Chris

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Sono passati tre mesi. E le cose tra me e Matt vanno alla grande. Durante il giorno ci vediamo poco a causa del lavoro.
Ma non ce stata una sera che non abbiamo dormito insieme.
«ti ho vista sai?»
«dio ti prego non ricominciare.»tutto va bene. a parte la sua gelosia che ogni tanto spunta fuori, ma è cosi tenero. Appena incrocio un uomo vive nel terrore che mi porti via.
«ti ho vista parlare con quello...come si chiama??»
«Tony! si chiama Tony...»
«si Tony, o come cazzo si chiama.» Mel e john lo guardano allibiti.
Ancora non si capacitano del cambiamento.
«amore ma io ci lavoro.»
Mi fulmina con lo sguardo mentre prende posto accanto a me.
«ciò non giustifica tutto quello strusciarsi.» scoppio a ridere mentre questo splendido uomo in completo elegante d'avanti a me con una tazza di caffè a mezz'aria e lo sguardo incazzato.
Mi alzo e lo abbraccio da dietro. «ragazzi a sta sera. Mi raccomando la pizza io con i peperoni. Il film lo noleggia Matt.»
«no. io questa sera non posso. Ho un appuntamento di lavoro credo ritardero.» mentre lo dice si agita.
Jhon lo guarda perplesso come se non sapesse di cosa stia parlando.
E capisco che qualcosa non va.
《ok... Allora la ordiniamo solo per noi.》 Lo bacio e vado via.
Per tutta la giornata non faccio altro che pensare a Matt ed alla sua enorme bugia che mi ha raccontato senza pudore.
Nella mia testa si insinua il tarlo del dubbio e il mio cervello elabora tremila scenari... e di solito quando sopraggiunge il sospetto, io non sbaglio mai.
Torno a casa. Faccio una doccia, mangio, vedo il film ecc.. ma con un unico pensiero fisso.
《Ragazzi, io vado a letto sono stanchissima.》
《Ma dai sono appena le 11...》 ribatte Mel.
«lo so ma sono stanchissima, e domani devo alzarmi presto.»
«ok. Tutto bene?» mi guarda preoccupata.
«si certo tranquilla. Buonanotte ragazzi.»
Mi metto a letto, ed il sonno non arriva, e neanche Matt.
Sono le due e neanche l'ombra di un messaggio o di una chiamata.
Quando stavo per perdere le speranze il suono di un messaggio riecheggia nella stanza.
"Sono appena rientrato. Notte ti amo."
Un messaggio breve, freddo, e la prima notte dopo tre mesi che non minaccia di sfondare la porta se non lo faccio dormire con me. Qualcosa non quadra.
Riesco ad addormentarmi a fatica fra pensieri ed ansia.
Il mattino dopo a colazione non ce.
《Buongiorno...》sono talmente tesa che una corda di violino è più sciolta di me.
《Buongiorno. Nervosa? La tua zecca dov'è? 》
《ha... ha spiritosa. La zecca questa notte e tornata tardi e a deciso di non svegliarmi.》 Mi guarda con occhi spalancati.
《Cioè vuoi dirmi che non ha rotto le palle perché lo facessi entrare?》
《Già mi ha liquidato con un messaggio freddo e di poche parole.》mi siedo e mi prendo il nettare degli dei "caffè ".
《Adesso non incominciare a fare la paranoica. Capita a tutti una giornata storta. Si vede che ieri non e andata come doveva.》
《Ma tu davvero credi che aveva un appuntamento di lavoro? Andiamo anche jhon aveva l'aria sorpresa quando ha detto di quell' appuntamento. Qualcosa non va. Insomma lo hai visto? È bellissimo. sai quante gli vanno dietro? e facile cadere in tentazione.》
《Adesso non dire cazzate. Lo conosco bene e quello che fa con e per te non l'ha mai fatto per nessuna.》
《Io me lo sento, lui...》Non finisco la frase che spuntano Jhon e Matt dalla porta.
《Buongiorno.》e teso si vede.
《Buongiorno donzelle. Cornetti caldi appena presi》 dice Jhon. Poi lo vedo venire verso di me.
《Amore mio ho dormito uno schifo senza di te.》sapessi io...
《Behbpotevi sempre dormire qui. Come è andata ieri?》Si irrigidisce visibilmente.
Ed anche Jhon sa qualcosa che io non so.
《Bene. Ora mangiamo i cornetti finché sono caldi.》 Poggio rumorosamente la tazza sul tavolo mi giro verso di lui ed a cavallo le gambe lasciando che la maglia salisse lasciandole scoperte sapendo che lo infastidisce quando lo faccio d'avanti a Jhon.
Si agita sulla sedia.
《Mangia tu io non ho fame. Può darsi che il cornetto ti vada di traverso.》 Mel inizia a ridere. Lui con uno sguardo mi fulmina e per un secondo mi inchioda alla sedia con uno sguardo di fuoco, ma non mi lascio intimidire.
《Hai qualche problema? E abbassa quella fottuta maglia.》
《Certo. Quando mi dirai dove sei stato ieri sera.》
《Te l'ho detto un appuntamento  di lavoro.》rido alzandomi.
《Io non sono la tua ex troppo impegnata a scopare in giro per non notare quando ti comporti in modo strano. Ma forse non faceva male.》
《Chris... finiscila. 》Mi dice incazzato nero.
《Si certo. Oggi e giorno libero anche io ho appuntamenti di lavoro.》sto sclerando. Sono completamente impazzita ma il tarlo del tradimento ormai non mi abbandonerà mai.
《Adesso smettila. Stai passando i limiti.》vado verso la mia camera.
Ma lui si alza di scatto e mi raggiunge prendendomi per un braccio e trascinandomi dentro di forza.
《Che cazzo succede?》dice urlando.
《A me? Tu devi dirmi che cazzo succede. Sei freddo distaccato e ieri mi hai liquidato con un banale sms e senza dirmi cosa facevi dove eri e soprattutto con chi.》Mi fissa furibondo.
《Tu stai così per una sera? una stupida sera che non ho dormito con Te? 》
《Si perché in 3 mesi non lo hai mai fatto, perché morivi se a volte ti chiedevo di dormire da sola per passare del tempo con Mel. Ora è solo una stupida notte?》
《Ok adesso calmiamoci.》 dice sedendosi sul letto ed attirandomi a se.
《Credevo che la serata iniziasse bene ma poi le cose sono degenerate. È stata una serata di merda tutto qui. Può capitare.》Mi solleva la maglia. Le sue mani stringono i miei glutei e con un dito mi tira dolcemente gli slip per poi farlo violentemente strappandomi un gemito.
《Abbiamo bisogno di fare pace piccola. Ed io conosco un modo stupendo.》inizia a slacciarsi i pantaloni e prende il suo pene in mano iniziando a massaggiarlo, mentre con l'altra mano era già sotto i mie slip a toccare le mie parti intime facendomi bagnare in un attimo.
《Così non vale...》 dico pervasa dal piacere.
Una vibrazione risuona nella stanza. E il suo telefono. Lo guarda e poi lo butta sul letto.
《Chi era?》
《Lavoro. Cose poco importanti. Ma ora ti voglio.》
D'improvviso con un gesto fulmineo mi fa sedere a cavalcioni su di lui , e con una sferzata velocissima è dentro di me.
Mi dimeno, mi agito, ma in un secondo mi ritrovo a cavalcare sul suo membro senza sosta e invasa dal piacere.
《Si così. Non fermarti voglio sentire il tuo piacere sul mio cazzo.》bastarono quelle parole per farmi arrivare all' orgasmo. Sentivo il mio piacere scivolare lungo la sua asta.
《Si cazzo!》Mi afferra sollevandomi e mettendomi a quattro zampe sul letto.
Mi afferra da dietro e mi penetra con forza. Sempre più profondamente.
«ti amo Chris... sei cosi bella,e sei solo mia!» aumenta il ritmo ed io ricevo un altro splendido orgasmo da paura.
«si ti prego. Continua» mi attira a se da dietro continua a penetrarmi con foga stringendo i miei seni.
«dimmelo. Dimmi che mi ami e niente ci separerà»
«si ti amo, si...» altre due spinte e ci accasciamo sul letto arrivando insieme al piacere.
Rimaniamo stretti sul letto a goderci il nostro momento di relax.
Man mano sento il suo respiro pesante tra i miei capelli e capisco che si è addormentato.
Mi alzo e vado a farmi una doccia.
Sento lo stress scivolare via insieme all'acqua calda ed anche le mie preoccupazioni.
Mi avvolgo in un asciugamano e strofino i capelli per togliere l'acqua in eccesso e butto l'occhio al mio iphone.
Ci sono circa una ventina di messaggi da un numero che non conosco.
Li apro.
Il cuore smette di battere, il respiro si mozza.
Non ci posso credere... Non è possibile, non un altra volta.
Davanti a me scorrono le foto di Matt a letto con Erika, poi foto di una cena in un ristorante sempre loro due.
Le foto sono di ieri...nel momento in cui riconosco il completo che indossava, posso sentire esattamente il momento in cui il mio cuore si spezza per l'ennesima volta solo che adesso fa male da morire.
Le lacrime sgorgano da sole senza che io abbia alcun controllo.
Mi vesto in fretta un pantalone della tuta ed una felpa, non mi asciugo neanche i capelli e li raccolgo in una crocchia scomposta.
Devo andare via di qua.
Esco dalla Camera e lui non ce, di sicuro e in cucina perché scarpe e maglia sono sul pavimento.
Esco come una furia e lo vedo seduto a ridere e scherzare con Mel e Jhon ma tutto tace quando si accorgono della mia presenza e vedono il mio viso stravolto.
《Chris cosa succede stai bene?》 Mel si precipita al mio fianco.
《Oh si... benissimo.》maledette lacrime se solo riuscissi a non mostrargli tutto il mio dolore.
《Amore ma cos...》lo vedo avanzare e tutta la mia rabbia esplode lanciandogli tutto ciò che ho a tiro.
《Ma cosa cazzo fai fermati.》 Mi trattiene per le braccia mentre urlò Scalcio e piango dal dolore.
Mel e Jhon cercano di calmarmi.
《Mel cazzo. cosa succede?》chiede jhon mentre cerca di fermarmi.
《Io non lo so!》 vedo Mel inpaurita e si porta le mani alla bocca .
《Tu grandissimo figlio di puttana. Mi fidavo di te. Avevi detto di amarmi di riprovarci perché ero tutto e mi hai fatto tutto questo.》Si blocca e resta a guardarmi perplesso.
《COSA? COSA CAZZO AVREI FATTO?》 prendo il mio cellulare con finta calma e con un cenno li raduno tt e tre attorno alla penisola della cucina.
《Ecco. Eccoti accontentato》Jhon si passa le mani esasperato sulla faccia.
《Cazzo Matt...》 lo vedo che si accascia sulla sedia.
《Ascolta... quelle foto...》
《A e poi ci sono queste del tuo impegno di lavoro di ieri sera.》
Mel è impietrita, lo guarda con occhi di fuoco. Poi attacca Matt.
《Come cazzo hai potuto fargli questo? Tu... tu sapevi cosa ha passato l'hai convita a riprovarci, a fidarsi di te per poi distruggerla di Nuovo?》e furiosa.
《Chris ti prego lasciami spiegare. 》Mi irrigidisco e sento la rabbia esplodere.
《No. No perché sono stanca. Siete tutti uguali... Tutti bravi a giocare con i cuori altrui. Se la volevi perché non l'hai perdonata? Perché hai lasciato che sposasse Mike? Ora ti dico due parole e poi devi sparire dalla mia vita. Sei uguale a tutti, e non sei meglio di nessuno, dici che hai sofferto ma la sofferenza non sai neanche dove sta di casa. È finita Matt tu per me sei morto!》Si alza per raggiungermi ma gli faccio segno di bloccarsi.
《E stata lei. Ti prego lasciami spiegare. Io ti amo non voglio lei ma te. Tu per me sei tutto ti prego non lasciarmi.》le lacrime scendono dai suoi occhi ma so per certo che sono lacrime false.
《Io non posso dirti il perché dell' incontro di ieri. Ma quelle foto cristo Santo... sono del giorno in cui litigammo dai miei ero ubriaco e non ricordo nulla.》
《Le foto sono di ieri. Quelle fottute foto sono di ieri. Dopo la cena ti sei divertito. TU SEI MORTO PER ME!》 lo vedo rimanere fermo immobile a fissarmi. PRENDO la borsa e mi fiondo fuori riuscendo solo a sentire le ultime parole di quell' uomo che mi ha distrutto l'anima.
《No! Chris...ascoltami... Non lasciarmi solo 》Poi più nulla soltanto il silenzio di un taxi che mi porterà chissà dove.

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