<<Conny!? Mi stai ascoltando? >>
Gaia continuava a schioccarmi due dita laccate di rosa davanti agli occhi.
Ritornai in fretta alla realtà, e le dissi prontamente :
<< ma Gaia io ti sto ascoltando >>
La mia amica non era convinta, e ciò lo capivo dal sopracciglio biondo alzato.
Quindi mi chiese furba
<< Ah si ...e cosa stavo dicendo? Sentiamo>>
In trappola ! Ok emh. ..
Cercai di raccogliere più informazioni possibili quanto ero riuscita a seguire.
Fatta mente locale azzardai:
<< Emh. ..il prof di latino dà troppi compiti! Ti stavi lamentando >>
<< SBAGLIATO! Vedi che stai per i pensieri tuoi? Ma che ti prende ? Sembra quasi che tenga più io a festeggiare il tuo compleanno di te !>>
Ecco di cosa stava parlando!
Entro una settimana avrei compiuto gli anni, e Gaia stava organizzando una festa per festeggiarmi.
Io finora non avevo mai fatto un "party" per i miei anni.
Non era che non avessi amici da invitare , ma non amavo stare al centro dell'attenzione .
Tutti gli anni stavo con i miei genitori, scattavo i regali dei miei familiari, e mangiavo la torta, la cosa più importante !
Gaia da quando lo era venuta a sapere era impazzita ,letteralmente ,non poteva crederci.
Quindi ora si stava mettendo d'accordo con mezza scuola per "recuperare gli anni persi" come diceva lei.
<< scusami Gaia. ..è che...>>
Era che stavo pensando a Luke ! Di nuovo !
Non le avevo ancora detto nulla del semibacio, e non ne avevo nemmeno intenzione !
Gia si era fatta tutto un film solo con il poco che le avevo raccontato al bar, figuriamoci! Se avesse scoperto anche questo avrebbe direttamente trasformato il mio compleanno in una cerimonia di matrimonio !
Da quel giorno era passata una settimana , ma l'espressione sgomenta di Luke continuava a tormentarmi...
Perché l'aveva fatto? Ma ciò che mi impensieriva ancora di più era sapere perché poi si era ritirato subito...forse gli avevo fatto schifo. ..
Fatto sta che ora era ancora più strano!
Quando eravamo in pubblico mi salutava con un minimo cenno del capo, e quando eravamo soli era ancora peggio !
Ma perché. ..perché??
L'ipotesi che gli piacessi veramente l'avevo abbandonata il giorno dopo, quando ero venuta a sapere da una mia compagna di classe che si era messo insieme a Lara.
Gaia mi era stata subito vicina, e io anche se non volevo darlo a vedere soffrivo.
<< daii Conny! Non dirmi che ti sei imbambolata di nuovo!>>
Povera Gaia.
Sapeva che c'era qualcosa che non andava , ma una volta capito che non avevo intenzione di parlarne non aveva più voluto metter mano sull'argomento . Aveva rispettato la mia privacy. Quanto era paziente con me !
<< scusami Gaia.... dai!Ora ti giuro che partecipo! Allora. .cosa devo fare?>>
Lei mi guardava in maniera strana <<Oh sono felice che tu me l'abbia chiesto! Devi solo invitare Luke e i suoi amici. Niente di che >>
Grazie Gaia....
Iniziai subito a fare no con la testa
<< No no no no! Gaia no ti prego! Sai che...che non so parlare con la gente !>>.
<< Ma daii! Non fare l'asociale Conny!>>
<< Gaia , io non lo faccio,lo sono>> feci fiera. Di cosa poi...?
Gaia iniziò a guardarmi con quella sua espressione severa, quella che mi metteva i brividi
<< va bene....però tu mi accompagni!>>
<<quante storie...>>.
Sorrisi soddisfatta
<< Ti voglio bene >>
<<Anche io>> rispose allegra come non mai la mia amica.
Non era abituata a mie manifestazioni d'amore ,perché ovviamente oltre che asociale ero anche anaffettiva, quindi le rarissime volte in cui le mostravo il mio affetto erano sempre da festeggiare .
Che pazienza che aveva con me..
_____________________________________<<CONNY SVEGLIATI CHE È GIÀ TARDI !>> gridava mia madre dal piano inferiore.
Noooo, era già domani...
Cercai di sprofondare nel letto ,già tremavo al pensiero di abbandonare la mia calda tana di coperte .
Oggi dovevo invitare Luke e i suoi amici alla mia festa di compleanno...ma percheeee
Mentre mi infilavo le calze nere cercavo di tranquillizzarmi
Quanto può essere difficile dai Conny! Perché sono così emozionata? Luke è mio amico no? Non dovrebbe stressarmi tanto parlargli ...
Questo divenne una specie di ohm per tutto il giorno.Ok c'era qualcosa che non andava .
Le ore passarono in fretta, e Gaia all'uscita ci mise un secondo per individuare il gruppetto di Luke davanti al cancello.
Mi teneva stretta al suo braccio e mi spingeva a muovermi più in fretta.
Io protestavo << dai Gaia , non tirarmi così !>>
<< Conny , sbrigati che sennò se ne vanno>>
E gia ..sarebbe proprio un peccato se se ne andassero ...
Luke teneva un braccio stretto intorno alla vita di Lara , e rideva con un certo Michael , un tipo strano che ogni due secondi cambiava colore di capelli .
Per attirare l'attenzione ,imbarazzata finsi un colpo di tosse, e tutti all'istante si girarono curiosi, Luke mollò Lara.
Emisi un sospiro di sollievo e iniziai
<<Emh...ciao Luke...>>
Luke- oh ma che strano- mi salutò con un cenno del capo.
Osso duro eh...
<< Emh. ..Gaia sta organizzando una festa , volevamo invitarti ... anche i tuoi amici >> imbarazzata tentai un timido sorriso e rivolgendomi agli altri ragazzi mi sporsi e diedi a ognuno un biglietto con su scritta la data e il luogo della festa .
Luke fu l'ultimo a ricevere l'invito, nel darglielo le nostre dita per un secondo si erano sfiorate, e finalmente era ritornato a guardarmi negli occhi.
Una sensazione strana mi avvolgeva, e solo la voce di Calum mi riuscì a riportarmi alla realtà
<< e cosa si festeggia ?>>
<< Ah emh... in realtà il mio compleanno ..eh eh >>
Luke ritornò a guardare il vuoto ...ormai ci avevo fatta l'abitudine .
Calum invece , al contrario suo , non mi toglieva gli occhi di dosso, e mantenendo il contatto visivo continuò il discorso
<< quindi dobbiamo portare dei regali?>>
<< No no, figurati . Io nemmeno volevo festeggia-AIHA>>
Gaia mi aveva dato una gomitata sulle costole, ma che le prendeva ?
Gli altri ridevano mentre mi massaggiavo la parte dolorante .
Mentre ci stavamo allontanando Calum ci raggiunse correndo e avvicinandosi svelto al mio orecchio mi sussurrò con la sua voce morbida e dolce
<< io però te lo faccio il regalo.>>
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In viaggio per la felicità
Chick-LitI suoi occhi non si potevano descrivere. Riuscireste a spiegare il freddo di un soffio di vento sulla pelle? O l'ebbrezza di una prima esperienza di libertà? Beh, per me quegli occhi rappresentavano un'emozione nuova, vibratile per il mio cuore, un...