Capitolo 32

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Sera :) questo capitolo l'ho fatto più lungo del solito e spero vi piaccia, ho cercato di descrivere tutte le emozioni nel miglior modo possibile. Vi consiglio di ascoltare "A drop in the ocean" (Ron Pope) durante un pezzo della storia, capirete voi quando. Buona lettura xx

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"Spesso le aspettative falliscono,
e più spesso dove più sono promettenti;
e spesso soddisfano dove la speranza è più fredda
e la disperazione più consona."
(William Shakespeare)

24 ottobre 2013

Mancava solo un giorno al ballo d'autunno. Ero andata a fare shopping con Abby e l'abito che avevo comprato mi piaceva davvero.

Tutte le ragazze dovevano avere un vestito lungo ed i ragazzi lo smoking. Amavo le feste eleganti, era anche più facile trovare un abito elegante.

Ero appena tornata da scuola e casa mia era più silenziosa del solito. Mio padre, come sempre, era ancora a lavoro, i gemelli con mia zia e Tyler con i suoi amici.

Quella notte, dopo aver mandato quel messaggio a Louis, aspettai e aspettai ma alla fine il sonno ebbe il sopravvento su di me.
La mattina dopo mi svegliai sperando di trovare una sua risposta o una sua chiamata ma non c'era niente.
Mi stava evitando per non farmi del male ma così era peggio. Non conoscevo la verità, avevo altri mille dubbi e Louis mi mancava, mi mancava da morire.

'Ti va di uscire?' Il telefono vibrò e un messaggio di Abby illuminò lo schermo.
'Si, qui a casa mi sto solo deprimendo.' Risposi.
Era così strano pensare che fino a poco tempo fa, su questo divano, in questa casa e per questi corridoi avevo corso, scherzato, baciato e litigato con Louis. Proprio in questa casa lo avevo perso ancora una volta.
'Sto venendo a prenderti. Fatti trovare pronta.' Letto il messaggio mi alzai, presi la mia roba e aspettai la mia amica fuori casa.

"E quindi ti ha chiesto di me eh?!" Avevo raccontato a Abby di Lucas e di quando mi aveva chiesto chi fosse il ragazzo con cui stava parlando. "Beh, è troppo tardi." Continuò lei. "Insomma, gli ho mandato segnali per un sacco di tempo e ora che ho trovato un ragazzo che ci tiene davvero, lui decide di interessarsi?" Concluse furiosa.
"Ma alla fine cosa ti ha detto l'altro giorno quando voleva parlare?" Chiesi mangiando una patatina.
"Oh già, tu non lo sai. Con tutti gli impegni e i compiti non te ne avevo parlato." Disse lei facendomi incuriosire. "Voleva sapere se mi andava di andare al ballo con lui." Rispose con tono assente.
"Ma tu ci vai con Connor, giusto?" Chiesi alla mia amica.
"Esatto. Lucas deve capire che non esiste solo lui ed ho aspettato fin troppo. L'ho aspettato per così tanto tempo e lui ha sempre fatto finta di niente, ora merito di essere felice e lui non può impedirmelo." Abby aveva ragione. Queste sue ultime parole mi punsero un po'. Era come se, involontariamente, volesse spingermi a lasciar perdere Louis ma allo stesso tempo era stata lei a dirmi di lasciargli del tempo. Ero così confusa..
"Abby, tu pensi che io debba andare avanti? Credi che non abbia più senso aspettare Louis?" Speravo fosse sincera con me.
"No!" Esclamò facendomi trasalire. "Voglio dire, no, non devi. Louis tornerà e avrà finalmente le idee chiare e potrete stare insieme." La guardai confusa. "Non guardarmi come se avessi tre teste. Non lasciartelo sfuggire." Disse scandendo ogni singola parola.
"Okay..." Dissi con voce incerta.
"Noelle, non prendermi per pazza. So di averti fatta confondere. So di averlo detestato ma so anche che tutti meritano una seconda possibilità. Lui ti ha resa felice e anche se ora non sta facendo un ottimo lavoro, quando sei con Louis sei una persona diversa e questo mi piace. Mi piace vederti sorridere." Feci un leggero sorriso nel ricordare i momenti con lui. Pochi ma belli. Abby aveva ragione, con lui io ero felice, davvero felice.

Just a moment || Louis Tomlinson (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora