Mi sveglio con un gran mal di testa.
Guardo la sveglia.
"cavolo le 5"
Rotolo giù dal letto, sembro uno zombie.
Ho dormito davvero uno schifo.
Raccolgo tutte le mie forze e
vado a prepararmi un caffè. Anche se caffé non lo chiamerei, direi più acqua colorata.
Mi appoggio al bancone mentre sorseggio il caffè. La mia mente è piena di pensieri, Ian...ma soprattutto sono ancora più sconvolta da quello che è successo con Matt.
Mi ritrovo a guardare il divano nel punto esatto dove eravamo seduti.
Mi prende una strana fitta allo stomaco, il solo pensiero di quel bacio e di quelle carezze mi fa fremere. Scuoto la testa nel tentativo di scacciare quel pensiero. Poso la tazza nella lavastoviglie, sospiro e penso che ora ho bisogno di una bella corsa.
Vado in bagno, mi faccio una doccia al volo e indosso la mia tenuta da corsa ed esco.
L'aria di prima mattina al Central Park è stupenda. Mi fermo ed inspiro profondamente.
Intorno a me altra gente che corre, con le inseparabili cuffie immersi nel loro momento di relax.
Mi fermo per riprendere un pò di fiato e faccio un pò di riscaldamento, è bellissimo qui. Forse dovrei pensare alla proposta di Melany. New York mi è mancata da morire
Mentre correvo non ho potuto fare a meno di pensare a quello che è successo con Matt. Cavolo non mi era mai capitata un'attrazione del genere per uno sconosciuto, ma in questo preciso momento è l'unica cosa di cui non ho bisogno. Perché mettermi in un altra situazione di merda con un uomo, quando alla fine sappiamo benissimo che finirà sempre allo stesso modo?
<< Buongiorno>>
All'improvviso quella voce calda mi mette i brividi perché la riconosco.
Mi giro e mi appare Matt in tutta la sua bellezza. Rimango a guardarlo per qualche secondo, poi esco dal trance e riesco a rispondere.
<<Giorno Matt. Anche tu mattiniero?>>
Cerco di fare finta di niente ma
mi sento imbarazzata e volgo lo sguardo altrove.
Si passa un braccio sulla fronte e vedere quelle braccia così muscolose di prima mattina messe in evidenza da quella canottiera è il modo migliore per iniziare la giornata.
I pantaloncini da corsa che lasciano intravedere le cosce muscolose e ben definite, i capelli neri arruffati un pò lunghi sugli occhi, quest'uomo è di una bellezza unica.
<<In realtà non ho dormito per niente. Sono potuto rientrare soltanto alle quattro e mi era passato il sonno. Tu? Come stai?>>
Mi parla come se niente fosse accaduto.
<<Bene... avevo soltanto bisogno di rilassarmi un po.>>
Inizio a guardare in tutte le direzioni pur di non incrociare i suoi occhi di ghiaccio.
Inizia a fissarmi con insistenza, deve aver capito che sono in imbarazzo. Devo chiarire la situazione.
<<Ti va di fare colazione con me??>>
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LA MIA PAZZIA SEI TU! (COMPLETA... in Revisione)
Literatura FemininaChris, passa 7anni della sua vita al fianco di un uomo che l' ha tradita, umiliata e portata a fare un gesto orribile per liberarsi di lui. Cerca di rifarsi una vita e si trasferisce a New York dalla sua migliore amica. Li incontrerá Matt il suo vic...