Chris

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Finalmente quella maledetta serata è terminata.
Dopo l'accaduto del bagno, Matt non mi ha rivolto più la parola, ed io sinceramente non avevo neanche intenzione di farlo.
Come ha solo potuto pensare che io provassi ancora qualcosa per quell'essere? Subito dopo la cena, io jhon e Mel torniamo a casa, ma Matt no.
Ha detto di avere un impegno.
Ed io ho fatto finta di crederci senza battere ciglio.
Faccio una doccia al volo e metto una maglia di Matt trovata lí su una sedia. Non so neanche perchè... ma ascoltare il suo profumo mi rilassava anche quando la causa dello stress era lui.
Mi ritrovai in cucina, al buio a bere vino e con i nervi a fior di pelle.
Resto appoggiata al bancone, quando vedo dei fari spuntare nel viale ed illuminare le finestre della cucina.
I fari si spengono. Mi avvicino e scostando la tenda riesco a scorgere la figura di Matt intento a baciare una ragazza...
Il mio cuore manca di un battito.
Un vuoto enorme prende possesso del mio stomaco.
Vedo la ragazza che gli si struscia addosso, lui la abbraccia accorgendosi della mia presenza.
"Porca miseria" nell'allontanarmi mi rovescio il vino addosso.
"Merda! Merda!" corro al lavello per cercare di ripulirmi invano. Che figura.
Mi giro di scatto e tento una corsa disperata per cercare di raggiungere la camera prima che lui entri, ma come al solito la fortuna non é dalla mia.
<<che fai? mi spii?>> le gambe si bloccano soltanto alla sua vista.
<<hem... no! io stavo solo bevendo del vino già ero lì.>>
<<non sai mentire lo sai?>>
<<senti mi dispiace ok? Ho viato dei fari e icuriosita mi sono avvicinata alla finestra. Buonanotte.>>cerco di superarlo velocemente ma con una mano mi afferra l'orlo della maglia sfiorandomi le natiche ed un calore improvviso si impadronisce di me.
<<lasciami.>> e tutto quello che riesco a dire con voce tremante per l'eccitazione.
Si avvicina alle mie spalle e si appoggia alla mia schiena lo sento è duro e pronto a colpire.
<<questa é mia...>> mi sussurra in un orecchio. Ma mi giunge anche la puzza di alcool.
Ora capisco é ubriaco.
<<lasciami. sei ubriaco da far schifo.>>
<<che problemi hai he Chris? Sei stata con uno stronzo per anni e ora non sopporti un pó d'alcool?>>
Aveva uno sguardo lucido, perfido come non l'avevo visto mai. Si avvicinò sempre di più.
<<ok prenditi la tua cazzo di maglietta e sparisci. Ne ho abbastanza.>>
Mi tolgo la maglia e gliela tiro in faccia rimanendo con le mie culotte di pizzo e a seno scoperto.
Devo correre di sopra prima che qualcuno scenda di sotto.
<<pessima mossa Chris, ora dovrò scoparti...>> mi afferra per i fianchi ed anche io mi aggrappo a lui avvinghiando le mie gambe al suo corpo.
Lo sento tra le gambe e mi infiammo, tutta la sua erezione a mia disposizione anche se avessi voluto non sarei mai riuscita a resistergli.
Mi porta in una in una stanzetta nel retro della cucina una dispensa credo.
Mi sbatte contro uno scaffale e mi divora con un bacio lungo e intenso al sapore di burbon.
<< girati...>>
Di scatto mi mette a terra e mi gira verso lo scaffale.
Lo sento alle mie spalle mentre la sua mano mi sale tra le cosce e lentamente si infila nelle mie mutande.
<<lo senti chris?>> inizia a penetrarmi con le dita lentamente. Poi con un piede mi allarga le cosce.
<<sei fradicia Chris, e questo é un bene perché voglio scoparti come non hai mai fatto prima.>>
Ero eccitata da morire, ma allo stesso tempo ero terrorizzata.
Non avevo mai visto Matt in questo stato.
<<pronta? >> oddio...
Mi aggrappo agli scaffali consapevole di quello che sta per succedere e cercando di non urlare.
Sento la zip dei suoi pantaloni abbassarsi.
<< voi donne... volete soltanto gli uomini bastardi e da oggi io faró parte di questa categoria.>>
Mi afferra la coda e avvolge attorno alla sua mano tirandomi i capelli per portarmi verso di lui.
<<Matt ti prego lasciami...>> all ' improvviso mi attanaglia una paura fottuta. Lui non ė cosí , è ubriaco e devo andare via.
<<lasciarti? Non ci penso nemmeno.>> con una sola stoccata mi penetra riempiendo ogni mio centimetro.
Vorrei andarmene ma non riesco a fare a meno di lui non ci riesco lo voglio in qualunque momento.
<<vuoi ancora andare via mh? senti Chris tutto duro per te. Dimmi che non ti piace e ti lascio andare.>>
<<ha! Matt ti prego. non cosí mh...>> il piacere mi invade, lui aumenta il ritmo e ad ogni affondo sono sempre piú vicina all'orlo del piacere. Devo radunare tutte le mie forze per reggermi agli scaffali e cercare di non cadere.
<<si continua... non ti fermare ti prego.>>
Sempre piú forte, sempre di piú... finalmente esplodo lasciandomi andare ad un urlo mente Matt pompa sempre piû forte dentro di me.
<<tutte uguali voi donne quando si tratta di scopare diventate tutte troie.>> mentre cercavo di riprendermi, a quelle parole mi si gelò il sangue. Come puó paragonarmi ad una delle sue tante troie? e vero con lui mi sono lasciata andare senza conoscerlo ma è stata una specie di chimica qualcosa che non posso evitare. Ma ora mi sento sporca, usata.
Cerco di divincolarmi voglio andarmene.
<<che vuoi fare?>> la sua voce roca e profonda adesso mi è estranea.
Mi lascia guardandomi come se fossi impazzita.
<<tu... sei l'essere più schifoso che io abbia mai conosciuto.>> faccio di tutto per trovare la forza di nn piangere.
<<ma cosa credevi di fare di scoparmi come scopi le altre che conosci? Di buttare la mia dignità nel cesso solo per i tuoi sfoghi? non sono una puttana! cos'è la stronza bionda non ti ha soddisfatto?>> mi guarda e sorride con sguardo perfido.
<<non capisco quale sia il tuo problema. In fondo questo era il nostro patto scopare senza impegni... e mi pare che era quello che stavamo facendo.>> si appoggia allo scaffale mentre si risistema i pantaloni.
Il suo sguardo è vuoto senz'anima. Dove sei Matt?
<< si ma non come una puttana. Io...
io mi sento sporca trattata come una nullità. Forse non è stata una buona idea. Tra di noi le cose finiscono qui.>>
Il pensiero di non rivederlo piū mi faceva male, ma non volevo piú sentirmi come questa sera... mai più.
<< E cosa diciamo agli altri?>> cosa? questa è la sua unica preoccupazione? Certo, che illusa che sono. Credevo fosse diverso ma mi sbagliavo.
<<questi sono problemi tuoi Matt, so solo che con te ho chiuso.>>
Alza lo sguardo duro verso di me e si avvicina a passo veloce intrappolandomi tra lui e lo scaffale.
<< tu... tu sei la persona più irritante che io abbia mai conosciuto. Sai che ti dico? Vuoi farti male da sola. Ho provato ad aiutarti persino a difenderti da quello stronzo ti ho chiesto scusa quando ho sbagliato ma anche cosi ho ricevuto calci in culo. Allora dimmi Chris, qual'è la cosa giusta da fare per far si che un uomo venga apprezzato? Alla fine vincono quelli come mio fratello, come Ian. Ti fa piú schifo scopare con me che quando ti scopava Ian? E poi ancora non l'hai capito? Tu per me non sei come le altre.>> mi si gela il sangue.
<< non sei tu. E l'alcool che parla sei ubriaco da fare schifo. Come puoi parlarmi cosí? Comunque tranquillo, domani parto e puoi dire quello che cazzo ti pare ai tuoi. E meglio finire questa sceneggiata quì.>> lo spingo via e lo lascio lì.
Lo guardo mentre rimane li a fissare il pavimento. Recupero la maglia la infilo e mi fiondo in camera chiudendola a chiave. Domani torno a New York e questa storia finirá.

LA MIA PAZZIA SEI TU!  (COMPLETA... in Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora