace. Vado via io.>> Chris spalanca gli occhi.
<<NO! ti prego.>> mi blocco. Mi giro lentamente verso di lei, anche se incontrare i suoi occhi fa male da morire.
<<cosa vuoi da me? Ho cercato in tutti i modi di farti capire che non ti ho mai tradito. Non mi hai mai creduto.  Io e Jhon abbiamo fatto di tutto per smascherare Erika. E tu invece già ti eri completamente dimenticata di me. Ah! dimenticavo AUGURI per la lieta notizia.>> dico tutto d'un fiato, credo che stia per venirmi una crisi di nervi.
La vedo mentre avanza verso di me come una furia, il suo stato di calma era la quiete prima della tempesta.
Poi la sua mano si schianta sul mio viso.
<<che cazzo fai?>> resto incredulo.
<< se fossi stato al posto mio... mi avresti creduto?>> la guardo.
<<cosa centra adesso?>>
<< rispondimi Matt!>>mette le mani sui fianchi mentre mi fissa infuriata.  Non posso fare a meno di notare la sua pancia arrotondata sotto la maglia. Mi sento male.
<<vero... Avrei dato di matto. Ma tu sapevi benissimo che io non potevo mai fare una cosa del genere>> mai avrei potuto.
<< e quale certezza avevo? Tu potevi benissimo aver ceduto alle sue avance.>> mi alzo di scatto.
<< io vado via non abbiamo più niente da dirci.>> jhon mi si para d'avanti.
<<spostati!>> Cerco di passarlo.
<<non hai ancora ascoltato me.>> faccio per scansarlo prendendolo per la giacca.
<<il bambino non è di Christian>> mi blocco.
<<che significa?>> Jhon stacca le mie mani dalla sua giacca. Poi si siede e accavalla le gambe e mi fissa negli occhi.
<<significa che il Bambino che aspetta Chris non è di Christian.
Ora sei anche diventato sordo? >> non è possibile...
<< e ti aspetti che io ti creda?hanno dormito insieme hanno vissuto insieme. Che cazzata dici? >>
<< si ma non è di Christian.>>
<< e cosa ti dà tutta questa sicurezza?>>
Si alza e mi viene vicino.
<< Christian è gay.>>resto di ghiaccio. Allora vuol dire che è andata a letto con un altra persona?
<<bene. Quindi mi stai dicendo che c'è un altra persona ancora? Perfetto! >> vorrei spaccare tutto. Devo andarmene immediatamente da qui.
<<COGLIONE!>> Mel urla indemoniata verso di me. Mentre vedo Chris che cerca di tirarla via e farla stare zitta.
<< non dirglielo Mel. Non voglio.>> che significa? Cerca di fermarla ma ormai Mel ha perso le staffe e si dirigge verso di me.
<<il bambino è TUO! Ora hai capito?>>
incrocia le braccia e mi fissa soddisfatta. che cosa cazzo sta dicendo?
<<voi siete pazzi! e quando sarebbe successo? Ho capito cosa vuole fare. Chissà con chi si è consolata a letto ora non lo accetta è vuole far credere che sia io il padre, mi meraviglio che vi siate fatti fregare da questa storiella. >> saranno i litri di alcol che ho in corpo, la rabbia, il dolore ma tutto inizia ad essere sfuocato.
<<basta fare due conti Matt. La sera del gala. Sappiamo quello che è successo. >>
ripenso a quella sera ed a tutto quello che è successo. Esasperato mi passo le mani nei capelli.
<<lei prendeva la pillola. Sicuro si sarà scopata qualcuno e vuole farvi credere che i tempi coincidono. >> Mi fa male dirlo. Chris mi fissa con occhi di fuoco mentre Mel avanza verso di me.
<< senti Matt... >>chris le si para d'avanti ed indica jhon con una furia che non gli ho mai visto prima.
<<ORA BASTA! Jhon non voglio che tu dica o dia altre spiegazioni a questo individuo. Lo sa benissimo che nella mia vita sono stata solo con 2 uomini... Se così si possono chiamare.>> raccoglie il telefono per andarsene.
<< non permetterti di paragonarmi a quella merda del tuo ex! >> si gira e mi fissa dritta negli occhi poi si rivolge a jhon e Mel:
<<ascoltatemi bene voi due. Non voglio in alcun modo che cercate di convincere quest'uomo. Da oggi in poi sono io che non voglio più avere nulla a che fare con lui. >> all'improvviso ha come un mancamento. corrono a sorreggerla. Il suo viso è sofferente ma non riesco ad avere pietà di lei.
<< ok. Ora basta Matt! E meglio che tu te ne vada. Sei ubriaco e hai bisogno di riposare. Magari dopo parleremo con calma. >> Jhon mi guarda con una freddezza unica. Chris è sbiancata.
<<ok vado via tranquilli. >> mi alzo e sbatto la porta alle mie spalle.
Come possono credergli. Come POSSONO avermi girato le spalle.
Faccio una doccia ed esco. Mi preparo ad incontrare i miei, ma non riesco a togliermi quelle maledette parole dalla testa.
<< Matt! Finalmente figlio mio.>>
mia mamma mi corre incontro per abbracciarmi.
<<figliolo... >> mio padre spalanca le braccia e mi abbraccia dandomi qualche pacca sulle spalle.
<<come state?>> e questo tutto quello che riesco a dire nonostante legga la preoccupazione stampata sui loro volti, e fra l'altro anche con estrema freddezza.
<<tutto quì? Sparisci, non ti fai sentire per settimane lasciandoci nell'ansia e questo è tutto?>> entro e mi diriggo verso il tavolino dei liquori.
<<si... cosa vi aspettavate? Sto bene.>> lo sguardo di mio padre mi fulmina mentre mi verso da bere.
<<certo... si vede!>> dice mentre si siede continuando a fissarmi.
<< sto benissimo. E brindo alla salute di chi mi ha distrutto la vita.>> alzo il bicchiere verso il nulla immagginando il suo volto.
<<tesoro, ti prego! Hai gia parlato con Chris? >> sono esasperato e con il gelo più totale fisso gli occhi di mia madre.
<< si! E che vi sia chiaro una volta per tutte non voglio più sentire il suo nome o qualsiasi cosa riguardi lei.>>  mia madre fissa mio padre. Poi si siede accanto a me.
<<come puoi essere così indifferente? Ĺei...>> la interrompo subito.
<<io? Indifferente? Ho fatto di tutto per convincerla per dimostrargli il mio amore, che non avrei mai potuto tradirla. Lei era quell'angolo di paradiso che mi è sempre mancato ed ha saputo trasformarlo in inferno. Lei... lei adesso non può più essere mia ed io sono soltanto un povero coglione distrutto da una doppiogiochista.>> mia mamma mia guarda come se fossi un alieno.
<<come puoi dire che ti ha incastrato? Le cose si fanno in due. Quel bambino...>> non la lascio finire scaravento il bicchiere sul pavimento frantumandolo.
<<il bambino non è MIO!!>> urlo talmente forte che mi brucia la gola. Vorrei spaccare ogni singolo oggetto attorno a me per sfogare la mia rabbia.
<<Matt è tuo figlio! >>
<< e riuscita ad ingannare anche voi vedo. Ho visto come si abbracciava con Christian quando dormivano abbracciati, quando camminavano mano nella mano è come la difendeva.>> sto per sbroccare.
<< Christian e gay...>> la voce di mio padre arriva alle mie spalle. Lo fisso.
<<GAY! hai capito? Però Chris lo spacciava per fidanzato per far si che tu la dimenticassi.>> Mi ha ammutolito in cinque secondi mentre con aria fiera si siede d'avanti a me e mi fissa con un sorrisetto di sfida.
<<infatti chi sà di chi è!>>mi fulmina.
<davvero la credi capace di tanto?>> mi fissa incredulo.
<<Papà non può essere mio. Ora sarebbe incinta di quasi quattro mesi.>>
<<lo è. È incinta di quasi quattro mesi.>>
impossibile...
<<come ha fatto a non accorgersi di esserlo? Impossibile.>>
<<prendeva la pillola ma per un problema ha dovuto sospenderla e attribuiva la mancanza di ciclo alla sospensione della pillola e al forte stress .>> lo guardo ammutolito.
<<hai perso le parole?>> un suono ĺi distrae. Stacca lo sguardo da me per guardare mia madre mentre prende il cellulare che suona.
<< certo... ho capito! Ok.>> guarda mio padre con aria triste.
<<che succede?>> mio padre va verso di lei.
<<Chris torna a casa!>> mi si blocca il respiro.
<< ci ha chiesto di non cercarla. Non vuole più avere niente a che fare con Matt. Quando sarà il momento potremmo andare a trovare lei ed il bambino, ma vuole tornare dai suoi lontano da tutti>> i suoi occhi sono lucidi.
<<pensaci bene Matt. Dopo sarà troppo tardi. Vuoi che tua madre soffra perché non potrà mai vedere questo bambino?>> mi alzo di scatto e mi diriggo verso la porta, mia madre mi rincorre.
Apro la porta e finisco contro un corriere.
<<scusi...>> dice imbarazzato.
<<cosa vuoi?>> sono incazzato e lui potrebbe essere la persona con cui sfogherò la mia rabbia.
<< l'ospedale le manda queste.! Il dottore si scusa per il ritardo. C'è stato un disguido con i risultati, avevano dimenticato di recapitarglieli>> mia madre afferra la busta, ma prima di aprila alza lo sguardo verso di me e mi fissa qualche istante. La apre legge un foglio, e poi si porta la mano alla bocca.
Con mano tremante prendo il foglio dalle sue mani, il terrore che quel brutto male contro cui ha combattuto tempo fà possa essere ritornato per strapparcela per sempre mi attanaglia.
Inizio a leggere "basandoci sui risultati ottenuti dall' esame dei loci del DNA elencati, la probabilità di paternità è 99.99999%."
All'improvviso mi manca il fiato inizio a tirarmi via la cravatta e a sbottonarmi la camicia, ho come la senzazione che due mani enormi mi stessero strozzando.
<< cos'è questo?>> mia mamma non riesce a parlare.
<<ecco... io...>> sto perdendo la pazienza.
<<e tuo figlio Matt questa è la prova.>> mi porto una mano al petto. Fa male.
<<come hai fatto... insomma come cazzo hai fatto a fare questo test?>> mio padre mi fulmina.
<<bada a come parli a tua madre.>>
Mi passo le mani nei capelli esausto, esaurito ma soprattutto stanco.
<<Matt ascolta, quando è successo tutto il casino e sei andato via Chris ci ha detto tutto. Dopo un pò i medici tra cui anche un caro amico di tuo padre l'hanno portata via per fare la villocentesi per vedere se il bambino stesse bene e non avesse subito danni.>> mi siedo sento la terra spalancarsi sotto i miei piedi.
<< ho parlato con Chris perchè tramite quel test è possibile sapere anche la paternità del bambino. Lei ha accettato lo ha fatto per me.>> Cristo santo.
<< ma come hai potuto fare questo test senza il mio di DNA? Dici solo sciocchezze.>> inizio a tremare.
<< il dottore che mi ha fatto questo favore è lo stesso da cui sei andato qualche giorno prima per fare le analisi di controllo che fai ogni volta che andiamo lì perchè ti fidi. Quindi gli ho chiesto il favore di...>> il cuore mi batte forte. Tremo, sudo, ho la salivazione azzerata. Il bambino è mio... la mia Chris non mi ha mai sostituito con un altro. Mi alzo di scatto e prendo la giacca.
<< dove vai?>> mio padre mi si para d'avanti.
<< devo parlare con Chris!>>
<<no non puoi...>> mi blocco.
<< come? >>
<< non puoi perchè Chris ha acconsentito sicura di se, per mostrarci che lei diceva la verità. Ma ad una condizione che tu non avessi mai dovuto sapere del test.>> li guardo e apro la porta.
<< è mio figlio! E li riavrò entrambi. Non importa gli errori le incomprensioni. Lei e mia ed io sono suo mamma. Non posso lasciarli andare ne morirei... perchè senza di lei io non vivo. Quando mi hai detto della chiamata mi stavo precipitando da lei. La paura di perderla mi ha invaso in un attimo, ero pronto a riaverla anche se il bambino non era mio. >> mia mamma inizia a piangere è mi stringe forte. Li saluto e corro verso la macchina, sperando che Chris mi perdoni.

LA MIA PAZZIA SEI TU!  (COMPLETA... in Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora