Allison's pov
Sentivo una piacevolissima sensazione di benessere diffondersi per tutto il corpo. Faceva freddo, ma io stavo benissimo avvolta tra quelle braccia forti e calde che mi stringevano.
Aprii le palpebre e il piccolo fascio di luce che spuntava in quel momento dall'orizzonte mi ferì gli occhi. Li fregai un po' assonnata, mentre mi giravo ad osservare l'angelo più bello esistente sulla faccia della Terra.
Non l'avevo mai visto dormire, era qualcosa di assolutamente...divino. Era carino, decisamente molto carino. Quando dormiva, senza quella sua aria arrogante dipinta in volto e senza il suo solito ghigno strafottente, faceva quasi tenerezza. Aveva i lineamenti rilassati e un'espressione beata, come quella di un bambino. Lo stesso bambino allegro e vivace che ricordavo di aver visto in quella foto di cinque anni prima.
Era proprio una visione: le labbra perfette e sottili appena dischiuse, i capelli biondi spettinati che imprigionavano qualche granello di sabbia e la fronte in parte coperta dal suo braccio sinistro, mentre quello destro mi stringeva saldamente a sé. Mi ritrovai a fissare le sue palpebre come ipnotizzata, desiderando che si aprissero e che mostrassero i tesori preziosi che nascondevano: i suoi occhi.
Appoggiai la testa sul suo petto che si alzava ed abbassava lentamente; il battito del cuore era calmo e regolare, così come il ritmo del suo respiro il cui suono arrivava appena alle mie orecchie. Inspirai profondamente per sentire appieno quel profumo buonissimo che ormai aveva completamente condizionato anche il mio.
Diedi una rapida occhiata al sole che stava albeggiando. Era stupendo, non capivo perché tutti parlassero sempre del tramonto e non dell'alba che era altrettanto bella e romantica.
Fu come svegliarsi da un sogno nel momento in cui mi resi conto di aver passato la notte lì: i lineamenti mi si irrigidirono e mi alzai di scatto fissando il mare davanti a me con occhi sgranati. Oh Santo Cielo i miei genitori di sicuro stavano morendo dalla preoccupazione!
Presi il cellulare e lo accesi in fretta per vedere subito se vi era qualche messaggio.
Mi arrivarono immediatamente le 45 chiamate di mia madre e due messaggi; uno suo e uno di Angela. Scartai subito quello di mia madre che diceva solamente di chiamarla che era preoccupata e che mio padre stava dando di matto, e lessi quello di Angie.Lily dove sei?Ti ho coperto con tua madre e le ho detto che dormivi qua, ma sono preoccupata...
Sei con David?Rispondimi appena puoi ti prego, Angie.
Sospirai, facendomi un piccolo appunto mentale: dovevo farle un mega regalo per ringraziarla.
Angie stai tranquilla, sono con David sì.
Grazie per avermi coperto, ti meriti una mega coppa di gelato! :)
Ti chiamo più tardi, ti voglio bene, un bacione, Lily
Mi sdraiai ancora sulla sabbia, accoccolandomi di nuovo fra le braccia di David e approfittando di ogni singolo secondo che passava per guardarlo mentre dormiva. Erano le cinque del mattino e a scuola ci sarei dovuta andare alle otto; avevo tempo.
Non mi aspettavo una risposta di Angela a quell'ora eppure arrivò:
Oh grazie al cielo!Ma perché mi rispondi solo adesso?!Ero preoccupatissima >.<
Cosa avete fatto tutta la notte, eh? ;) l'avete fatto vero?Come è stato?E non tralasciare i dettagli.
Alzai gli occhi al cielo sospirando. Mi sarebbe piaciuto aver avuto qualcosa da raccontare ad Angie, ma non era successo niente di quello che pensava...purtroppo.
Mi dispiace deluderti tesoro, ma ci siamo semplicemente addormentati in spiaggia, non abbiamo fatto niente di quello che il tuo cervellino malato pensa :P Ti spiegherò meglio più tardi...
E la sua risposta, scritta in meno di trenta secondi fu:
Quindi vieni a scuola oggi?Non stai con lui? ;D
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Kidnapped by love
RomanceNew York, Manhattan. David, criminale diciassettenne fuggito da casa e al soldo del più ricercato delinquente della città. Allison, la figlia del capo della polizia, una ragazza con una vita normale. Almeno fino a quando i due non si incontrano. Tra...