Bad Boys and Bad Girls

Capitolo 22: i fratellini Bieber

ARIANA POV

Questa mattina io e Justin siamo stati i primi a svegliarci, visto che gli altri sono tutti dei dormiglioni.

Ho fatto la doccia e poi mi sono vestita con un paio di pantaloncini di jeans chiari, una maglietta celeste e bianca lunga che quasi copre i pantaloncini e le converse bianche abbinate alla mia adorata Michael Kors bianca.

Justin dopo che é uscito dalla doccia ha indossato dei vestiti puliti di Cam, che gli ho preparato, ma che gli andavano un po' piccoli e allora siamo passati da casa sua perché si doveva cambiare e poi siamo andati a fare colazione in un bar.

Ora invece siamo nella sua bellissima Porsche rossa decapottabile in direzione di Brooklyn per andare a prendere i suoi fratelli a casa di sua madre, il tempo é davvero fantastico e non vedo l'ora di conoscere i fratelli di Justin, ma spero che non si comportino come si sono comportati con le altre ragazze di Justin, anche perché io e lui non stiamo insieme e spero vivamente di fargli simpatia.

Ci mettiamo solo venticinque minuti ad arrivare a quella che penso sia la casa di sua madre.  Un piccolo, ma non tanto, appartamento a due passi dal meraviglioso ponte di Brooklyn.

"Eccoci arrivati." Juss spegne la macchina e si gira a guardarmi. Per tutti i venticinque minuti non ha fatto altro che tenermi una mano sulla coscia mentre cantavamo a squarciagola con il vento che ci scompigliava i capelli, do la colpa al vento per i brividi che mi hanno percorsa tutto il tempo la schiena, ma io so che é stata quella stramaledetta mano di Justin.

"Sei pronta a conoscere quella pazza che mi ha messo al mondo?
Qualsiasi cosa dica o faccia, tu non darle importanza. Prendiamo i bambini e andiamo." dice tutto d'un fiato

"Rilassati e respira. Andrà tutto bene." gli sorrido e lui ricambia goffamente il sorriso

Scendiamo dalla macchina e percorriamo il piccolo viale fino ad arrivare ad un porta tutta bianca.

Sul campanello appaiono due nomi ben incisi di nero: Jeremy Jack Bieber e Patricia Lynn Mallette.

"Mio padre spunta ancora. Non so il perché, ma mia madre non ha voluto toglierlo." mi spiega vedendo che mi ero fermata a guardare la targhetta dorata con i nomi.

Juss, si, gli ho dato un nuovo soprannome, suona il campanello con un attimo di esitazione, la porta si apre e una bellissima signora dai lunghi capelli marroni e occhi azzurri spunta dietro di essa. Penso propio sia lei sua madre.

"Oh Justin, sei tu." la madre ci rivolge un sorriso che però Justin non ricambia

"Piacere, Patricia la mamma di Justin." mi saluta porgendomi una mano

"Piacere, Ariana. Un'amica di suo figlio." le stringo la mano, e per quanto mi costi ammetterlo si, io e Juss siamo diventati in un certo senso amici.

"Chiamami pure Pattie." annuisco imbarazzata e Justin sbuffa verso la madre

"Siamo qua per prendere Jazmyne e Jaxon. Così te li levo dalle scatole, visto che per te sono solo un peso." sputa acido contro la madre

"JUSTIN DREW BIEBER." lo richiama la madre rossa in viso sia dalla rabbia che dall'imbarazzo.
Ma aspetta, Juss si chiama anche Drew? Devo sapere ancora molte cose di questo ragazzo...

"Che c'è? Non vuoi che gli altri sappiano quanto fai schifo? Bhe lei lo sa." la madre lo guarda allibita, probabilmente si aspettava questo comportamento.