Bad Boys and Bad Girls

Capitolo 29: un compleanno dimenticato

JUSTIN POV

Ancora non ci posso credere. Si sono dimenticati veramente del mio compleanno. Cazzo é già passato metà marzo e loro non si sono minimamente sognati di chiedermi scusa.

Perfino quelle ochette di Viola e Natasha mi hanno fatto gli auguri.

A parte Brent e Selena, nessuno degli altri miei amici mi ha fatto gli auguri. Ne Shawn, ne Dylan ne tantomeno Sasha o Barbara. Solo Brent e Selena. Capisco che Cameron, Francisco Lucy e Ari non lo sapevano, quindi non l'ho con loro. Ma gli altri cazzo, nemmeno se lo sono lontanamente ricordati, ed eravamo insieme quel giorno, siamo stata i tutto il tempo insieme.

Ho chiesto a Brent e Selena di non dire niente del mio compleanno agli altri, volevo vedere se, se lo ricordassero da soli, ma non é stato così.

Non mi sono mai piaciuti i compleanni, almeno, non dopo che mio padre se n'è andato di casa. Li passavo sempre solo a badare ai miei fratelli, non ricevevo regali e nemmeno una torta. Mia madre non poteva permetterselo.

A proposito di mia madre, lei e i miei fratelli mi hanno fatto una viedeochiamata per il compleanno visto che erano e sono tutt'ora a casa della sorella di mia madre, a Parigi.

"Juss ci sei?" mi riscuoto dai miei pensieri e mi ritrovo davanti un'Ariana tutta insonnacchiata con indosso solo una misera felpa blu che io ho già visto...

E’ la felpa preferita di Dylan. Mi ricorda la mia vocina.

Cazzo, hai ragione. Quindi hanno scopato se insossa la sua felpa? No, non credo. Sono stato sveglio tutta la notte e non ho sentito niente di insolito. Ancora non ci credo che mi ha fatto dormire in un'altra stanza solo perché c'era Dylan con lei. E non credo ancora di più al fatto che stanno insieme, Dylan sapeva, sa, che io la voglio. Perché mi fa questo allora?

La vuoi? Hai ammesso da solo che la vuoi? Senza che io ti costringessi o cose del genere? 
Wow, sei proprio nella merda amico mio.

Zitta tu. Stai solo muta. Lo so benissimo da solo che sono nella merda, senza che tu me lo ricordi.

"Ma mi ascolti?" sbraita sempre lei.

Cosa vuole ora da me? Perché non parla con il suo Dylan adorato?