capitolo ventottesimo (finale)

49 7 14
                                    

Mi ricambiò la stretta di mano e iniziò a camminare seguendo una strada ormai troppo familiare.
La campanella della scuola sarebbe scoccata entro pochi minuti , ma io ero troppo concentrata sulle sue dita strette intorno alle mie , sulla sua postura stanca ma comunque fiera , i capelli bagnati dal sole che di mattina faceva ancora fatica a splendere , su ciò che sarebbe successo da quel momento in poi.
I grandi cancelli del parco erano stati appena aperti , e noi entrammo diretti verso quella che ormai consideravo la nostra panchina.
Luke era rimasto in silenzio fino ad ora , forse stava pensando come me , o forse stava trovando il modo più gentile e meno sgarbato per scaricarmi, e l'idea mi terrorizzava a morte.
Quando sentii che mi stava per mancare il respiro ci fermammo , e seguita da Luke ,mi sedetti con calma , lo sguardo chino per non tradire i miei sentimenti.
<<Conny... credo che arrivati a questo punto ,nasconderti la verità non è più una opzione...>>
Nasconderti la verità ? Oddio , lo sapevo, ha un figlio.
Rimasi a fissare l'erba che filtrava dalle mie ciabatte, ma fui attratta dalle parole del ragazzo seduto accanto a me <<Ti prego Guardami, non ce la posso fare se non mi aiuti>>
Commossa alzai finalmente gli occhi , inchiodandoli alle sue gemme preziose. Gli presi la mano e lui continuò a parlare:<< allora... risale a due anni fa.
Una mattina mia madre mi chiama e mi spiega che devo portare Josh,mio fratello di 4 anni , al parco, per farlo un po socializzare con gli altri bambini. Io quel giorno dovevo vedermi con una ragazza per la quale avevo impiegato mesi per ottenere un appuntamento , ma mia madre non ne vuole sapere , dovevo stare con Josh. Allora chiamo questa ragazza , una certa Giuly, e le dico di incontrarci qui ,al parco. Il piano era semplice ,lasciavo mio fratello insieme agli altri bambini davanti allo scivolo ,mi facevo una passeggiata con Giuly, e dopo un'ora o due passavo e lo riprendevo. Ma quando torno per andare a casa Josh non c'è più , nessuno l'ha visto , e mio fratello è scomparso. Da quel giorno mio padre non mi ha più parlato , se non per prendermi a parolacce o insultarmi , con la mamma è diverso, è sempre così distante... certo, in fondo mi vuole ancora bene ,ma sa che in parte la scomparsa di suo figlio è colpa mia.
E io...beh... io mi sento una merda. Non riescivo più a dormire , a mangiare , e l'unica cosa che facevo era sfogare tutta la mia disperazione tra una ragazza e l'altra. Dal momento che non potevo trovare conforto nell'affetto della mia famiglia , mi sono costruito una fama a scuola , circondato da persone in ogni momento , ma costantemente solo , o almeno... prima di incontrare te...>>
Mi accarezzava la guancia con la mano calda ,l'altra mi stringeva le dita come se avesse paura di perdermi.
Non sapevo cosa dire.
Era per questo che a volte si comportava in modo così strano ? Era per questo motivo che aveva scelto di leggere il libro con me?
Ora capivo il perché dell'incontro in biblioteca , e la sua ostinità a volersi tenere il saggio a tutti i costi.
E io che gli avevo urlato contro...
Alla fine voleva solo la stessa cosa che cercavo io da anni , essere felice.
Finalmente riuscii a trovare le parole giuste , stringendogli a mia volta la mano gli dissi sicura:
<<Luke io... non posso immaginare ciò che abbiano dovuto sopportare i tuoi genitori per la scomparsa di Josh. Ma di certo loro non sono stati gli unici a perdere tuo fratello,a piangere la sua ...morte>> titubai sull'ultima parola , preoccupata di riaccendere in Luke brutte immagini << credimi , nessuno ha il diritto di farti sentire peggio di quanto già tu non stia. Per ciò che è successo tu non hai nessuna colpa , e non è giusto trattare in questo modo un ragazzo cosi splendido come te!>>
Stavo quasi urlando , gli occhi lucidi mostravano la rabbia che mi ribolliva nel sangue solo al ricordo del padre che gli urla contro senza nessun un motivo.
Luke mi guardava a bocca aperta , gli occhi indecisi mi fissavano con stupore , le sopracciglia alzate.
<<quindi...>> la sua voce usciva flebile come se le stesse pensando ,le parole .
<< tu...non credi che io sia un mostro ? Non mi odi ? Non ...>> e stavolta fui io a non farlo finire. Mi avvicinai di scatto a non gli permisi di concludere , unendo le nostre labbra e lasciando che la distanza che ci aveva separati tutti questi giorni si cancellasse per sempre.
Luke al primo contatto rimase prima rigido ,poi mi prese il volto e iniziò a risalire con le dita i capelli , accarezzandomi ogni parte di pelle.
Chiusi gli occhi, trasportata da tutte le sensazioni che in quel momento mi attraversavano, e col passare del tempo il bacio da tenero e dolce che era , si fece più elettrizzante e passionale.
Era come se i nostri corpi fossero attraversati da scariche elettriche , e le sue mani indulgenti avevano raggiunto i miei fianchi.
All'improvviso si scostò dalle mie labbra e con un gesto svelto mi afferrò e mi portò sulle sue ginocchia.
Avevo il fiatone, e quello spostamento inaspettato mi aveva colorato ancora di più il volto di rosso.
Luke si fermò ad osservarmi il viso, e i suoi occhi indulgiarono ancora poco sulle mie labbra prima di ricominciare a baciarmi.
Non ero mai stata tanto felice , il cuore mi batteva forte , e sentivo la pelle d'oca sotto il tocco delle sue dita veloci . Mi accarezzava sulla schiena ,e piano piano saliva verso le scapole.
Quando il bacio finì rimanemmo seduti lì, in silenzio.
Gli occhi di Luke avevano una luce bellissima , il colore chiaro mi era d'improvviso apparso come trasparente , e sentivo una gioia in petto , una sensazione che ormai non provavo da tempo.
Giocavo con le sue ciocche bionde , i capelli erano morbidi al tatto e profumati. Luke sorrise e agli angoli della bocca si formarono delle graziose fossette.
<< cosa c'è?>> chiesi divertita
<< stavo pensando che in effetti quel libro ci ha reso davvero felici.>>
Aveva ragione ,io in quel momento ero davvero felice .

Angolo autrice
Ciao a tutti i pochi che hanno continuato a leggere questa storia sino alla fine.
Ebbene sì , finalmente siamo giunti ad una conclusione , un pò lentamente e con moooolto da correggere,ma si può dire che è finita hahahah .
In programma non ho un vero e prorpio continuo ,ma se pensate che debba scrivere un secondo "in viaggio per la felicità" ,mi farebbe piacere me lo lasciaste scritto nei commenti ♡ .
Questa è stata la mia prima storia ,e credo che ,per quanto sciocca possa essere la trama e tutto ,in un certo senso me la terrò sempre qui , vicino a me. Quindi grazie a tutti quelli che mi hanno letto e sopportato habahah , perché è grazie a voi se ho potuto continuare capitolo dopo capitolo.
Quindi...boh grazie di cuore e pappa

In viaggio per la felicitàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora