Si erano fatte ormai le dieci di sera e dato che ci saremmo dovuti svegliare presto, abbiamo deciso di tornare per andare a dormire. Si notava che non ero molto entusiasta della sua partenza e Lorenzo lo aveva sicuramente notato.
"Ehy, che ti prende?" Mi ha chiesto abbassandosi alla mia altezza.
"Niente." Ho risposto io freddamente.Si è parato davanti a me per fare in modo che io mi fermassi, poi mi ha preso le braccia con le sue mani calde e mi ha stretta al suo petto tenendomi la testa e accarezzandola con il palmo della mano.
"Andrà tutto bene, vedrai." Mi ha sussurrato dandomi un bacio sulla fronte.
"... lo spero..." ho detto con tono poco convinto.
•♡•
"Controlla che nei cassetti non ci sia rimasto nulla." Mi ha detto.
"Cosa? Ah si..." ho risposto distogliendo la mente dai miei pensieri.
"Che ti succede stasera? Sei strana."
"Te l'ho già detto, non succede nulla."
"Stai mentendo. Sei preoccupata, ti si legge in faccia."
"Ho paura, ok? Paura di perderti, paura che ti dimenticherai di me, paura che la distanza possa influire sul nostro rapporto. Ho paura."
Ho detto alzando un po' la voce che stava per essere infranta dal pianto.I miei occhi stavano per traboccare, ma ho cercato di trattenermi almeno davanti a lui.
"Là fuori ci sono altre 3 milioni di persone che ti vorrebbero. Perchè non dovrei essere preoccupata?"
Il suo sguardo si è fatto più cupo.
"Non ti fidi di me? È questo che intendi dire? Anche io ho paura. Sei una ragazza bellissima e per te sarebbe facile trovare qualcuno che ti stia più vicino di quanto possa farlo io. Pensa anche a me ogni tanto."
Intanto una lacrima era scesa, ma l'avevo subito asciugata con il dorso della mano. Non sapevo cosa dire, così me ne sono semplicemente stata zitta.
Poi ha continuato a sistemare la valigia senza dire niente.
"Ok allora, nei cassetti non c'è più nulla, nell'armadio nemmeno... in bagno!" Lo avevo sentito dire tra sè e sè a bassa voce.
Ha acceso la luce del bagno e vi è entrato raccattando tutto ciò che non gli sarebbe servito la mattina, prima della partenza.
"Possiamo anche andare a dormire ora."
Ha detto con voce fredda. Non ho avuto il coraggio di andarmene, così di scatto sono saltata tra le sue braccia piangendo."Sono un'idiota. Tra 10 ore non potremo più vederci e stiamo qui a discutere. Non ne vale la pena. Godiamocelo questo momento."
Mi sono alzata in punta di piedi e ho preso il suo viso tra le mie mani, dandogli un bacio, non di quelli veloci, di quelli profondi, quelli che arrivano dal cuore.
Intanto sulle mie guance scorreva acqua salata che sembrava non voler fermarsi. Quando ho riaperto gli occhi ho visto che anche da quelli di Lorenzo stava cadendo una lacrima, eppure sul suo volto si era formato un sorriso.
"Promettiamo che ci fideremo sempre l'una dell'altra." Ho proposto io.
"Promesso." ha ribattuto lui.
"Promesso." Ho sussurrato.
Giorno 10
Alle 5.00 come previsto, la sveglia ha emesso il solito rumore fastidioso, quel suono che te la farebbe lanciare fuori dalla finestra se non fosse che la sveglia è proprio il tuo cellulare.
Mi sono seduta al bordo del letto poggiando i piedi sul pavimento fresco, mentre mi sfregavo gli occhi.
Mi sono girata poi verso Lorenzo che ancora dormiva... ma come aveva fatto a non accorgersi di niente?
In ogni caso, mi sono allungata con il braccio verso di lui e l'ho un po' scosso dalla spalla cercando di farlo uscire dal suo mondo dei sogni.Lui si è mosso tra le lenzuola ma poi è tornato alla posizione iniziale. Sbuffando un po' mi sono alzata e sono andata in bagno. Ho preso un po' d'acqua fredda tra le mani, sono tornata da lui e gliel'ho schizzata sul viso.
Il moro ha fatto dei versi e poi ha aperto gli occhi dicendo: "La delicatezza in persona proprio."
"Non è colpa mia se non ti svegliavi... e poi così hai già la faccia lavata. Alzati, su."
Con fatica si è eretto in piedi asciugandosi con la maglietta di FavijTV che aveva usato per dormire.
Dopodichè mi ha dato un bacio sulla fronte e augurato il buongiorno... per l'ultima volta.
La malinconia si è fatta sentire di nuovo ma ho cercato di non farla notare troppo.
Per distrarmi mi sono guardata intorno cercando di vedere se Lorenzo avesse dimenticato qualcosa fuori dalla valigia oltre a spazzola, spazzolino, dentifricio e il cambio per il giorno stesso."No." Ho pensato ad alta voce e lui ha subito chiesto con fare interrogativo e un po' curioso:
"Cosa no?""Ow... stavo pensando ad alta voce, niente di che." Gli ho risposto in tutta tranquillità.
Il mio stomaco stava iniziando a fare i capricci, quindi ho chiesto se potevamo andare a fare colazione.
Ci siamo vestiti e messi un po' a posto i capelli e la faccia e siamo usciti.
Lui mi ha seguito fuori dalla camera e siamo scesi di sotto. Non c'era ancora nessuno poichè era prestissimo, ma noi abbiamo furtivamente preso dalla cucina del pane rimasto dalla sera prima ancora morbido, e marmellata e nutella da metterci dentro.Nessuno dei due ha aperto bocca durante quel pasto mattutino.
Una volta finito abbiamo rimesso a posto i piattini e le posate sporchi nel lavello del bar, sciacquandoli con un po' d'acqua, e siamo risaliti.
Lorenzo ha messo dentro la valigia le ultime cose e ha tentato di chiuderla sedendocisi sopra dato che quasi esplodeva.Io invece ho sentito una forte fitta alla pancia e sono subito uscita e andata nel bagno di camera mia, lasciando Lorenzo un po' stranito dalla mia azione.
Una volta arrivata in bagno mi sono ricordata: quel giorno diveva venirmi il ciclo. Fantastico, momento migliore non c'era eh.
Avevo qualche assorbente nel mobiletto, così a fatica ne ho raggiunto uno allungando la mano.Mi sono risistemata una volta per tutte e sono tornata da Lorenzo senza dirgli nulla di quello che era successo. Avevo comunque ancora un mal di pancia tremendo.
Ho cercato di non pensarci troppo, altrimenti sapevo che mi avrebbe fatto ancora più male.L'ho aiutato a portare di sotto la valigia che abbiamo caricato nel bagagliaio della mia auto, poi l'ho guardato negli occhi per un ultima volta, assaporando con la mente quell'istante.
Spazio autrice
Okey, non muoio tutte le volte, tranqui... solo sono molto impegnata ultimamente e non ho mai tempo di fare niente (ho fatto pure la rima... ok no.)
Quasto capitolo è stato di 1056 parole, quindi... APPLAUSI A MEEE
E comunque il prossimo sarà l'ultimo capitolo della storia (😭) e mi piacerebbe riuscire a farvi commuovere per il finale... vabbè ho parlato abbastanza. È mezzanotte e mezza e io aggiorno a quest'ora (insanità mentale mode: on)... domani ho una gara di salto in lungo e diciamo che sono stata obbligata dalla prof a farla (😒) anche se in confronto ad altre ragazze sono abbastanza scarsa.Se il capitolo vi è piaciuto supportate con una stellina e commentateeee!!!
Asia❤
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[IN REVISIONE] Una Vita In 10 Giorni ||FF Lorenzo Ostuni
FanficAsia è una ragazza di 20 anni innamorata come ogni fangirl del suo idolo : Favij o Lorenzo, come preferite chiamarlo. Cosa succederebbe se questo Lorenzo un'estate andasse in vacanza proprio dove abita Asia? La storia dei due potrà reggere? ••• ~♧~ ...