Il Richiamo del Cuore

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Lui mi seguì, e dopo, siccome ci eravamo stancati, ci sedemmo ad una panchina nel parco, e in silenzio guardavamo il panorama.

"Però, che bello stare seduti! Soprattutto dopo aver corso così tanto. Certo che Toshiro è molto veloce, mi ha ripreso in meno di un minuto."

Mi girai verso di lui.

"Non ci ho mai fatto caso però i suoi occhi sono davvero profondi, di un nero penetrante. Anche i suoi capelli sono nero corvino, sembrano anche molto morbidi da vicino, chissà quale prodotto usa. Sicuramente si allena molto dato che è molto forte, e veloce, e poi è anche molto alto; se non ricordo male il padre anche è alto. Toshiro sarà 1,80 forse, be sicuramente più alto di me."

Improvvisamente Toshiro si girò verso di me e ci trovammo a pochi centrimetri l'uno dall'altro.

"Coooooooooosa sta succedendoooo? Eh? Cos'è questo odore? Che buon profumo... aspetta!!! Ma è Toshiro? Sarà colonia? Ma cosa vado a pensare!!"

Mi rigirai velocemente dall'altra parte e così fece anche lui.

- Mi stavi fissando Misaki?- mi fece senza guardarmi, e io arrossii, be era anche normale.

- M-ma che dici? Stavo solo pensando-

- E si può sapere a cosa?- mi chiese.

- Be... stavo pensando al fatto che non ti conosco tanto, invece di Kaito so quasi tutto!- che scusa evidente!

- Eh? Vuoi conoscermi meglio Misaki? Bene- si girò e mi girò verso di lui, questa volta aveva uno strano sorriso sulla faccia.

- Allora ti racconterò tutto quello che vuoi sapere su di me- mi lasciò e iniziò a raccontarmi della sua famiglia.

- Allora, partiamo dai genitori di mio padre, be, loro dovresti conoscerli anche tu, hanno riportato gli Akabane ad essere i migliori avvocati del Giappone intero, sono molto precisi e vogliono solo la perfezione, ogni volta che sono con loro non posso sbagliare nulla, o mi strilleranno, non importa quanto possa essere stupido il mio errore, loro mi rimprovereranno- disse iniziando a deprimersi.

- Poi c'è mio padre, lui è gentile, e anche comprensivo con me e mia madre, però pretende che io faccia la sua stessa università, e che diventi avvocato, se lo farò lui mi lascerà giocare a calcio e rimanere il pomeriggio in giro con i miei amici, cosa che i miei nonni non permetterebbero. Poi c'è mia madre, lei è come un raggio di sole, lei è davvero gentile, è un avvocato davvero in gamba e mi tratta solo come suo figlio, e non come il futuro presidente degli uffici Akabane; lei è la mia confidente, senza di lei non so cosa farei- mentre parlava di sua madre iniziò a sorridere.

"Toshiro... non pensavo che la sua vita fosse così difficile, pensavo che essere il figlio di un avvocato miliardario gli desse tutti i privilegi del mondo, come il professore che nasconde i suoi bassi voti ai genitori. Però capisco anche che se loro scoprissero che va male a scuola lo punirebbero, soprattutto il padre."

- E poi c'erano i miei nonni da parte di madre- qui si interruppe. Sembrava davvero triste e io sapevo il perché...

- Toshiro, non c'è bisogno che me ne parli. Andiamo- gli presi la mano e lo feci alzare iniziando a camminare verso casa mia.

"Non avrei mai pensato che Toshiro si aprisse con me così, e anche se non me lo aspettavo mi ha reso felice che mi abbia detto come si sente."

Dopo avermi accompagnata a casa ci salutammo. Io andai subito in camera mia e mi misi a pensare alla famiglia di Toshiro e a come dev'essere stata dura per lui. Mentre pensavo mi addormentai.

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Finalmente conosciamo il protagonista maschile XD
Be, che ne pensate? Per chi fate il tifo? kaito o Toshiro?