capitolo diciottesimo

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Luke's pov
<< io amo-DRIIIIIIN DRIIIIIIIIN>>
Sospirai frustrato e mi chinai a prendere il cellulare dalla tasca dei jeans.
Imprecai mentalmente nel leggere il nome sul display: Lara.
Cazzo.
Adesso cosa vuole questa?
"Questa è la tua ragazza cretino!" mi corresse la vocina dentro di me , e mi
condannai constatando che aveva ragione...
Lara era la mia ragazza.
E mi stavo dichiarando a Conny.
Ma che cavolo stavo combinando?!
Non riuscivo nemmeno più a riconoscermi, non sapevo che fare!
Stavo perdendo letteralmente la testa! Ormai passavo ore a pensare a lei, era il mio ultimo pensiero nel quale mi cullavo la notte , e il primo che mi spingeva ad alzarmi dal letto la mattina.
Da quando la conoscevo non avevo più fatto incubi su di lui , e persino i
le volte in cui andavo al parco come mio solito sembravano meno fredde, meno cariche di rimorso...
Mi stava cambiando...
Istintivamente sorrisi .
Poi questa storia di Lara...non riuscivo più a sopportarla!
Non faceva altro che parlare di vestiti e trucchi, di come fossero sfigate le altre ragazze e di quanto fosse più bella lei,una vera noia! L'unico modo per farla smettere era ficcarle una lingua in bocca, ma le sue labbra non erano come le sue...
Dai Luke! Pensa lucidamente ! In fondo è soltanto una sfigata!
Nemmeno questo mi faceva sentire meglio,in fondo lei era la mia sfigata .
"Che smielato. Mi fai vomitare!"mi rimproverò di nuovo la mia vocina.
Ok. Sto impazzendo.
Lasciai Conny davanti la casa di Gaia, e prima di andarsene mi diede un rapido bacio sulla guancia.
Rimasi imbambolato a guardarla entrare, non riuscivo a dire una parola.
"Sei patetico"
Sospirai nuovamente e mi avviai verso casa di Lara , dovevo farla finita e dare un taglio a questa finta relazione.

Conny's pov
<<ok, e che avete fatto poi??>>
Gaia mi stava trascinando in camera sua per iniziare a truccarmi,  e insisteva che le raccontassi tutto del picnic con Luke.
<< calma Gaia, io ho le gambe più corte delle tue!>> dissi ridendo per le reazioni sempre troppo esagerate della mia amica.
Mi fece accomodare sul letto, dopodiché sparì in bagno per andare a prendere i trucchi. Io intanto presi dalla busta regalo il vestito di Luke e me lo posizionai accanto,aspettando Gaia.
Ritornò in fretta e iniziò a frugare nell'armadio in cerca di qualcosa.
Mi avvicinai incuriosita
<<che cerchi Gà? >>
La sua voce mi raggiungeva ovattata
<<un vestito sexy per te no? Conoscendoti avrai preso uno di quei stracci di tua nonna >>
Istintivamente spostai lo sguardo sul vestito che ora stava sul letto , poi ritornai alla mia amica che continuava ad armeggiare dentro l'armadio
<<mah..io stavolta non direi...>> dissi con tono furbo.
Gaia confusa si alzò per chiedere risposte , e una volta incrociato lo sguardo con lo splendido  abito nero e brillante si illuminò di gioia.
<<NON CI CREDO!>> iniziò ad urlare prendendolo in mano e analizzandolo minuziosamente
<<ma è stupendo! Come..>> Si rivolse nuovamente a me
<<qui gatta ci cova Conny. >>
<<Beh. ..diciamo che è un regalo..>> dissi già preparandomi alla sua reazione.
<< O MAMMA TE L'HA FATTO LUKE!!!>> ed eruttò come un vulcano, saltellando da una parte all'altra della camera euforica.
Alzai gli occhi al cielo divertita e cercando di calmarla le ricordai
<< tesoro calmati! Ti devo ricordare che è fidanzato?>> e quell' ammonimento servì più a me che a lei.
Perché,  anche se non  volevo ammetterlo, qualcosa sotto sotto mi faceva sperare il contrario...
Gaia mi guardò in cagnesco
<<Conny ma ti senti quando parli? Non ci credo che sei così stupida ! Guardalo!>> mi ridiede il vestito
<< Questo l'ha fatto immaginandolo indosso non ad una amica, ma indosso ad una fidanzata! È talmente chiaro amica mia! Sennò perché avrebbe organizzato tutto quanto!>>
Il cuore mi iniziò a battere velocissimo.
Aspetta !
Ma a me Luke piaceva? Il desiderio che provavo quando ero con lui, e la sofferenza che mi strozzava quando non c'era avrebbero dovuto rispondermi già da molto tempo.

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