Era davvero successo?
Cioè avevo davvero reso possibile una sorta di pace tra nemici che si fanno la guerra da secoli?Prima umani e vampiri.
Poi vampiri e licantropi.
E poi perché il ragazzo-lupo aveva detto che si sentiva in dovere di proteggermi?
Più il tempo passava più le domande senza risposta si accumulavano...
Per non parlare Delle parole di James.
<L'unico mio rimpianto é non averti fatto ricordare di me> aveva detto.
Quelle parole continuavano a fare eco nella mia mente.
"Che cosa significa?"Intanto James si riprendeva velocemente: nel giro di un giorno era più che in forma, forse ancora più forte di prima.
Ogni volta che lo guardavo rivivevo il momento del bacio insieme alla moltitudine di emozioni che avevo provato.
Ma quando vedevo Eric mi vergognavo di ciò che avevo fatto e abbassavo lo sguardo.
Andò così per parecchi giorni, forse una settimana.
Ormai perdevo la cognizione del tempo.
I miei unici, punti di riferimento era il sole, che si spostava nel cielo fino a lasciare il posto alla luna, e le ricognizioni dei ragazzi, che ispezionavano da giorni la foresta per non incontrare nuove sorprese.
Giurai che se fossi sopravvissuta avrei acquistato un maledetto orologio da polso.Le giornate andavano così: bevuta, ricognizione, e finta dormita.
Finché un giorno, dopo essere stati fuori per la solita ronda, i ragazzi si precipitarono nella caverna come dei forsennati.-Ci hanno trovato!- esclamarono James ed Eric all'unisono mentre
Michael era stranamente silenzioso.-Abbiamo trovato delle tracce fresche. Vampiri. Brutto segno- spiegó Eric.
-E sono vicini.
Dobbiamo andarcene subito! -aggiunse James.-Va bene- acconsentí.
Lasciammo la nostra roba lí dov'era e corsimo via nella foresta.
Non c'era più tempo.Eric mi teneva per la mano, James ci faceva strada e Michael ci correva dietro. Riuscivo a tenere il passo a fatica tra radici contorte e enormi buchi nel terreno.
Improvvisamente le mani di Michael mi strinsero i fianchi e mi staccarono dalla presa di Eric, lanciandomi contro un albero.
Il dolore era acutissimo.
Sentivo le vertebre spezzarsi.
E una volta sbattuta a terra mi accorsi anche del sangue che mi scorreva da un lato della fronte.Michael era davanti a me.
-Non sai quanto ho aspettato questo momento! Devo ammetterlo sono un bravissimo attore!- esclamó con i canini sguainati e gli occhi iniettati di sangue.
-M..Micheal- balbettai.
-Che cosa stai facendo?!-
Intanto alle sue spalle erano comparsi anche Eric e James.
-Micheal!
Ti è dato di volta il cervello?!- esclamò Eric.
-Non sono mai stato cosí lucido!-controbbatté.
-Credevo fossi nostro amico!- disse James.
-Amico?!
Difendete una sporca umana!
Tu sei quello che mi ha deluso più di tutti...- sboccó guardando con disgusto James.
-Siete solo dei traditori!- urló.-E tu...- aggiunse voltandosi nella mia direzione.
-...il Consiglio mi ha offerto di diventare un Supremo se solo ti avessi portato da loro ma non ha specificato se portarti viva o morta.
Ma sará un grande piacere per me stapparti il cuore con le mie mani!-
Il vampiro sembrava investito da un'improvviso colpo di rabbia, quasi da schiuma alla bocca.
Vidi solo un fulmine scagliarsi su di me e chiusi gli occhi.Ma non sentì dolore.
Riuscì ad aprire gli occhi e vidi il volto di Michael davanti al mio con gli occhi sgranati, immobile.
La mano di James affondava nel suo petto.
-Non se prima te lo strappo io-mormoró.
Poi estrasse la mano con il cuore di Michael ancora pulsante.
Lo gettó per terra e il terreno si bagnó di sangue.Mi guardó.
Gli occhi di James erano diversi:
vuoti per il dolore ma allo stesso tempo pieni di rammarico.
Eric era ormai intento a rimettermi in piedi.
Mi aggrappai a lui e mi accorsi di avere un braccio rotto e gettai un urlo.-Ora basta!
É tutta colpa mia!
Mettiamo fine a tutto questo!- dissi esausta indicando il cadavere del vampiro che si disintegró all'istante in un mucchio di cenere.-Non posso più aspettare.
Trasformatemi ora!
Non mi importa chi lo farà o chi non è d'accordo.
Ho aspettato fin troppo...- dissi ad Eric -...e ne stiamo pagando le conseguenze- continuai verso James.I fratelli non preferirono parola.
Finché James non fece un passo in avanti, pronto a prendere il toro per le corna ma Eric si intromise stringendomi a sé.
-Sopravvivi, mi raccomando-
Furono le ultime parole che sentí.
Il suo fiato era insolitamente caldo sul mio collo.
Mi fece venire la pelle d'oca mentre due appuntiti corpi freddi si conficcarono nella carne facendomi trasalire.
Ero sempre più debole poi Eric si fermò, mi bació le labbra e da allora ricordo solo lo schiocco del mio collo che si rompeva e il buio piú assoluto,
il buio della morte.........................................................................
Eric prese Megan con delicatezza tra le sue braccia e insieme a James conducevano il suo corpo senza vita fuori dalla foresta.
I due fratelli non si parlavano ormai da molto tempo.-Allora, hai voluto farlo tu- disse James ad Eric.
-Si- rispose secco il fratello.
Non lo guardava neanche in faccia ma puntava fisso davanti a se, evitandolo.
-Perché?- insistette James.
-Perché non voglio che Megan si rileghi in qualche modo a te- rispose freddamente.
-Sappi che si é già legata a me in qualche modo- gli riveló indispettito.Per un attimo rallentó il passo poi riprese a camminare svelto.
-Davvero?-chiese.
-Dici? Ma non ti ha mai detto che ti ama, vero? Il piano funziona-
James non rispose.
Eric lo aveva ammutolito e si sentì bene in quel momento anche se era stato un pó infido.La conversazione tra i due fu breve e si concluse qui.
Mancava poco al confine quando qualcosa di lucente fuoriuscì dalla felpa di Megan: era la gemma che aveva preso dalla camera di Roland.
La gemma sprigionava una luce innaturale, divina.
Quella stessa luce avvolse Megan che ormai aveva abbandonato le braccia di Eric e si librava a mezz'aria.
La ragazza brillava di energia come una stella quando due ali di luce le spuntarono dalla schiena.Era accecante e James e Eric socchiusero gli occhi.
Megan era bellissima anche più di un angelo.
Poi la luce cominciò ad affievolirsi e le ali cominciarono a scomparire piuma dopo piuma.
Megan discese lentamente verso il terreno e aprí di colpo gli occhi.-É tornata- sogghignó James.
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LOST WINGS
مصاص دماءREVISIONE COMPLETATA. Megan é una ragazza normale, ma la sua vita verrà stravolta di colpo da degli esseri sovrannaturali. Scoprirà di essere piú forte di quanto potesse immaginare e scoprirà la verità su se stessa che tutti gli avevano sempre tenut...