Opposite worlds »punk h.s [Italian Translation]

Capitolo 29

{Lucy}

Perché sono così impulsiva? Non avrei dovuto chiederlo. E' chiaro che Harry non mi risponderà.

Lo guardo dritto negli occhi, finalmente mi sento un po' coraggiosa. I suoi occhi verdi sono vuoti e mi fissa quasi senza battere ciglio.

Harry si passa una mano tra i capelli e poi rilascia un profondo sospiro.

"Perché ti interessa?" Finalmente ha parlato. Il mio cuore sta battendo di nuovo, pensavo che mi avrebbe urlato contro o che se ne sarebbe andato.

"Non posso essere curiosa?" chiedo con un tono basso e lui scuote la testa. "E' un problema che mi riguarda, Harry."

"Sei così esagerata." Ruota gli occhi.

Non risponderà. Vorrei prendermi a schiaffi; non arriverò da nessuna parte se parlo di questo argomento.

"Ok Harry," sospiro, perdendo la causa. "me ne vado." dico prima di cominciare ad allontanarmi quanto possibile da lui.

"Bene!" Grida e io rabbrividisco. "Non ho bisogno di te, comunque!"

Bisogno?

Mi fermo immediatamente quando sento quella parola. Bisogno, suona così dolce.

Senza rendermi conto delle mie azioni mi ritrovo davanti a Harry, lo sto guardando con occhi inondati di sorpresa e curiosità.

"Co-Cosa?" chiedo quasi perplessa. "Bisogno?"

"Oh, ci risiamo." ringhia mentre infila la mano in tasca. "Vedi? Stai esagerando."

La mia sorpresa si affievolisce quando mi rendo conto della stupida domanda che ho fatto. Non posso credere di essere tornata per questo, solo perché ha detto la parola 'bisogno'. Sono così patetica; forse Harry ha ragione dicendo che sto esagerando.

"Sì, hai ragione," sospiro e infilai una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio. "sono ancora arrabbiata con te, Harry," sussurro e mi acciglio, "e non riesco a capire perché tu sei arrabbiato. Non ne hai motivo; beh, non capisco il senso ... per noi di essere amici." 

"Perché no?" chiede immediatamente.

"Perché ..." La mia voce si affievolisce mentre cerco di trovare una scusa, ma non mi viene in mente nulla. "N-Non so, non c'è nessuna ragione. Non abbiamo cose in comune e viviamo in mondi completamente diversi."

"Questa è una discriminazione." ringhia.

"Mi dispiace ma ...," Mi acciglio, frustrata dalle sue azioni. "Non vedo perché tu voglia essere mio amico o perché tu voglia passare del tempo con me; non ha per niente senso."

"Cazzate Lucy, possiamo andare? Posso-"

"No, grazie." dico lievemente. Non lo lascerò vincere questa volta, non voglio passare del tempo con Harry e farò il possibile per stare lontana da lui.

"Sei così testarda, qual è il tuo fottuto problema?" dice con la mascella tesa.

Qual è il mio problema!? Sta scherzando!? Urg, non, davvero non vorrei ma sto per esplodere.

"Il mio problema?" ringhio, "Il mio problema sei tu!" mi lamento e lo spingo irritata. Harry fa solo qualche passo indietro, perché deve essere così forte?

Furiosa mi avvicino per spintonarlo ma Harry mi ferma, afferrandomi i polsi.

"Lasciami andare." brontolo quando vado a sbattere contro il suo petto. Sollevo il viso nella sua direzione e mi paralizzo quando i miei occhi incontrano i suoi.