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David's pov

Stavo facendo un sogno stupendo, divino, meraviglioso...

C'era lei che mi sorrideva e si stava per spogliare. I capelli rossi spettinati che le incorniciavano quel viso angelico e quelle piccole mani delicate sui lembi della maglietta che si stava sollevando lentamente...

Ma ovviamente io non potevo essere felice nemmeno in un sogno, perché le odiosissime note di mi informarono che quel grandissimo coglione di Kevin era sveglio...e vivo purtroppo.

Mi portai le mani al viso disperato, graffiandomi le guance con quel poco di unghie che avevo.

La porta del bagno era aperta e Kevin continuava incurante della mia rabbia/disperazione a cantare a squarciagola insieme allo stereo mentre si faceva la barba.

-And wouldn't it be nice to live together, in the kind of world where we belong!-

Preso da una foga improvvisa, mi schiacciai la faccia con il cuscino, sperando di perdere i sensi e di riprendere il mio sogno precedente. Purtroppo però la canzone e soprattutto la voce di quel cretino arrivavano lo stesso seppur ovattate.

Perché doveva rompere i coglioni tutte le mattine con la sua stupida abitudine di svegliarsi con quella musica snervante? Perchè per una volta che sognavo qualcosa di bello e non i soliti spari, il solito sangue con tanto di cadaveri stecchiti, doveva svegliarmi?!

Eppure lo sapeva che odiavo essere svegliato da qualcuno, ero terribilmente nevrotico appena alzato. Chiunque era nei paraggi non doveva assolutamente: parlarmi, abbracciarmi, baciarmi, fare stupide vocine "dolci" irritanti –e quello le ragazze lo facevano in continuazione- e toccarmi i capelli. Ero teso come una corda di violino appena svegliato, bastava un niente per farmi saltare del tutto i nervi.

Paroline dolci o carezze usate dalle ragazze in un momento di nervosismo mio poi, peggioravano solo la situazione, facendomi andare del tutto fuori dai gangheri, le odiavo.

-Kevin...!- Digrignai a bassa voce, con un tono di voce a metà fra quello di un serial killer e di di Star Wars.

Sentendo che quella stupida canzone non smetteva, lanciai il cuscino sullo stereo facendolo cadere.

Purtroppo l'aggeggio malefico andò avanti con la sua musica idiota; Kevin aveva comprato uno stereo parecchio resistente, prevedendo le mie reazioni omicide mattutine.

-Kevin! Spegni questa cazzo di musica!- Gridai esasperato.

Lui uscì dal bagno pieno di schiuma da barba, a petto nudo e con i capelli bagnati tutti pettinati da un lato come negli anni 60 in stileGrease, ballando.

-Scherzi? È così bello alzarsi con questa canzone, non credi?- Continuava a muoversi a ritmo di musica, facendomi socchiudere gli occhi per l'irritazione.

-No. Toglila, muoviti!- O avrebbe fatto una brutta fine!

-Sei così tetro...io invece adoro alzarmi con questa musica allegra!È bello svegliarsi presto la mattina chiedendosi che cose meravigliose capiteranno in giornata!- Enunciò tutto allegro incominciando a cantare la canzone successiva con tanto di battiti di mani.

Oh Dio, ma che si era fumato già dalla mattina?!

E così partì anche con la famosa , sostituita da Last Christmas nel periodo natalizio. Canzoni che avrebbe potuto tranquillamente ascoltare mia nonna, se ne avessi avuta una.

Sospirai, troppo abituato e rassegnato ormai al suo cervello malato per trovare la forza di reagire.

Lui continuava imperterrito a muoversi a scatti come la canzone e a cantare:

Kidnapped by loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora