{Harry}
Pensavo che forse Lucy sarebbe contenta di conoscere mia madre. Non mi aspettavo di certo che saltasse, mi abbracciasse e mi baciasse, ma adesso si sta comportando in modo strano. E' questo quello che piace alle ragazze, no? Intromettersi nella tua vita privata, penso che conoscere la famiglia sia un grande passo ma lei non sembra essere emozionata.
Non ho un gran bel rapporto con mia madre e la odio ancora per quello che ha fatto a mia sorella, ma Gemma mi ha detto che l'ha chiamata e che stanno riallacciando lentamente i rapporti. Però il danno è fatto e anche se le ferite sono chiuse le cicatrici ci sono ancora.
Oh merda, cosa sto dicendo ... Questa frase mi ricorda Lucinda, perché è questo quello che succederà tra noi due. In futuro sarò solo una brutta cicatrice nella sua vita, ma penso vada bene così. Stiamo vivendo il presente, magari tra qualche anno non ci ricorderemo nemmeno di tutto questo. Lucy farà parte del mio passato e lei potrà dire lo stesso di me.
Prendo il cellulare dalla tasca e leggo il messaggio che ho appena ricevuto.
Come sta andando? Annoiato a morte? Mi dispiace per te haha. Oggi c'è la serata della pizza! Ti unisci a noi?
Sorrido davanti al messaggio e rispondo:
Come hai detto tu Louis, mi sto annoiando a morte, non vedo l'ora di andarmene. Conta su di me, ci vediamo x
Le parole escono con naturalezza ma so bene dentro di me che sto mentendo. In realtà non sta andando così male, Lucy riesce sempre a sorprendermi e mi piace stare in sua compagnia.
Rimetto il cellulare al suo posto e sollevo lo sguardo, quando i nostri sguardi si incrociano Lucy abbassa lo sguardo a terra.
So che è normale questo suo comportamento ma non posso fare a meno di pensare che ci sia qualcosa che non va.
"C'è qualcosa che non va?" chiedo e lei scuote la testa senza guardarmi. "Lucy, stai bene?"
"Sì ..." dice con il viso nascosto dai suoi capelli.
Se lo dice lei penso che vada tutto bene.
"Ce l'abbiamo fatta!" dico strappando la lista e gettando in aria i pezzetti come coriandoli.
"Fantastico."
Ci avviciniamo alla cassa e aspettiamo in fila. Mi collego a Facebook e controllo le mie notifiche. Lei non parla e io mi distraggo con il mio cellulare. E' un sollievo quando arriva finalmente il nostro turno, pago e posiamo le buste in macchina.
"Dove hai presto quest'auto?" chiede quando chiude la portiera.
"Me l'ha comprata mio padre," rispondo mettendo in moto.
"Oh, forte, che lavoro fa tuo padre?"
"E' un avvocato, il tuo?"
"Ahm, ha un ristorante a Londra. Non è molto grande ma guadagna bene."
"Hai mai pensato di tornare a Londra?" chiedo cercando di dare inizio a una conversazione tra noi due.
"Tutto il tempo," sospira, "a volte mi sento quasi un'estranea insieme a mia madre, Madison e Mike."
"Davvero? Um ... se potessi andartene questo mese ... lo faresti?"
"Non so, l'unico pro-problema è che non mi piace la fidanzata di mio padre," sospira.
"Mi lasceresti qui da solo?" chiedo e la osservo con la coda dell'occhio per vedere la sua reazione.
Trattiene il fiato con lo sguardo puntato di fronte a sé, immagino stia pensando alla risposta ma Lucy non me la dà, sospira e sposta lo sguardo fuori dal finestrino.
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Opposite worlds »punk h.s [Italian Translation]
Fanfic[Vecchia versione] [Incompleta] Non è stato sufficiente far finta di essere innamorati e di avere un lieto fine, quando i nemici sono fuori ad aspettare {Text copyright ® oceanharryx™ 2013-} {Translation by pezharls} All rights reserved. cover by a...