LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE!
BUONA LETTURA!!!Hai ragione, parli troppo
A casa dei miei genitori quella notte tutto taceva. Quel silenzio fece quasi paura a Leila. Aspettava una chiamata di Alberto, che però non arrivò.
Temeva che tra quelle vittime della rapina ci fosse Thomas, non voleva piangere sulla sua tomba, voleva solo abbracciarlo e chiedergli perché si era ribellato.Nessuno aprì bocca in quella casa: sua mamma aspettava con ansia una telefonata, seduta sul divano; suo padre invece era pensieroso, stava in piedi, appoggiato allo stipite della porta a fissare il vuoto.
"Volete vedere il vostro nipotino?" Leila decise di rompere il silenzio, la mamma alzò il capo, mentre il marito della donna si avvicinò, "Nipotino? È un maschio?" Gli occhi di suo padre si illuminarono, la rossa annuì, così tirò fuori dalla sua borsa la cartella con le ecografie e ne porse una tra le sue mani. Gli occhi curiosi della mamma scrutarono bene il bimbo presente in quella foto, "Il profilo sembra il tuo, cara." Confessò la donna, lei sorrise, "Io trovo che assomigli molto ad Alberto." Rispose. Era strano parlare di lui con così tanta dolcezza. Insomma, si conoscevano da solo cinque mesi, eppure sembrava che lo conoscesse da molto più tempo. Non stavano insieme, davanti ai suoi genitori quel giorno avevano finto, vista la situazione. Cercavano di andare d'accordo, e in quel periodo il loro rapporto si era rafforzato, lui la guardava con occhi diversi, lei lo guardavo con occhi diversi. Qualcosa dentro di lei stava cambiando, e non era solo per via del mostriciattolo, ma il suo cuore stava comunicando un piccolo allarme. Lei ero cambiata. La gravidanza le aveva totalmente stravolto la vita, in positivo, ovviamente. I suoi sentimenti verso di lui erano cambiati e non sentiva quella rabbia di pochi mesi prima, ma era più dolce nei suoi confronti.
Insomma, Leila si era innamorata di Alberto. Era inutile girarci intorno.Però aveva paura in qualche modo. Aveva paura che lui provasse solo pena per lei, visto che era incinta di suo figlio e che aveva un fratello latitante. Magari lui non ricambiava, forse voleva starle vicino solo per il figlio, per poi sposarsi con una strega e regalare una seconda mamma al suo bambino.
Ok, forse Leila era un po' gelosa, era gelosissima del suo bambino. Ed era ancora nella sua pancia, figuriamoci quando sarebbe nato! Il problema era che lei amava già il piccolino, e se la storia con Alberto non avesse funzionato, avrebbe comunque avuto il suo principino con cui passare le sue giornate.
Un rumore le fece voltare lo sguardo. Il campanello di casa suonò e l'ansia si fece sentire. Sentì la voce di suo padre, visto che andò lui ad aprire e un'altra voce molto familiare. La ragazza capì che Alberto era tornato per prenderla e portarla a casa. Non appena entrò in salone si precipitò per stamparle un bacio sulle labbra e le sussurrò un "Ciao piccola."
Non se l'aspettava, sicuramente faceva parte del 'piano'."Caro, ci sono novità?" Domandò sua madre stringendosi al suo amato marito. Il ragazzo sospirò, "Purtroppo no signora, i miei colleghi lavoreranno tutta la notte per cercare qualche indizio utile affinché ci porti da Thomas." Leila si avvicinò e abbracciò la sua mamma, "Vedrai che andrà tutto bene, Thomas starà bene." E le baciò una guancia, "Oh lo spero tanto tesoro. Su, andate a casa. Devi riposarti tesoro." toccò la sua pancia e la rossa sorrise, nessuno l'aveva mai fatto, compreso Alberto.
Una volta tornati a casa, Leila corse a farsi una doccia calda, e poi indossò una maglietta di Alberto e dei leggins per stare comoda, e anche perché il suo pigiama non le entrava più. Ma erano solo dettagli quelli. Tornò in salone e vide il ragazzo con la testa sul tavolo e sentì che russava leggermente. Si intenerì vedendo che si era addormentato. Poggiò la mano sulla sua testa e accarezzò i suoi capelli castani, cosa che lo fece svegliare, "Scusami non volevo svegliarti, però eri dolcissimo." Pensò alle parole appena dette e Leila si pentì all'istante, lui la guardò sorridendo, la guardò con gli occhi un po' assonnati, anche perché dormì per qualche minuto; Leila scosse la testa per tornare in lei, "Cioè, non volevo, cioè mi è scappato. Cioè scusami." la rossa abbassò lo sguardo e si grattò il capo. Poi sentì due dita toccarle il mento, sollevò lo sguardo e incontrò i suoi occhi, così belli e così vicini. "Mi dispiace per quello che ho detto, a volte parlo troppo." Venne però interrotta da due labbra che si posarono sulle sue, e realizzò che Alberto la stava baciando.
Alberto stava baciando Leila!!!!Dentro di lei si scatenò una festa, era euforica e in quel momento aveva una fottuta voglia di aprire la finestra e urlare ai passanti che quel bellissimo ragazzo, nonché futuro papà di suo figlio la stava baciando. Quel gesto durò per molti minuti, era troppo esaltata per contare, e anche perché sarebbe da pazzi contare la durata di un bacio! Alberto si staccò da lei e appoggiò la sua fronte contro quella della rossa, "Hai ragione, parli troppo. Devi imparare a stare un po' zitta." lui sorrise e lo fece anche la ragazza. Poi lei tornò seria. "Senti, cosa significa per te questo bacio? C'è un motivo per cui lo hai fatto?" Chiese, e sperò tanto che ci fosse quel motivo maledetto. "Non bacio così a caso, ho sempre un motivo valido." Spiegò, forse non era così stronzo come lei pensava. "Leila mi piaci tanto, mi sei piaciuta subito a quella festa. Sei diversa da tutte le ragazze che ho frequentato. E adesso stiamo per diventare genitori, siamo più uniti. Quindi, per farla breve, credo di essermi innamorato di te." le confessò tutto, e sul viso di Leila comparve un enorme sorriso, "E adesso, io mi allontanerei per non ricevere calci da parte tua. Sai, a volte sai essere veramente manesca." Se le avesse detto quella frase con tono serio lei l'avrebbe preso sicuramente a calci, ma capì la sua ironia e scoppiò a ridere, "Non ti prenderò a calci perché mi sono follemente innamorata di te, ed è raro per me innamorarmi. Quindi ritieniti fortunato." Avanzò verso di lui e si accoccolò al suo petto. "Possiamo definirci una coppia?" Domandò Leila rimanendo in quella posizione. "Beh siamo innamorati, qualche volta ci prendiamo a parolacce però si, possiamo definirci una coppia." le baciò la testa. E in quel momento Leila sentì un movimento strano dentro di lei, si staccai preoccupata da Alberto, il quale la guardò altrettanto preoccupato. "Stai bene?" lei non rispose, si concentrò per capire di nuovo quello che stava accadendo e finalmente capì: il mio bambino si era mosso. "Tutto ok, senti." Prese una mano di Alberto e l'appoggiò sul suo ventre ormai grande. Sentì un calcetto e lo guardò con gli occhi pieni d'amore, "Il birbante si è mosso."
La vita di Leila era quasi al completo, aveva un fidanzato e prossimamente avrebbe avuto un bambino.
Mancava solo una persona, e sperava di riaverla indietro per completare la sua felicità.SPAZIO AUTRICE
Hellooooo!! Nuovo capitolo, ora insolita per me, non pubblico mai a quest'ora!
Spero comunque che vi piaccia, ci metto tanto amore nel scrivere i capitoli:)
SCRIVETEMI COSA NE PENSATE!!
2 giorni fa ho scritto una cosa sul mio profilo. Visto che ho ricominciato a scrivere ho pensato di aiutarvi a far crescere le vostre storie. In questo modo aumenteremo insieme:)
Se avete storie che volete far conoscere a più persone non esitate a scrivermi in bacheca o in chat!!
Pubblicizzerò tre storie a capitolo:)
Iniziamo!!1) Ink di Roura93
2) Amnesia || Luke Hemmings di Besideyourheart
3) Magnets di Giuli_Siria
Le prossime storie verranno pubblicizzate nel capitolo 12:)
Seguitemi anche su:
Twitter: braveunicornx
Instagram: itsrooohereUn bacio e alla prossima!
Roberta.
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LEILA
RomanceLa ragazza dai capelli rossi aveva progettato tutto. Aveva organizzato il suo matrimonio, per poi mandarlo a monte. Aveva iniziato una nuova vita, con il lavoro dei suoi sogni. Aveva tre amici meravigliosi, che non l'avrebbero mai abbandonata. Un...