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Giorno 5
Alle 6.30 come previsto la sveglia è suonata, e alla prima nota l'ho spenta subito per evitare che Jessica si svegliasse. Mi piace stare con lei, ma Lorenzo ha chiesto a ME di vederci. Sono abbastanza imbranata e non riesco mai a fare silenzio quando devo essere furtiva. Infatti ho sbattuto il mignolino nel piede del letto e per poco non mi mettevo ad urlare, poi ho dato un calcio al mio zaino... mi sorprende come facesse a non essersi svegliata. Sono andata in bagno e ho aperto un filo d'acqua, giusto per sciaquarmi la faccia. Io non mi trucco praticamente mai, se non in occasioni speciali, quindi ci metto poco a prepararmi. Mi sono pettinata e vestita con un abitino nero corto e le mie all star nere. Adoro questo abbinamento, sono elegante ma allo stesso tempo comoda. Alle 7.00 giuste ho girato la chiave nella serratura con cautela, ma ho sentito un lamento provenire dal letto di Jessica. Per fortuna si è solo girata dall'altra parte, continuando a dormire. Per fare meno rumore sono scesa dalle scale e una volta arrivata al tavolo delle colazioni, ho visto mia madre che portava il necessario e Lorenzo seduto su una sedia con il cellulare. Ho ben pensato di fargli prendere un infarto di prima mattina, così di soppiatto mi sono avvicinata da dietro e poi:
"BUH!" gli è caduto il cellulare e mettendosi una mano sul cuore si è girato verso di me, con una faccia a dir poco SCONVOLTA.
"Non lo f-fare mai p-più" ha detto balbettando e io sono scoppiata in una forte risata. In quel momento è arrivata mia madre con le braccia stracolme di vassoi e le ho dato una mano a posare tutto sul tavolo. Lorenzo ha collaborato e una volta finito gli ho chiesto:
"Perchè mi hai scritto quel bigliettino?"
"Perchè mi piace passare il tempo con te."
"Cavolo il biglietto! L'ho lasciato sul comodino... e se lo trovasse Jessica?" Ho pensato.
"Torno subito." Ho detto rivolta verso Lorenzo. Ho fatto una corsa per le scale, salendo di due gradini la volta come faccio sempre. Ho le gambe lunghe, perciò per metterci di meno le scale le salgo quasi sempre così. Arrivata davanti alla porta della stanza l'ho aperta leggermente dato che non avevo richiuso a chiave, poi ho notato che Jessica era sveglia, vicino al mio letto in intimo e tutta spettinata.
"Buongiorno" le ho detto un po' tesa.
"Ciao, ma che hai fatto?" Mi ha chiesto notando che ero strana.
"Nulla perchè? Ho solo aiutato mia madre ad apparecchiare per la colazione e ora sono un po' stanca, tutto qui." Sono sempre stata brava ad inventare delle scuse.
"Ah ok..." mi ha risposto.
Mi sono avvicinata al comodino con le mani dietro la schiena. Il biglietto era ancora lì, così l'ho afferrato mentre lei era girata e, non avendo le tasche, l'ho rinfilato sotto la spallina, dove me lo aveva messo Lorenzo.
"Ti aspetto giù per la colazione" le ho detto.
Sono tornata di sotto e dopo non molto è arrivata anche Jessica. Abbiamo mangiato tutti e tre e poi Lory sbattendosi una mano in fronte ha esclamato: "Il video! Me ne sono dimenticato! Vi dispiace se..."
"No no, fai pure, io tra un po' riaccompagno Jess a casa." Dopo una decina di minuti siamo salite in macchina e ho portato la mia amica a destinazione.
"Grazie per la nottata" mi ha detto prima di scendere.
"Di nulla, te lo dovevo"
Ha aperto la portiera ed è entrata dal cancello. Sono ripartita ancora una volta immersa nei miei pensieri. Arrivata, sono salita in camera e ho sentito he Lorenzo stava ancora registrando. Ho deciso di aprire youtube e guardarmi qualche video in qua e in là per passarmi il tempo. Dopo quasi tre ore sento bussare alla mia porta. Sono andata ad aprire e ho visto Lorenzo appoggiato al muro con una mano dietro la nuca.
"Posso entrare?" Ha chiesto.
Ho annuito e ci siamo seduti sul mio letto.
"Hai finito presto oggi di registrare" ho detto per rompere il silenzio.
"Ho fatto un video abbastanza corto e non troppo editato, ma divertente lo stesso."
"Senti ti va se oggi pomeriggio andiamo in spiaggia e poi nella salagiochi qui di fianco?"
"Certo, perchè no" ha concordato con un lieve sorriso.

[IN REVISIONE] Una Vita In 10 Giorni ||FF Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora