chris

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Mi sveglio con un gran mal di testa.

Guardo la sveglia.

"cavolo le 5" 

Rotolo giù dal letto, sembro uno zombie. 

Ho dormito davvero uno schifo.

Raccolgo tutte le mie forze e

vado a prepararmi un caffè. Anche se caffé non lo chiamerei, direi più acqua colorata.

Mi appoggio al bancone mentre sorseggio il caffè. La mia mente è piena di pensieri, Ian...ma soprattutto sono ancora più sconvolta da quello che è successo con Matt.

Mi ritrovo a guardare il divano nel punto esatto dove eravamo seduti.

Mi prende una strana fitta allo stomaco, il solo pensiero di quel bacio e di quelle carezze mi fa fremere. Scuoto la testa nel tentativo di scacciare quel pensiero. Poso la tazza nella lavastoviglie, sospiro e penso che ora ho bisogno di una bella corsa.

Vado in bagno, mi faccio una doccia al volo e indosso la mia tenuta da corsa ed esco.

L'aria di prima mattina al Central Park è stupenda. Mi fermo ed inspiro profondamente.

Intorno a me altra gente che corre, con le inseparabili cuffie immersi nel loro momento di relax. 

Mi fermo per riprendere un pò di fiato e faccio un pò di riscaldamento, è bellissimo qui. Forse dovrei pensare alla proposta di Melany. New York mi è mancata da morire 

Mentre correvo non ho potuto fare a meno di pensare a quello che è successo con Matt. Cavolo non mi era mai capitata un'attrazione del genere per uno sconosciuto, ma in questo preciso momento è l'unica cosa di cui non ho bisogno. Perché mettermi in un altra situazione di merda con un uomo, quando alla fine sappiamo benissimo che finirà sempre allo stesso modo? 

<< Buongiorno>>

All'improvviso quella voce calda mi mette i brividi perché la riconosco. 

Mi giro e mi appare Matt in tutta la sua bellezza. Rimango a guardarlo per qualche secondo, poi esco dal trance e riesco a rispondere.

<<Giorno Matt. Anche tu mattiniero?>>

Cerco di fare finta di niente ma

mi sento imbarazzata e volgo lo sguardo altrove.

Si passa un braccio sulla fronte e vedere quelle braccia così muscolose di prima mattina messe in evidenza da quella canottiera è il modo migliore per iniziare la giornata.

I pantaloncini da corsa che lasciano intravedere le cosce muscolose e ben definite, i capelli neri arruffati un pò lunghi sugli occhi, quest'uomo è di una bellezza unica.

<<In realtà non ho dormito per niente. Sono potuto rientrare soltanto alle quattro e mi era passato il sonno. Tu? Come stai?>>

Mi parla come se niente fosse accaduto.

<<Bene... avevo soltanto bisogno di rilassarmi un po.>>

Inizio a guardare in tutte le direzioni pur di non incrociare i suoi occhi di ghiaccio.

Inizia a fissarmi con insistenza, deve aver capito che sono in imbarazzo. Devo chiarire la situazione.

<<Ti va di fare colazione con me??>>

LA MIA PAZZIA SEI TU!  (COMPLETA... in Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora