Capitolo 12: l'incontro

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JUSTIN

"Sorellina svegl.." sento la voce di Cameron, ora siamo anzi sono nella merda. Meglio se faccio finta di dormire.

"Justin" mi chiama Cam

"Justin" mi scuote Cam

"JUSTIN CHE CAZZO CI FAI NELLA STANZA DI MIA SORELLA?" ora urla Cam, e quindi decido di aprire gli occhi

"Eh? C-che cosa?" chiedo facendo il finto tonto appena alzato

"Che-Cazzo-Ci-Fai-Nella-Stanza-Di-Mia-Sorella?" scandisce bene le parole

"Oh..Cam buongiorno" un angelo mi salva, il mio. Ariana in tutto il suo splendore esce da sotto le lenzuola, ovviamente era sveglia pure lei.

"Che cosa ci fa lui qui?" chiede Cam addolcendosi visibilmente, ah che effetto che fa a tutti Ari.

"Ehm..bhe, sai ieri ho avuto un incubo e Cam mi ha sentita mentre stava andando in bagno, mi sembra, e allora gli ho chiesto di dormire con me e poi l'ho fatto anche per evitare di farlo dormire nel divano visto che le stanze già fatte erano tutte occupate." spiega Ariana tanto bene, che quasi ci sto credendo anche io.

"É vero Justin?" chiede duro Cam

"Ehm..si, si verissimo." sono nervoso, si sente. Cazzo.

"Come ti senti?" chiede premuroso Cam

"Bene, ma ora andiamo a fare colazione che sto morendo di fame." per fortuna che cambia argomento Ari, sennò chissà quali domande imbarazzanti doveva fare.

"Va bene io scendo intanto voi vestitevi." ammicca

"Vedi che siamo vestiti, non ti fare strane idee Cam, non iniziare come al solito." lo ammonisce lei mentre lui ride chiudendo la porta

"Ora penserà che siamo andati a letto, fantastico. " sbuffa crollando nel letto

"E dai non sono poi così male a letto, fidati." gli faccio l'occhiolino e lei in tutta risposta mi tira un cuscino in faccia e va in bagno

Ritorna dieci minuti dopo vestita con solo un misero paio di pantaloncini di jeans a vita alta, canottiera rossa e conver dello stesso colore. Capelli sciolti e un filo di trucco, é bellissima in soli 10 minuti ma anche quando si é appena alzata dal letto non é niente male, ha una faccia così rilassata.

"Chiudi la bocca che ci entrano le mosche." ride lei

Non mi sono accorto che ero rimasto a fissarla così a lungo, ho fatto una figura di merda enorme.

"Zitta, sei bellissima e lo sai. Comunque vado a vestirmi se vuoi scendi e vai a fare colazione" spero tanto che mi aspetti ma se ha vero fame come ha detto prima preferisco che scende

"No, non ho poi così tanta fame. L'ho detto solo per far uscire Cam, ti aspetto ma non ci mettere trent'anni " annuisco ed entro in bagno a farmi una veloce doccia per poi vestirmi ed uscire e lei é là che mi aspetta, seduta sul suo letto.

"Finalmente. Andiamo a mangiare ora, dai che ho fame." mi prende per un braccio e mi trascina letteralmente giù per le scale.

Devo ammettere che per essere una ragazza, della sua statura poi, é davvero forte.
Scendiamo giù e facciamo colazione insieme a tutti gli altri ragazzi, mentre stiamo parlando gli suona il telefono a Francisco.

"Pronto" "si" "ora chiedo" "no ci sono anche gli altri" "Justin, Dilan, Cameron, Shawn, Brent, Sasha, Barbara, Ariana e Lucy " "ok, va bene" "ti richiamo" diciamo che nessuno ha capito un cazzo della telefonata?!

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