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Abbiamo registrato per quaranta minuti cercando invano di ricordarci la ricetta. Alla fine ci siamo rassegnati e abbiamo riguardato su internet. Non abbiamo mandato a fuoco la cucina per fortuna *tira un sospiro di sollievo*.
Ovviamente poi abbiamo mangiato la pasta che avevamo cucinato e devo dire che non era venuta male...
Ho apparecchiato la tavola e Lory mi ha aiutata a portare piatti, bicchieri e posate. Era ormai mezzogiorno passato e fuori ancora pioveva. Ho preso il telecomando e ho acceso il televisore mettendo sul canale 49 Fine Living. C'era 'Il banco dei pugni' e anche questo programma mi piace. Non so il motivo, mi piace e basta. Non abbiamo aperto bocca per tutta l'ora di pranzo. Ho finito il mio piatto prima di lui, così l'ho aspettato per poter sparecchiare e fare la lavastoviglie. Per tutto il pomeriggio non abbiamo fatto molto, abbiamo passato un misto di noia e "disoccupazione" diciamo così. Alla sera la pioggia si era un po' calmata ma la strada era ancora un fiume. Vicino a casa mia si trova un canale e quando questo straripa per la strada si spargono i gamberi killer, che sono innocui nonostante il nome. L'unica cosa è che hanno due chele appuntite e sono veramente grandi alcuni e le vie ne sarebbero state piene qualche giorno dopo. Alla sera dopo cena, siamo andati al piano di sopra per cambiarci. Mi sono infilata il mio pigiama grigio (una maglietta e degli shorts) e sono andata nella camera di Lorenzo per dargli la buonanotte.
"Buonanotte Lory"
"Ci vediamo domani mattina" ha risposto lui accennando un sorriso nei miei confronti. Mi sono infilata sotto il lenzuolo ma non riuscivo a dormire. Mi giravo e rigira ma niente, non avevo sonno. In più in camera mia c'era una zanzara ed io ODIO quando mi ronzano nelle orecchie. A me quel suono appare fastidioso come le unghie sulla lavagna, al solo pensiero rabbrividisco. Mi sono alzata per andare a prendere il vape, ma ho scoperto per mia sfortuna che le pastigliette erano finite. Erano le 2 circa e ho bussato alla porta della stanza degli ospiti sperando di non disturbare Lorenzo.
"Posso entrare?" Ho chiesto quasi con un filo di voce.
"Entra pure" sento dall'interno della stanza. Con cautela ho avanzato e richiuso la porta alle mie spalle.
"C'è una zanzara in camera mia e poi non riesci a dormire..."
"Vuoi rimanere qui?" Ha detto come se mi avesse letto il pensiero. Ho annuito leggermente con la testa e mi sono sdraiata accanto a lui. A quanto pare nessuno dei due quella sera riusciva a prendere sonno. Mi sono avvicinata senza dire nulla e lui mi ha passato il suo braccio dietro la nuca. Eravamo vicinissimi e sentivo il calore del suo corpo scaldarmi. Ha iniziato ad accarezzarmi i capelli come la sera precedente ed io chiudendo gli occhi, mi sono addormentata cullata dalla dolcezza di Lorenzo.

Giorno 7
Mi sono svegliata tardi, verso le 10 di mattina e ho notato che fuori non pioveva più ed era spuntato il sole. Sono così i temporali estivi. Mi sono seduta sul materasso morbido a gambe incrociate, mettendo una mano tra i capelli per massaggiare la testa che un po' mi girava. Ho preso un attimo confidenza con la luce che inizialmente aveva accecato i miei occhi e sono andata in bagno a pettinarmi e sciaquarmi il viso ancora un po' intontito dalla lunga dormita. Lorenzo non c'era. Avevo pensato che fosse andato giù e infatti l'ho trovato in cucina poco dopo aver sceso le scale, intento a preparare una buona colazione. In un piattino c'era della frutta e nel bicchiere accanto un succo alla pera come piace a me. Non appena mi ha vista mi ha detto: "Buongiorno, volevo farti una sorpresa e portarti la colazione a letto ma ti sei svegliata prima...". Aveva quasi un'espressione dispiaciuta.
"Non preoccuparti, ho apprezzato, davvero" ho risposto per tranquillizzarlo mostrandogli un grande sorriso.

LORENZO'S POV
Mi ha fatto uno di quei sorrisi che poche volte vedi. In quel momento mi stava salendo l'istinto di afferrarla tra le braccia e stampare le mie labbra sulle sue, così carnose e rosee, naturali. Ma non sapevo che cosa provasse lei per me. E poi siamo entrambi timidi. Asia è la ragazza sicuramente più dolce e gentile che abbia mai conosciuto e per questo non me la voglio far sfuggire. Ma non ho idea di cosa ci sia in quella sua testa, cosa pensa, cosa prova... è bravissima a nasconderlo dietro quei suoi occhi magnetici...

ASIA'S POV
Mi ha porto il vassoio e ci siamo seduti sugli sgabelli un po' cigolanti della mia cucina a mangiare. Avevo proprio voglia di frutta fresca una volta tanto. Ho finito il mio succo in fretta e sono andata in bagno a lavarmi i denti. Si era fatta una così bella giornata che non volevo sprecarla, così sono uscita dal bagno e ho chiesto a Lorenzo: "Ti va di fare un giro in spiaggia?"
Mi ha risposto con un: "Ok, ma se non ti dispiace dovrei tornare un attimo in albergo a cambiarmi e a prendere uno zaino con l'occorrente..."
"Nah, prendi solo il costume - che probabilmente non servirà per la brezza fresca che c'è dopo la pioggia- poi io porto una palla e un po' di soldi per il pranzo."
Siamo saliti in macchina per dirigerci verso la nostra meta, ho infilato e girato le chiavi facendo sobbalzare la mia auto di colore blu magnetico e siamo partiti. Ho aspettato Lorenzo in macchina già con la palla, il portafoglio e il costume indosso. Ci ha messo sì e no 2 minuti e siamo ripartiti non per la solita spiaggia, ma per il gallanti, bagno da sempre popolatissimo e molto bello. Ma quella mattina non c'era un cane in giro. Meglio così, avremmo avuto più privacy...

[IN REVISIONE] Una Vita In 10 Giorni ||FF Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora