Ha aperto la bocca per dire qualcosa ma io gli ho schizzato l'acqua dentro. Si è messo a tossire e sputacchiare e intanto io ridevo a manetta. Una volta stanchi avevamo le mani tutte rugose, così ci siamo fatti la doccia ghiacciata che c'è in spiaggia.
Io mi sono avvolta il mio asciugamano verde intorno al corpo per asciugarmi, mentre Lorenzo si è steso al sole, occupando tutto il lettino. Ancora umidicci siamo entrati al bar e abbiamo preso io un caffè zero gusto mocaccino (sono innamorata di quel gelato) e Lorenzo una granita alla menta. Abbiamo ringraziato mia zia e ci siamo seduti nei tavolini lì fuori. Ho buttato uno sguardo su di lui ed era così carino mentre beveva... no Asia, non adesso.
In quel momento ero immersa nei miei pensieri, pensavo a Jessica, al locale, a mia madre...aspetta, MIA MADRE! Mi ero completamente dimenticata di mandarle un messaggio o chiamarla per dirle che era tutto a posto. Mi sono alzata di scatto e Lorenzo mi ha subito chiesto con i capelli ancora sulla fronte bagnati: "Dove stai andando?"
"Arrivo subito, devo fare una cosa."Sono corsa all'ombrellone e ho preso il telefono in mano. 3 chiamate perse e 2 messaggi. Ho letto i messaggi:
1) Tesoro non sto molto bene, mi sono presa l'influenza da tua sorella, ti dispiace restare a dormire lì qualche altra sera?
2) Ti ho gia preparato tutti i vestiti io.
Ho risposto con un:
Non c'è problema, passo dopo io a prendere tutto ciao♥.
Ho messo via il telefono e sono andata da Lorenzo che aveva già quasi finito la sua granita di un color verde acceso e io ero solo a metà. Ma una delizia così non può NON essere finita, quindi mi sono affrettata e nel giro di 2 minuti l'ho bevuto tutto.
"Che facciamo adesso?" Mi ha chiesto con un sorriso.
Io non ho potuto fare altro che guardare quei suoi occhi color nutella e rispondere: "Non lo so, tu che vuoi fare? Sono le cinque e mezzo."Abbiamo passeggiato in riva al mare e arrivati in una spiaggia libera gli ho detto: "Tu sai catturare i granchi?" Mi ha guardata un po' perplesso e ha risposto: "Non lo so, non l'ho mai fatto..."
"Si vede che sei un ragazzo di città" ho detto ridacchiando. In quella spiaggia a riva ci sono degli scogli sui quali da bambina mi arrampicavo con mio padre e catturavamo i granchi. Abbiamo attraversato la strada e siamo andati in albergo a prendere 5 euro per poter comprare un secchiello e un retino.Siamo entrati nel bazar (di proprietà dello zio di mia mamma tanto per cambiare) e ho salutato Giuliano.
Il secchiello era disponibile solo di Peppa Pig, quindi abbiamo dovuto accontentarci e con i soldi che rimanevano abbiamo preso un retino tutto colorato. Siamo tornati sulla spiaggia e dopo aver fatto gli scalatori ci siamo infiltrati con il retino nei buchi più oscuri. Conoscevo a memoria quel percorso e mentre io lo facevo senza problemi, Lorenzo sembrava un bambino spaventato. La maggior parte del percorso l'ha fatta aggrappandosi a me ma ok.Una volta arrivati, quando ha visto un granchio mi ha detto: "Sei sicura che siano innocui?"
Io per spaventarlo un po' gli ho risposto con voce ironica:
"Qui vengono chiamati ragni di mare e se ti pizzicano fanno mooolto male!" Mi ha guardata come dire 'Ti prego torniamo indietro' e in quel momento sono scoppiata a ridere e si è tranquillizzato."Ora ti faccio vedere come si fa. Devi coglierli di sorpresa." Tempo di finire la frase e c'era già un bel granchietto color rosso intrappolato nella rete. Scendendo un po' ho preso il secchiello, ci ho messo l'acqua e ho buttato dentro il granchio. Ho detto a Lore: "Visto? Ora prova tu."
Ha preso il retino in mano con l'espressione di un bambino che ha appena visto Babbo Natale, si è avvicinato a una rientranza e ha provato a prendere qualcosa, beccando solo la roccia sotto i nostri piedi.
"Lo so, non è facile le prime volte." Ho detto.A un tratto un granchio ci si è avvicinato e Lorenzo si è messo a urlare più di una fangirl impazzita. Abbiamo passato un'ora tra urla da checca e risate e abbiamo preso 4 granchi.
"Niente male per non averlo mai fatto."
"Modestamente..." ha risposto lui.
Siamo tornati al nostro ombrellone per prepararci e quando gli ho detto di dover andare un attimo a casa si è offerto di farmi compagnia.
Ho accettato volentieri e siamo partiti."Aspetta un attimo qui fuori... MAMMA, SEI DA SOLA?"
"Sì!" Ho sentito dal piano di sopra.
"Ok Lorenzo, entra ma non fare rumore.".
Sono andata a salutarla, ho preso lo zainetto che mi aveva preparato e sono tornata in macchina.
"Hai una bella casa." Mi ha detto lui mentre tornavamo in hotel.Spazio autrice
So che siete ancora tutti a scuola, ma io non ci sono andata perchè ho partecipato a un concorso di inglese per i migliori della scuola ed è stata una delle cose più emozionanti che io abbia mai fatto. Non so nemmeno perchè lo sto dicendo a voi, ma sono felice e volevo condividerlo con qualcuno.
Adesso vado a mangiare
Asia❤
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[IN REVISIONE] Una Vita In 10 Giorni ||FF Lorenzo Ostuni
FanficAsia è una ragazza di 20 anni innamorata come ogni fangirl del suo idolo : Favij o Lorenzo, come preferite chiamarlo. Cosa succederebbe se questo Lorenzo un'estate andasse in vacanza proprio dove abita Asia? La storia dei due potrà reggere? ••• ~♧~ ...