[IN REVISIONE] Una Vita In 10 Giorni ||FF Lorenzo Ostuni

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Ho preso la chiave al volo e sono entrata con Lorenzo nell'ascensore, che nel frattempo era stato riparato. Mi ha vista entrare nella stanza accanto alla sua e mi ha chiesto: "Ah, quindi dormi nella stanza qui di fianco?".
"Sì e ti ho sentito ieri sera mentre registravi il video". Lui è un po' arrossito e si è passato la mano tra i capelli morbidi entrando in stanza. Mi sono fiondata nella doccia e vestita da sera (più o meno) e sono andata di sotto a vedere se arrivava gente. Visto che non arrivava nessuno ho preso il telefono che non avevo guardato per tutto il giorno ed effettivamente avevo 57 messaggi su whatsapp, 10 notifiche di facebook e altrettante di instagram. Poi una di youtube:
"FavijTV ha appena caricato un video" delle undici e 27 di mattina. Ho preso i miei cari auricolari e mi sono messa sul divanetto di pelle nero a guardarlo. Sapevo già tutte le battute e questo mi divertiva perchè era come se avessi ascoltato un'anteprima mondiale del video ma senza tagli. Dopo quei 10 minuti di video è arrivato Lorenzo e siamo andati a mangiare. Io ho preso un'insalatone e basta perchè non avevo molta fame, mentre lui una pizza. Ci avrei scommesso. Sarei voluta rimanere volentieri al tavolo con lui ma dovevo andare alla cassa a dare una mano. Quella sera abbiamo lavorato tantissimo e sono tornata in camera a mezzanotte passata. Non ho fatto in tempo ad accasciarmi sul letto con le palpebre cadenti che:
"BELLA A TUTTI RAGAZZI E BENVENUTI IN QUESTO NUOVO VIDEO, IO SONO FAVIJ...". Mi è apparso un sorrisino sulla faccia e anche se ero stanchissima sono rimasta ad ascoltare, ma credo di essermi addormentata ad un certo punto.

Giorno 3
6.15 di mattina. La mia odiosa sveglia si è messa a suonare e mi sono dovuta alzare per forza, yuppie (ironico)!
Come al solito sono andata al piano di sotto e ancora assonnata ho alzato lo sguardo e ho notato una figura che credo abbiate capito chi fosse no?
"Lorenzo che ci fai qui così presto?"
"Voglio aiutarti, vedo che lavori sempre sodo..."
"Grazie, ma non so se si può, il cibo per la colazone si trova nei sotterranei e lggi che c'è scritto sulla porta:
Privato "
"Hai ragione, staremo attenti a non farci scoprire." Ha aperto la porta dicendo: "Prima le signore"
"La ringrazio mr. Ostuni" ho risposto ridacchiando.
"Ma fai silenzio: c'è la donna delle pulizie nell'altra stanza". I sotterranei dell'hotel sono come una specie di tunnel, una galleria nella quale se non si sta attenti ci si può perdere. Da piccola mi è capitato, poi Anna, la lavapiatti mi ha riportato da mia madre.

"Chi c'è?" Sento provenire dal corridoio.
"SONO IO, STO PREPARANDO LE COLAZIONI!" Ho urlato in risposta.
"Svelto nasconditi lì dietro" ho bisbigliato indicando a Lorenzo una pila di casse con delle bottiglie d'acqua. Appena in tempo, perché è arrivata Anna che mi ha salutata e mi ha proposto di darmi una mano.
"No no, tranquilla ce la faccio." E se n'è andata. Ho tirato un sospiro di sollievo e Lory è uscito.
"Muoviamoci prima che succeda qualcos'altro." Abbiamo portato di sopra panini, nutella, marmellate, yogurt, cornetti e cose varie. Per prendere la frutta sembravamo degli agenti segreti, perchè la cella frigorifera si trova proprio davanti alla lavanderia. Ho sbirciato nella stanza e ho visto Anna che con gli auricolari ascoltava la musica a tutto volume. Ho riso silenziosamente rivolgendomi verso Lorenzo e mentre lui prendeva la frutta io controllavo che Anna non si accorgesse di niente. Per fortuna tutto è filato liscio e mentre preparavo da bere delle spremute di arancia, ananas e pompelmo lui ha apparecchiato un tavolino per tutti e due. Tempo di finire il mio cornetto alla crema che sono arrivati i primi clienti. Mi sono alzata e mi sono messa al bar per preparare caffè e cappuccini a richiesta come al solito. Verso le 10.00 tutti i clienti avevano già mangiato quindi abbiamo sparecchiato un po' prima del previsto. Una volta riportato tutto giù senza farci scoprire da nessuno mi sono buttata letteralmente sui divanetti neri in pelle della hall e ho poggiato la testa sulla spalla di Lorenzo senza volerlo e mi sono addormentata. Al mio risveglio ero nel mio letto. Era stato tutto un sogno? No. Ho guardato l'orologio ed era quasi mezzogiorno. Mi sono alzata e sono andata in bagno, ma davanti alla porta ho notato un foglietto:

Ciao sono Lorenzo,
Ti eri addormentata quindi ti ho portata in camera senza svegliarti. A proposito, sei carina quando dormi. Se hai bisogno sono nella mia stanza a registrare
Lorenzo♥

Che significava quel cuore alla fine? Nah, magari era solo la sua firma. Mi sono sistemata i capelli e sono uscita dalla stanza. Ho stretto il pugno e ho bussato con delicatezza alla porta 118. Avevo paura che Lorenzo non fosse lì, ma dopo qualche secondo tra un misto di ansia e attesa sento una chiave girarsi nella porta.
"Ciao..." dico io ancora un po' addormentata.
"Ehi, vieni entra pure."
Mi sono guardata un attimo attorno e ho detto con un tono stupito:
"Wow, ma questa è davvero una camera dell'hotel?" L'aveva personalizzata davvero bene. Tutte le fan art attaccate al muro, i pupazzetti sulla mensola (cat mario non può mai mancare) e tante altre cose. Poi in un angolino il computer con una finestra di sony vegas pro 10 aperta e un video in elaborazione.
"A cosa devo la tua visita?"
"Volevo ringraziarti. Scusa per prima."
"E di cosa?"
"Di averti fatto fare due piani con me in braccio addormentata. Sai stanotte ho dormito poco."
"Nah, è stato un piacere. E poi sei carina mentre dormi." Ho abbassato lo sguardo e mi sono messa a giocherellare con le mie dita. Lo faccio sempre quando sono imbarazzata o tesa. Mi ha messo delicatamente due dita sotto il mento e mi sollevato il capo in modo che lo guardassi. Eravamo davvero vicini e poi...