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"Ma stai piangendo?"
"Mi sono commossa per il film, mi succede sempre... sono troppo emotiva lo so"
E si è messo a ridere. La sua risata è qualcosa di boh, a sentirla vien da piangere dalla gioia💟
Ormai era tardissimo e abbiamo deciso di andare a dormire, io in camera mia e lui nella camera degli ospiti.
Mi sono addormentata quasi subito con il sorriso stampato in faccia.

Giorno 6
Alle 5.23 un rumore fortissimo mi ha svegliata. Ho guardato fuori dalla finestra e stava tuonando come non mai. Ho premuto l'interruttore per accendere la luce, ma non funzionava. Niente funzionava. Era saltata la corrente. Ho preso il telefono e ho acceso la torcia, andando verso la camera degli ospiti. Ho aperto leggermente la porta e ho notato che Lorenzo era seduto sul letto, con la coperta sulle gambe e i capelli spettinati. Con la mano si è coperto gli occhi per via della troppa luce della torcia.
"Non c'è corrente."
Mi ha detto.
"Lo so, altrimenti perchè sarei qui?" Ho risposto ridacchiando. Mi ha invitata a sedermi con un gesto della mano, battendo delicatamente sul materasso. Ho aperto di più la porta per entrare e mi sono seduta a gambe incrociate. Eravamo io e lui, alle 5 e mezzo di mattina, al buio, senza corrente e nel bel mezzo di un temporale. Potrei aver avuto un attacco di panico, ma averlo al mio fianco mi tranquillizzava.
Ad un tratto un lamento.
"È il mio stomaco, ho una fame..." ha detto guardandomi.
Come due bambini spaventati abbiamo sceso piano le scale per arrivare alla cucina, ma mentre eravamo davanti alla porta abbiamo sentito un tuono così forte che senza accorgercene eravamo tutti e due abbracciati. Ho acceso qualche candela qua e là e per passare il tempo ci siamo messi a giocare a scala quaranta mangiando biscotti. Alle 7.00 è tornata la corrente e appena ci siamo seduti sul divano ho per sbaglio acceso la TV su canale uno. C'era il TG. Sul subito non ci ho fatto caso, ma poi ho sentito che parlavano della nostra zona:

-Per tutta la giornata di oggi le strade del comune di Comacchio, in Emilia Romagna, saranno inaccessibili a causa di un'allagamento.

Cosa?! Io e Lorenzo non potevamo uscire? Oh mamma... mi ha guardata con gli occhi sbarrati:
"Tu sai cucinare?" A quella domanda non sapevo se ridere o andare nel panico.
"Emh, no..."
E mo'? Non potevamo ordinare una pizza perchè nessuno avrebbe potuto portarcela e lo stesso per ogni altra cosa a domicilio.
"L'unica è cercare un tutorial su internet." Ho detto ridendo leggermente. Abbiamo quindi acceso il computer nell'attesa che caricasse mi ha fatto una domanda:
"Ti piacerebbe apparire in un mio video?" Sul subito non ci credevo, ma guardandolo ho capito che non stava scherzando, era serio.
"Davvero?! Cioè, mi stai chiedendo di partecipare ad un tuo video? Sul tuo canale? Sul serio?!"
"Vedo che hai capito." Ha detto tranquillamente.
Gli sono saltata in braccio e l'ho abbracciato così forte che a momenti non respirava più. Ma lui mi ha abbracciata a sua volta, ancora più forte. In quei secondi ho visto il paradiso.
Mi sono staccata e ci siamo accorti che il computer era pronto. Ho aperto una pagina di Chrome e ho cercato Come cucinare la pasta in bianco. Come posso pretendere di andare a vivere da sola se sono ridotta a questo punto?
"E cosa dovremmo fare in questo video?"
"Volevo fare un episodio di #InCucinaConFavij, ti va? Visto che nessuno dei due sa cucinare..."
"Certo...emh...sai che probabilmente manderemo a fuoco la cucina?" Ho affermato ridendo. Abbiamo cercato di 'apprendere' almeno una parte della spiegazione del video, ma niente. Era ancora presto, così abbiamo deciso di aspettare prima di fare il video. Sono andata di sopra a vestirmi. Ho aperto l'armadio e ho preso la cosa più carina che ho trovato: un top corto fino a sopra l'ombelico e una gonna a vita alta. Partiamo dal presupposto che io non ho MAI messo le gonne, ma me ne hanno sempre regalate un mucchio. Ma quel l'abbinamento mi piaceva. Era femminile e allo stesso tempo comodo. Con le all star stava benissimo. Mi sono messa infine un paio di calzini corti alla caviglia per non ghiacciarmi i piedi con il pavimento congelato. Ho rubato il mascara dalla pochette di mia madre e me ne sono messo solo un po'. Volevo essere apprezzata dalle quasi 3 milioni di persone che seguono Lorenzo (non sono matta, la storia è ambientata nell'estate 2016). Sono scesa per le scale e lui vedendomi ha aperto la bocca e sgranato gli occhi.
"Lory? Tutto bene?" Gli ho chiesto. Si è ripreso scuotendo un po' il capo.
"Si si."
"Ma il video di oggi, quello che hai editato ieri, come fai a pubblicarlo? Non siamo in hotel..."
"Non preoccuparti, lo avevo già messo in carica ieri sera"
Ho tirato un sospiro di sollievo, Lorenzo ha posizionato il telefono tra le mano e ha avviato la registrazione urlando "PHELLA A TUTTI RAGAZZI E BENVENUTI IN QUESTO NUOVO VIDEO...". Io mi ero tappato un orecchio e quando mi ha inquadrata ho detto: "Emh Lore, mi hai rotto un timpano..." E ci siamo messi a ridere.

[IN REVISIONE] Una Vita In 10 Giorni ||FF Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora