LA MIA PAZZIA SEI TU! (COMPLETA... in Revisione)

Chris

Entro nel panico più totale. Inizio a respirare a fatica.
<<ti prego John fermalo.>> dico mentre mi agito e cerco di alzarmi dal letto. Ma subito devo stendermi perché la mia testa gira è perdo l'equilibrio, mentre i dottori cercano di calmarmi. Poco dopo escono dalla camera.
<<Chris come hai potuto?>> il viso di John è sconvolto, così come quello di Sheila e di tutti gli altri.
<<non è mio!>> dice Christian.
<<ti prego almeno smettila di dire cazzate il danno è fatto! >> esclama jhon mentre gira per la stanza convulsivamente con il telefono in mano.
<<non risponde! Vado a cercarlo.>>Christian si alza di scatto.
<<è vero cazzo! non è mio.>> vedo jhon avvicinarsi come una furia.
<<jhon ti prego calmati. La situazione è già complicata di suo.>>dice Sheila parandosi d'avanti a lui.
<<ha ragione non è suo...>> dico con un filo di voce.
Tutti mi guardano come se fossi una poco di buono. Jhon si avvicina al letto con occhi furiosi.
<< Cristo Chris. Questo è tutto l'amore che provavi per lui? L'hai distrutto.>> jhon mi aggredisce.
<<adesso basta! Ti ricordo che lei pensava, e c'erano tutte le prove che Matt avesse un altra.>>
Mel lo riprende.
<< non litigate per colpa mia. E Christian non è minimamente interessato a me.>> le lacrime escono copiose dai miei occhi.
<<si certo! Ma se ti ronza sempre in torno..>> Mel interviene.
<<è vero non può essere di Christian.>>
Jhon fa un sorriso cattivo.
<<ora anche tu la copri? Ormai è inutile nasconderlo.>>
mi sento come se fossi sotto processo tutti gli occhi sono puntati su di me. E tra l'altro ho messo Christian in un bel casino.
Allungo la mano verso Christian e lui accorre per stringermela.
<<scusami christian! Devo dirgli di te.>> lui mi sorride e mi bacia la fronte.
<<tesoro fai quello che vuoi. Io l'ho tenuto nascosto per te, ma non è un segreto.>>
Jhon ci guarda e fà uno di quei sorrisi come a dire "l'ho sapevo".
<<prima che tu ti gongoli oltre, non è quello che tu pensi. Christian e gay! >> Dice Mel.
Rimane impietrito. Mentre nella stanza cala il silenzio. Si avvicina al letto.
<<chi è?>>mi chiede.
Non riesco a rispondere.
<<allora?>>è furioso sembra che sia lui quello ferito. Per il suo miglior amico farebbe di tutto.
<<io...>>tutti aspettano una risposta.
<< è di Matt!>> il gelo si diffonde.
<<cosa?>> tutti mi fissano a bocca aperta Sheila ha un piccolo mancamento Mel la aiuta.
<<tesoro sei sicura?>>dice Sheila con un filo di voce.
Annuisco facendo cenno con la testa.
<<nonostante tutti quelli qui presenti credano il contrario, io sono andata a letto soltanto con due uomini nella mia vita. E uno è Matt.>> prendo un respiro profondo.
<<Jhon ricordi quel galà di qualche mese fà? Se ricordi sono scappata via all'improvviso...>>
<<si ricordo.>> si siede ai piedi del letto.
<< sono scappata perchè vidi Matt al bar che mi fissava. Giustamente sapete già il motivo per cui lo allontanavo. Presa dal panico mi nascosi in una specie di sgabuzzino, lui dopo un po' mi ha raggiunta litigammo furiosamente, mi pregò di credergli volevo resistergli ma poi mi sono sciolta tra le sue braccia.>> sorrido mentre mi asciugo le lacrime.
<<dopo mi sentii uno schifo. Pensavo a lui in un letto con Erika è l'ho cacciato via dicendo che sarebbe stata l'ultima volta.>> Mel  mi guarda perplessa.
<tu prendi la pillola, com'è possibile?>>
<<l'avevo sospesa. Avevo avuto dei problemi legati al ciclo dovevo fare una visita per sostituirla.>> mi passo le mani sul viso.
<<il telefono è staccato...meglio che vada a cercarlo.>>
Poi guarda Sheila.
<<lo troverò tranquilla.>> il padre di Matt lo raggiunge e vanno via insieme.
<<Sheila...>>dico ormai senza più forze.
La testa mi pulsa fortissimo e la ferita fa malissimo.
<< io non volevo succedesse tutto questo mi dispiace.>> mi accarezza il viso.
<<tutto questo non è stata colpa tua. A tutto ce un a soluzione. Ora riposa ne hai bisogno.>> il suo viso bellissimo e ormai provato dai vari eventi.
<< vi prego avvisatemi se lo trovate. Fatelo venire qui.>> dico a Mel.
Entra il medico e prega tutti di uscire.
<<la ragazza deve fare un esame per vedere se il feto ha subito danni. Meglio che la lasciate riposare un pò>>
Esce.
<< tesoro tranquilla io resto qui. Aspetto fuori. Se Jhon scopre qualcosa ti avviso subito.>> sheila si avvicina.
<<Chris posso parlarti da sola in privato?>>

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Dopo tre settimane finalmente vengo dimessa dall'ospedale, ma di Matt nessuna traccia soltanto un SMS inviato a Jhon nel quale diceva che voleva stare da solo e poi il nulla.
<< finalmente sei a casa.>> esclama Mel con un sorriso.
<<già...>> posa la mia borsa sul pavimento.
<< vieni qui.>> mi abbraccia forte.
<<su, che sono queste lacrime? Questo dovrebbe essere il periodo più bello della tua vita.>>mi asciugo gli occhi mentre Mel si allontana per versarsi un bicchiere d'acqua.
<< ho paura Mel. Matt non si trova, ed ora questo bambino. Non sò se sono in grado.>> al solo pensiero tremo. Come posso io crescere un figlio con il casino che ce nella mia vita.
<< non sei sola, ci siamo tutti noi non devi preoccuparti di nulla. Matt tornerà appena avrà sbollito la rabbia e spiegheremo tutta la situazione.>> appoggio la testa sulle sue gambe, sono stanca di tutto questo.
<< e se non volesse saperne niente del bambino? Insomma... se non fosse pronto?>> appoggia una mano sulla mia pancia e la accarezza.
<<beh. A noi non importa ci sono sempre zia Mel e zio Jhon che lo vizieranno da morire.>> scoppiò a ridere, poi di colpo mi rattrista.
<<forse dovrei pensare ad altre soluzioni.>> dovrei tornarmene a casa mia e rifarmi una vita.
<< cosa intendi? NON DIRMI CHE VUOI...>> mi guarda con occhi sbarrati.
<<non potrei mai farlo... o meglio non di nuovo. Non riuscirei a convivere con un altro peso sulla coscienza. Io ho tolto la vita ad un piccolo esserino che mi avrebbe amata incondizionatamente, ma è stata la paura per quella bestia che avevo al mio fianco che mi ha portata a fare quello che ho fatto. Ora tutto questo è la punizione che merito per le mie azioni>>  mi alza il viso e mi sorride.
<<darai a questo bambino tutto l'amore di cui sei capace, lo proteggerai come se fosse il tesoro più prezioso al mondo, e con o senza suo padre avrà un esercito alle spalle pronto a difenderlo da tutto e tutti.>>  come farei senza di te Mel?
<< ti voglio bene Mel.>>
<<lo so! Ora su fai una bella doccia e vai a riposare.>> faccio come mi dice e dormo per più di tre ore filate.
Mi sveglio e sento delle voci in salotto.
Mi alzo ancora mezza intontita e mi fermo alla porta per cercare di capire cosa sta succedendo.
<< neanche sparire come hai fatto tu lasciandoci tutti in pensiero è una cosa normale sai? Cosa credevi di risolvere>>
La voce di jhon è abbastanza alterata.
<< cosa dovevo fare? Restare qui a vedere la famigliola felice?>>
La voce, la sua maledetta voce. In un secondo il mio stomaco si contorce. È tornato.
<< se non te ne fossi andato ora sapresti esattamente come stanno le cose!>> cammino a passo lento per non far accorgere loro delle mia presenza.
Riesco a scorgerlo. È stanco, la barba ricopre il suo bellissimo viso i capelli arruffati e grandi occhiaie contornano i suoi occhi di un blù ormai spento.
<< non voglio saperle. Per me Chris è un capitolo chiuso.>> mi gelo a quelle parole.
<< sei sicuro? Ci sono molte cose che devi sapere. Una in particolare.>> dice Jhon con un sorrisetto.
<< non voglio più vederla Jhon. Chiuso. Finito. Non dormo da giorni non mangio non vivo più quella donna mi ha distrutto. >> Eccole le lacrime, il sapore della sconfitta, la distruzione tutto per me è finito.
Mi scappa un gemito e mi porto le mani alla bocca. Tutti e tre si girano istintivamente verso di me.
In quegli occhi azzurri che ho tanto amato, ora vedo solo disprezzo.