Matt

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Non riesco a respirare.
Ho un dolore al petto che mi opprime.
Sono seduto da più di 20 minuti sul divano di casa aspettando che jhon entri a darmi notizie di Chris.
Se gli succede qualcosa io...
All'improvviso si spalanca la porta e vedo Jhon venire verso di me.
"Hei... amico." si siede sil divano accanto a me e mi mette una mano sulla spalla.
"Tranquillo. È stato solo un pò di stress deve soltanto stare un pò a riposo." Alzo lo sguardo per guardarlo.
"Signore ti ringrazio" Jhon scoppia a ridere.
"Da quanto sei diventato cattolico?" Mi alzo di scatto e vado verso il mobile bar per versarmi da bere.
"Da esattamente venti minuti" verso il liquido ambrato nel bicchiere.
"Posa quel bicchiere non vorrai creare altri casini?" D'istinto la mia mano si ritrae.
"Non mi avvicinerò mai più a lei... "
"Come?" Mi guarda perplesso.
"Non mi avvicinerò mai più a Chris. Fino alla fine della gravidanza io non le parlerò più. Se lei perdesse il bambino io..."
"Matt, lasciale un pò di spazio per elaborare la cosa. Sta mattina l'hai trattata come una poco di buono. Poi torni e le dici il contrario mostrandole anche il foglio. E per di più di là ora ci sono i tuoi e Chris sta dando di matto con tua madre."
"Mia madre?"
"Si e forse è il caso che la porti via da li. Ha chiamato Mel mentre Chris si è sentita male ha sentito e si è precipitata quì" mi passo le mani sul viso e mi fiondo verso la porta con Jhon a seguito.
Arrivato alla porta serto Chris urlare. Restiamo fermi ad ascoltare.
<< e vero ora lui sà ma ti avevo chiesto il contrario. Volevo che lui capisse e tornasse da me perchè credeva a me!>>
<< Chris non vedo dove sia il problema ora lui sa! E poi non gli ho consegnato io i fogli, li ha presi lui dal corriere.>>
<<Sheila per favore e bianca come un lenzuolo. Ha bisogno di non stressarsi.>> alle parole di Mel entro in casa.
<<bene oggi hanno deciso di uccidermi, la famoglia al completo.>> la fisso negli occhi. E davvero pallida e stanca.
<<tranquilla. Sono quì per portare via mia madre nessuno ti disturberà. E da oggi in poi neanche io, però ricorda che quello e mio figlio o figlia. Non importa io ci sarò sempre.>> mi guarda come se avesse avuto uno schiaffo in pieno viso. Nessuno parla più.
Trascino i miei genitori fuori dall'appartamento senza degnarle di uno sguardo sotto gli occhi perplessi di Jhon.
Arrivati nel mio appartamento Jhon chiude la porta e mi guarda inferocito.
<<cos'era quello? Ti rendi conto di cosa gli hai detto? Lei ti ama, a quelle parole come si sarà sentita?>> mia mamma mi si para d'avanti.
<<quello è anche mio nipote! E non lascio sola quella ragazza.>> mi alzo inferocito.
<<ascoltatemi bene. Nessuno, e ripeto nessuno deve avvicinarsi a Chris fin quando non starà meglio CHIARO!>> mi guardano attoniti.
<<non sapete il fuoco che ho dentro. Il dolore di non poter stare vicino alla donna che amo per i nostri cazzo di errori. Ma sono disposto a stargli lontano pur di non fargli del male. Ora sono lei ed il bambino le mie priorità.>> le lacrime scendono sul viso di mia madre.
<<amico mio finalmente ci sei arrivato. Bene signori credo sia il caso che voi andate e lasciate riposare Matt che oggi ha avuto abbastanza tensioni.>> jhon congeda i miei genitori. Per farmi distrarre resta tutta la serata con me andando a controllare Chris sotto mia pressione.
.......
Sono passate 3 settimane lavoro come un matto per distrarmi.
Non sono mai riuscito a vederla per lo più lavora da casa e esce il meno possibile, ogni tanto passa Christian a trovarla.
Faccio una doccia al volo mi vesto ed esco per andare al lavoro.
Appena apro la porta vedo Chris uscire la guardo e rimango incantato.
È bellissima, sotto il cappotto si intravede la curva della pancia ormai è al quinto mese.
Rimane ferma li senza parlare per qualche secondo.
<< ciao Matt!>> chiude la porta e si avvia all'ascensore.
Rimango imbambolato come un cretino.
La seguo vado verso l'ascensore ed entro insieme a lei.
<<ciao...>>
Nessuno parla.
Due piani sotto di noi l'ascensore si ferma ed entra una ragazza alta bruna e con modi provocanti si mette al mio fianco.
<<piacere sono nuova mi chiamo Angy.>> dice porgendomi la mano.
Chris guarda di sottecchi.
<<piacere Matt>> le stringo la mano.
<<sono appena andata a firmare il contratto per il nuo appartamento all'attico. Spero di incontrarti di nuovo.>> si spalancano le porte ed esce subito seguita da Chris.
Le corro dietro e la fermo.
<<Chris, Chris fermati.>> si gira di scatto.
<<cosa vuoi?>> mi fermo d'avanti a lei.
<<come va? La gravidanza come procede?>> cerco un approccio ma lei mi respinge in tutti i modi.
<<dopo tre settimane ti ricordi di chiedermelo?>> non molla.
<< e quando avrei dovuto chiedertelo che ho il divieto persino di avvicinarmi alla porta del tuo appartamento?>> si gira e và verso la macchina di Mel.
<<forse sei troppo impegnato a conoscere nuove vicine.>> cosa?
<<ma che dici?>> dico facendole un sorriso. Mi avvicino le accarezzo il viso. Per un momento sembra voler cedere a questa ostilità che ha verso di me.
<<ho detto quello che ho detto!>> dice mentre prova ad aprire la portiera.
<<sei per caso gelosa?>> mi guarda mette le mani sui fianchi e mi ride in faccia.
<< di te? Ma per piacere tu per me non esisti più! Sei morto e sepolto.>>
La cattiveria di quelle parole e come un colpo allo stomaco.
Mi giro entro in macchina e parto lasciandola li.
<<se è la guerra che vuoi mia cara l'avrai.>> cerco tutto il giorno di non pensare a quelle parole anche se sò che sono dette per gelosia.
Prendo l'ascensore ed arrivo al piano.
Fuori dal mio appartamento vedo Chris Mel e Jhon che chiacchierano e ridono allegramente mentre Chris mostra loro quella che sembra una polaroid.
<<ciao>> una voce mi distrae mi giro e trovo Angy sull'uscio della porta.
<<ciao. Vedo che ti sei trasferita.>> si appoggia allo stipite con fare allusivo.
<<si beh... non vedevo l'ora di trasferirmi qui visto il vicinato interessante.>> si capisce che ci stá provando spudoratamente.
Mi sento osservato, il piccolo gruppetto mi guarda sopratutto Chris.
<<bene Angy allora per qualsiasi cosa sai dove trovarmi. Ci vediamo.>> inizio a camminare mentre lei dalla porta mi urla <<sicuramente avrò bisogno di qualcosa. Buonanotte Matt.>> cammino a passo deciso verso il trio.
<<buonasera ragazzi. >> dico rivolgendomi a Jhon e Mel escludendo completamemte Chris.
<<ciao Matt com'è andata oggi?>> mi giro mentre apro la porta e la vedo.
Quella che stringe Chris tra le mani è un ecografia. Il cuore mi batte a mille spero che mi diano notizie ma nessuno mi dice niente. Chris ha lo sguardo furioso.
<<bene... per certi versi.>> ripenso alle parole di Chris.
<<hai già cenato? >> dice Mel fissandomi con sguardo assassino.
<<no! Tra un pò ordinerò qualcosa.>>
<< beh perchè non vieni dentro? Abbiamo pizza.>> sorrido.
<<mi prendi per il culo?>> mi fissa.
<<ti ho solo invitato se poi vuoi morire di fame fà pure!>> fisso Chris.
<<si vede che ha di meglio da fare.>> dice andando verso il suo appartamento.
<<va bene. Se non ci sono problemi ovviamente faccio una doccia e arrivo.>> entro in casa e mi fiondo sotto la doccia. Indosso un jeans ed una t-shirt bianca sono emozionato, dopo tanto tempo stare in una stanza con lei e poterla soltanto guardare è più che sufficiente.
Faccio per aprire la porta e mi ritrovo Angy con una tazza in mano.
<<beh? Sorpreso di vedermi? Avevi detto che se mi serviva qualcosa potevo venire da te.>> guardo l'entrata dell'appartamento sperando che non sbuchi Chris o Mel.
<<certo dimmi.>> mi guarda piega la testa do lato e sorride.
<<avresti dello zucchero? Domani vado a fare la spesa ma per ora sono a secco.>> gli faccuo cenno con il braccio di entrare in casa.
<<te lo porto subito. Mi dispiace ma vado di fretta.>> la sento avvicinarsi.
In un secondo me la ritrovo faccia faccia e con le mani poggiate al petto.
<<che cosa fai?>> allontano le braccia. Ma lei prontamente mi si butta addosso.
<<ora basta!>> mi sposto.
<<lo so che mi vuoi l'ho capito questa mattina da come mi guardavi.>>
<<io guardavo te? Tu sei pazza.>> con un dito sfiora il mio petto.
<<lo sento Matt.>> inizio a perdere la pazienza.
<<ora vattene o ti prendo a calci in culo>> si piazza tra le mie gambe e mentre il suo dito scivola sul mio petto mi giro per spostarla e mi ritrovo  Chris  che apre la porta. Rimane paralizzata alla vista di quella donna avvinghiata a me.
<<Chris...>> guarda prima Angy e poi me.
<<lo sapevo. Sei il solito bastardo!>> si volta ed esce. Prendo Angy per un braccio e la accompagno alla porta.
<<ora togliti dal cazzo.>> sposto violentemente Angy e mi fiondo in casa di Mel. Soltanto questo ci voleva. Ora penserà che stavo per farmela. Cosa devo fare per fargli capire che amo soltanto lei? Entro e la trovo più infuriata che mai che urla e gesticola con Mel.

LA MIA PAZZIA SEI TU!  (COMPLETA... in Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora