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Allison's pov

Quella notte non avevo chiuso occhio. Ero partita da un unico e semplice messaggio che diceva "Ciao, come va?", per poi passare ad un altro di una Julia che diceva "Stasera sono libera, ti va se ci vediamo?" concludendo in bella con un messaggio di Ashley che evidentemente non aveva un cazzo da fare la sera in cui aveva scritto al mio ragazzo che non riusciva a dormire perché pensava all'ultima volta che erano stati insieme. Se non mi fossi accorta che il messaggio risaliva a prima che io e Dave ci fossimo conosciuti, la caraAshley non avrebbe avuto vita lunga...

Molti messaggi affettuosi e allusivi di ragazze però –tipo quello di Julia- risalivano già al periodo in cui stavamo insieme, quindi qualcuno avrebbe dovuto darmi un bel po' di spiegazioni, prima di essere strangolato con un cuscino nel sonno possibilmente.

Oh, quasi dimenticavo i gentili omaggi di alcune ragazze che come mms mandavano loro foto molto...come dire...osé? Sempre che per una ragazza stare mezza nuda stravaccata su una lavatrice sia una posa osé e non da zoccola.

Arrivata di fronte alla scuola a passo svelto e incazzato quella mattina, mi ero bloccata al cancello non appena lo avevo intravisto fra la gente. Oh merda vacca, ma che ci faceva lì?!

Non era da solo, l'amichetto fashion –soprannome affibbiato all'ultimo a Kevin- era con lui.

Mi ci volle un attimo per capire perché fosse lì, sicuramente rivoleva il suo cellulare.

Feci un respiro profondo, dandomi mentalmente trenta secondi per mandarlo via prima che lo vedesse Mark:

- quindici secondi per insultarlo

- cinque secondi per lanciargli addosso il cellulare

- tre secondi (ero magnanima in fondo) per lasciare che si spiegasse

- sette secondi per andarmene a passo svelto e altezzoso lasciandolo in balia dell'amico coglione (povero Kevin, non c'entrava niente, ma quando ero nervosa insultavo sempre tutti).

Piano perfetto il mio.

-Sei uno schifoso pezzo di merda!- Sbraitai una volta arrivatagli davanti, lanciandogli addosso il cellulare che, sfortunatamente, prese al volo.

-Allie, senti...- Che peccato, aveva già sprecato i tre secondi che gli avevo gentilmente concesso.

-Non me ne frega assolutamente un cazzo di quello che hai da dire!- Lo interruppi ignorando le occhiate della gente intorno.

-Ma non è successo niente di niente con nessuna! Ho questo rompicoglioni antisesso quasi sempre appresso poi! Kevin...- Si girò verso l'amico cercando conferma, prendendolo però in contropiede.

-Cosa?- Chiese infatti confuso.

Dave alzò gli occhi al cielo. –Dille che è vero che non sono stato con nessuna!- E si aspettava che credessi a Kevin dopo che gli aveva detto di fronte a me di dirmi quello che volevo sentirmi dire?

-Ah sì, è vero!-

Roteai gli occhi seccata; certo come no!

-Ha dormito sempre in camera con me purtroppo.- Confermò Kev scuotendo la testa rassegnato. –Tolto ieri notte, in cui è venuto da te.-

Riportai il mio sguardo su David increspando le labbra in attesa che dicesse altro.

-Primo non eri comunque autorizzata a leggere i miei messaggi.- E mi guardò con rimprovero. Feci per ribattere scandalizzata, ma riprese a parlare, -E secondo i messaggi che sicuramente hai letto sono sì di ragazze con cui sono stato, ma non le ho più viste da quando sto con te.-

Kidnapped by loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora