Bad Boys and Bad Girls

Capitolo 3: La Banda

ARIANA

"Finalmente da oggi possiamo riprendere a fare quello che ci fa stare bene." dice urlando Francisco

"Si ma cazzo, non buttare voci di prima mattina" sbraito io

"Scusa principessa se ti ho svegliato ma sono troppo felice e poi vedi che sono le 10:30 mica é mattinata"

"Ehi ehi non ci provare con mia sorella coglione" dice Cameron

"La conosco da quando é nata, non rompere le palle che io me la bacio sempre, ormai é la mia migliore amica, la mia sorellina minore e la tratto meglio di una fidanzata quindi non parlare." inizia a dire ridendo Francisco beccandosi un'occhiataccia da mio fratello

"Ok ok calmatevi tutti. Facciamo colazione e poi andiamo a prepararci che dobbiamo incontrarci con quelli" si intromette Lucy scendendo dalle scale

"Ok, ma comunque sarebbe felice di avermi come cognato ma non lo ammetterà mai" ride Francisco

"Non ti vorrei mai come cognato, a malapena ti sopporto come amico/fratello"

"Nha secondo me sei geloso. Io sono solo tuo tesoro e tua sorella o chiunque altro/a non ci potrà separerà mai" dice in tono da femminuccia Francisco e tutti scoppiamo a ridere.

"Si si, come dici tu. Ora mangiamo che é meglio" ride mio fratello alzando gli occhi al cielo

Facciamo colazione e ci andiamo a preparare. Mi lavo e vado con l'asciugamano ancora sul corpo verso la cabina armadio scelgo l'intimo bianco, un paio di jeans stretti strappati sul ginocchio, una canottiera bianca di pizzo e le superstar bianche e nere.
Mi vesto e mi asciugo i capelli arricciando le punte, metto una matita nera all'interno dell'occhio e tanto mascara, un filo di blush e lucido trasparente.

"Siete pronte?" urlano i ragazzi da giù

"Si" rispondiamo all'unisono io e Lucy scendendo e andiamo in garage

"Prendiamo le moto così arriviamo prima" ci dice Cameron, prendiamo le moto e io mi metto con lui sennò vallo a sentire se mi metto con Francisco, arriviamo davanti ad un locale si vede che é un locale adatto a certe serate e persone e non tutti possono entrare visto i buttafuori che ci sono di giorno, non immagino la notte.

"Allora ragazzi siete voi che venite da Los Angeles vero?" chiede un ragazzo alto moro con gli occhi verdi che é suduto su una moto, presumo la sua.

"Si. E tu sei?chiede mio fratello

"Lautner, Taylor Lautner" dice il ragazzo

"Seguitemi che parliamo dentro con calma" aggiunge poi. Noi lo seguiamo e ci fa accomodare in un tavolo e fa segno ad una cameriera di avvicinarsi

"Chiamami David e digli che sono arrivati e aspetto lui per iniziare" dice in tono calmo ma autoritario, la ragazza annuisce e poco dopo arriva un ragazzo alto biondo con occhi azzurri è davvero bellissimo

"Allora Tay sono loro i ragazzi che erano con Marcus?" dice sedendosi nel nostro tavolo di fronte a noi e accanto a Taylor

"Si, sono loro. Comincio io e poi tu completi come al solito" il ragazzo annuisce

"Allora come voi già sapete ci sono delle regole da rispettare, non provate a fare gli scaltri e a infrangerle perché alla fiducia e alla lealtà noi teniamo molto.
Sappiamo che Marcus é molto affezionato a voi, il che é molto strano visto che dicono sia diventato freddo come il ghiaccio dopo la morte di sua moglie e quindi capiamo che voi gli state veramente a cuore e quando ci ha chiesto di farvi entrare nella nostra banda non abbiamo esitato ma anche con tutta la fiducia che abbiamo per Marcus voi dovrete fare come tutti gli altri una prova- prende fiato e poi continua- per gli avversari non vi dovete preoccupare, li avrete molto probabilmente a scuola e diventerete amici come tutti gli altri del resto, queste cose vanno escluse nella vita privata, voi potete frequentare chi volete solo che quando si tratta di gareggiare non dovete guardare in faccia a nessuno. Ian é molto esigente su queste cose e penso lo capirete meglio quando lo incontrerete. "
Parla Taylor

"Ora continuo io, sono David piacere- dice stringendoci a tutti la mano- e mi occupo anch'io di voi e di tutta sta storia come Taylor.
Allora la vostra prova ovviamente é una gara, per i ragazzi due.." non lo lasciò finire che lo interrompo capendo cosa intende

"Anche noi gareggiano con le moto se é questo che intende. Non ci sono maschi o femmine. In questo caso siamo tutti uguali, come c'è scritto nel codice delle regole quindi vogliamo partecipare pure noi, anche se dovessimo essere le uniche ragazze non ci importa." dico a tutti e due anzi quattro visto che ci volevano convincere a non partecipare

"Intanto datemi del tu o mi fate sentire vecchio, e poi scusatemi ragazze ma non pensavo che volesse partecipare, visto quello che é successo..ma comunque non c'è problema non siete le uniche femmine.
Allora come stavo dicendo prima le prove consistono in delle gare, la prima sarà tra i ragazzi con quelli dell'altra banda sia con macchine che con motori, saranno due e la stessa cosa per le ragazze. Avete solo due settimane per prepararvi a meno che non vogliate farle domani stesso per iniziare subito." aggiunge infine

"Per noi anche domani, non c'è problema" dico mandando un'occhiata a Lucy che approva

"Anche per noi" dicono i ragazzi

"Allora vada per domani sera a 00:55 nel parcheggio della pista di pattinaggio abbandonata che c'è dietro il museo di zoologia. Le macchine e i motori li diamo noi così che nessuno possa imbrogliare"
Annuiamo e David chiama la ragazza

"Roxie dobbiamo festeggiare portaci un giro di alcolici alla nostra maniera" la ragazza annuisce e scompare dietro il bancone

"Allora, quando vi porteranno le macchine?" domanda Taylor

"Questa settimana cercheremo in tutti i modi di farcele portare tutte, insieme ai motori, dai nostri meccanici di fiducia" dice mio fratello

"Bhe se aveste problemi non esistate a chiedere, Ian farebbe di tutto per gli amici di suo fratello Marcus" la ragazza dopo pochi minuti ci porta tre cicchettini misti

"Alla vostra gara" gridano in coro Taylor e David
Dopo aver bevuto li salutiamo e ce ne andiamo a casa a mangiare, ormai sono le 16:00 é tardi per il pranzo ma noi non siamo normali e allora ci facciamo la pasta, anzi io e Lucy prepariamo la pasta.

Finiamo di mangiare e ci mettiamo nel divano oggi é stata una giornata stressante e tutti crolliamo in un sonno profondo ci svegliamo verso l'ora di cena e ardiniamo una pizza, domani avremmo avuto la gare, dovremmo stare al riposo ma noi non seguiamo mai le regole e allora decidiamo di uscire.

"Ragazze muovetevi che già é tardi" ci urla Francisco dal giardino mentre io e Lucy ci stiamo facendo una foto allo specchio.

Io indosso una tutina di pizzo nera e dorata a pantaloncino, le scarpe con il tacco dorate e una borsa dello stesso colore. Lei una tutina uguale alla mia ma bianca e argentata con le scarpe argentate e la borsa dello stesso colore. Dopo una buona mezz'ora in macchina arriviamo alla discoteca in spiaggia di cui abbiamo sentinto parlare a Los Angeles da Marcus, é bellissima e la musica é la nostra preferita. Ci scatemiamo e balliamo fino al mattino, io e Lucy abbiamo bevuto abbastanza mentre i ragazzi si sono contenuti.

"Cazzo sono le 05:00 dobbiamo andare" dice Cameron prendendomi in spalla come un sacco di patate e la stessa cosa fa Francisco con Lucy, visto che non ce la facciamo a camminare, arrivati in macchina ci appoggiano delicatamente sui sedili dietro e ci portano a casa.
Saliamo lentamente le scale con il loro aiuto e senza spogliarmi mi metto sotto le coperte.

"Buonanotte sorellina" mi dice Cameron lasciandimi un bacio sulla fronte.

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